Milano piazza Castello, nuova isola pedonale «low cost» al via dal 1° maggio

Scheda Piazza Castellomilano.corriere.itPiazza Castello a Milano sarà pedonalizzata. L’obiettivo è un intervento «low cost» da completare entro il 1° maggio, a un anno esatto dall’avvio di Expo 2015. È una delle novità emerse dal vertice di maggioranza che si è svolto sabato all’Acquario civico e che ha visto riunirsi la Giunta comunale, i consiglieri e i segretari cittadini dei partiti del centrosinistra e i presidenti dei Consigli di Zona. La chiusura alle auto coinvolgerà piazza Castello (nel tratto tra le vie Quintino Sella e Minghetti), via Beltrami e via Ricasoli, che andranno a formare una nuova area pedonale di 15.800 mq, mentre rimarrà aperto al traffico il controviale, per non creare disagi ai residenti. (clicca la foto per ingrandire)

LOW COST – «Il modello sono le pedonalizzazioni «low cost» del sindaco di New York Bloomberg – ha spiegato l’assessore alla mobilità, Pierfrancesco Maran -. Abbiamo 110 giorni di tempo per realizzarla». Inoltre, l’assessore ha lanciato un appello al mondo del design e della creatività «che chiede di poter sperimentare nuovi arredi urbani e nuove modalità di socialità». «Oggi la sfida è trasformare la riduzione del traffico seguita ad Area C in qualità della vita – ha concluso Maran – e le isole pedonali vanno in questa direzione». Dopo la recente pedonalizzazione di piazza Leonardo da Vinci e la riqualificazione di piazza Bernini, nelle prossime settimane saranno aperte anche le nuove isole pedonali di piazza Liberty, piazza Pio XI e via Marconi.

PEDONALIZZATA – «Le priorità per la città – ha detto il sindaco Giuliano Pisapia lasciando la riunione – sono la mobilità e la vivibilità». .A quanto riferito dal sindaco, «l’elemento maggiore di novità, e speriamo di poterlo aprire il primo maggio a un anno da Expo, sarà la pedonalizzazione di piazza Castello». Secondo Pisapia «è un progetto molto bello che è stato presentato oggi e che renderà una parte della città ancora più attrattiva per i milanesi e i turisti». L’area ospiterà l’infopoint di Expo e i grandi eventi nel centro della città. La pedonalizzazione di piazza Castello richiede lievi interventi infrastrutturali necessari al funzionamento del sistema (corsia riservata in Foro Buonaparte, incrocio Lanza) e il bus 57 dovrà arretrare su Foro Bonaparte o su piazza Castello.

CONSULTAZIONE POPOLARE – Fra gli altri temi trattati nella riunione, la destinazione delle somme che deriveranno dalla vendita delle quote di A2a. Pisapia ha annunciato: «Dopo un’ampia discussione in consiglio comunale con proposte diverse, abbiamo preso la decisione che la destinazione delle somme sarà affidata a una consultazione popolare. Da parte dell’opposizione ci sono già state proposte e ce ne saranno probabilmente altre», ha detto Pisapia, indicando ad esempio interventi per le case popolari, opere per evitare le esondazioni del Seveso e riapertura di parte dei Navigli.

PRIMA FASE – Ancora non definite le modalità della consultazione, proposta dal presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo quando l’aula ha esaminato la delibera sulla vendita delle quote. Il percorso indicato è in una prima fase di discussione in consiglio, con una selezione delle proposte presentate, per poi passare ad interpellare tutti i cittadini. «Il fatto che ci sia una consultazione popolare e che sia Milano, siano i milanesi a decidere, penso sia un segnale importante per rafforzare quel rapporto fra istituzione e milanesi, che qualcuno dice si è indebolito ma che io credo continui a essere fiorente», ha commentato Pisapia.Piazza Castello a Milano sarà pedonalizzata. L’obiettivo è un intervento «low cost» da completare entro il 1° maggio, a un anno esatto dall’avvio di Expo 2015. È una delle novità emerse dal vertice di maggioranza che si è svolto sabato all’Acquario civico e che ha visto riunirsi la Giunta comunale, i consiglieri e i segretari cittadini dei partiti del centrosinistra e i presidenti dei Consigli di Zona. La chiusura alle auto coinvolgerà piazza Castello (nel tratto tra le vie Quintino Sella e Minghetti), via Beltrami e via Ricasoli, che andranno a formare una nuova area pedonale di 15.800 mq, mentre rimarrà aperto al traffico il controviale, per non creare disagi ai residenti (GUARDA LA MAPPA).

7 commenti

  1. Il traffico sarà perennemente bloccato in Foro Buonaparte & dintorni. Non servono i tavoli tecnici e studi milionari, basta chiederlo ad un tassista. L’ennesima pirlata di un comune di parvenue.

  2. ragazzi..comunque io in 3 anni che lavoro non ho ancora capito se noi possiamo passare nelle zone pedonali..tipo sui navigli c’è scritto “vietato il passaggio ECCETTO AUTORIZZATI”…ora noi teoricamente saremmo autorizzati dal cliente che vi risiede…

  3. Per quello che ne so io siamo autorizzati a passare in tutti quei luoghi dove c’è scritto “eccetto autorizzati”, li ho provati tutti e non è mai arrivato un verbale. Ovviamente tocco ferro per il futuro.

  4. per stefano: si può passare e andare fino a via gola, dove ovviamentesi può svoltare a destra

  5. NON LA GRANDE MILANO…. … LA GRANDE ZINGAROPOLI!!!!! SUPERMEN DOVE SEI AIUTACI TU!!!!

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