Il 13 gennaio i tassisti NON aderiranno allo sciopero “FARSA” indetto da alcune organizzazioni sindacali che come al solito, oramai cercano di deviare l’annoso problema del procacciamento di clientela nell’area aeroportuale, indicando come unico responsabile il servizio PULLMAN.
Purtroppo anche in questa occasione altre organizzazioni sindacali hanno preferito girare le spalle alla categoria e allearsi con coloro che rappresentano interessi distanti da quelli dei tassisti , quali A.N.C rappresentata da Roberto Proietti, legale rappresentante del C.T.P.; FEDERNCC CONFCOMMERCIO ROMA, rappresentata da Leonardo Giammarino, altresì legale rappresentante di CON.CO.R.A ed altre come CNA e la stessa A.N.C., che addirittura, quest’ultime due organizzazioni, in passato si sono spinte a contestare gli atti con i quali il Comune di Roma aveva cercato di regolamentare l’accesso alla città da parte di operatori non licenziatari della Capitale.
Le scriventi OO.SS. comunicano che, a partire da mercoledì 18, sarà ripreso il presidio in aeroporto per contrastare l’abusivismo e il procacciamento illegale a tutela dei cittadini-utenti e del lavoro di tutti quei tassisti e noleggiatori che esercitano la propria attività nel rispetto della disciplina nazionale e regionale di settore.
Si informa, infine, che la nostra azione a tutela della legalità e degli interessi di tutti noi, proseguirà il prossimo 13 gennaio quando depositeremo presso la Procura di Civitavecchia una denuncia dettagliata e supportata da video, foto e documenti su quello che oramai è noto a tutti come “Sistema Fiumicino”.
Roma, 13 dicembre 2013
UNICA FILT CGIL FIT CISL UIL TRASPORTI LAZIO UGL TAXI FEDERTAXI CISAL M.I.TASSISTI CONFCOOPERATIVE
Rara dichiarazione coerente e reale del settore taxi, ora vediamo se ne esce un’altra per una vera democrazia, cosa molto molto! improbabile.