da rtvslo.si Si dice che la necessità aguzzi l’ingegno e in questo documentario ne avremo la dimostrazione pratica. Nelle zone rurali dell’Uganda alcuni giovani intraprendenti hanno pensato di trarre vantaggio dalla condizione pietosa delle strade e dalla mancanza di veicoli e mezzi di trasporto. Si sono messi ad offrire trasporto con il cosiddetto “boda boda”, una bicicletta dotata di un sedile imbottito dietro il guidatore, sul quale siede il passeggero.
I boda boda sono nati una decina d’anni fa, quando al confine tra il Kenya e l’Uganda si contrabbandava le merci in bicicletta. “Boda boda”, infatti, deriva dalla parola “border”, confine, in lingua inglese. Ben presto si è pensato che le stesse bici potevano essere usate anche per portare la gente nei villaggi più sperduti.
I ciclo taxi fanno parte della vita quotidiana e rappresentano un mezzo di trasporto versatile, rapido ed affidabile. Offrono inoltre molteplici impieghi: fanno da trasporto scolastico per alunni ed insegnanti, sono al servizio di impiegati ed operai e in certi casi fanno anche da ambulanza.
A Bologna li abbiamo già. Loro dentro al centro pedonalizzato e noi fuori http://www.bi-bo.it/