L’incremento medio è di circa il 3,9%. La denuncia dell’Osservatorio Nazionale sulle Liberalizzazioni dei Trasporti: aumenti ingiustificati.
lastampa.it Il nuovo anno comincia con una nuova stangata sulle tariffe delle tratte autostradali nazionali. Gli incrementi, si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture, sono stati approvati con decreti dei ministri Maurizio Lupi e Fabrizio Saccomanni. L’incremento medio è pari a circa il 3,9%, contro una media di quanto richiesto dalle stesse società pari al 4,8%. «La riduzione (dell’incremento tariffario, rispetto a quanto chiesto dalle società autostradali, ndr) deriva dall’esigenza di attenuare l’impatto degli incrementi tariffari sull’utenza in un periodo di perdurante crisi economica», spiega il ministero delle Infrastrutture, precisando che, «a fronte di alcuni incrementi molto significativi spettanti ad alcuni concessionari, sono stati corrisposti aumenti tariffari inferiori da compensare in sede di futuro aggiornamento quinquennale dei piani finanziari».