Milano, autista “Uber” arrestato dopo scontro con Digos?

uber_arrestatomilano.corriere.it L’ultimo scontro tra tassisti e autisti di Uber, l’applicazione che mette in rete gli le auto a noleggio con conducente, avviene proprio sotto le finestre di Palazzo Marino. E dimostra che la tensione nelle strade di Milano è ancora alta, dopo almeno tre ondate di discussioni, risse e danneggiamenti che si sono verificate nel corso dell’anno passato, dopo lo sbarco di Uber in città. E nell’assenza prolungata di regole certe e chiare il livello di scontro rischia di alzarsi, come è accaduto lunedì sera. Piazza della Scala, qualche taxi è fermo proprio di fronte al teatro, l’una di notte passata da qualche minuto. In quel momento sfila e poi si ferma una macchina di grossa cilindrata scura. Le testimonianze raccolte tra molti tassisti dicono che sia stato l’autista ad alzare per primo i toni, probabilmente dopo qualche voce di fastidio arrivata dai tassisti, cosa che accade regolarmente quando incontrano qualcuno di Uber.

Di fatto, poco dopo, una pattuglia della Digos che passa in centro per il servizio di pattugliamento segnala alla centrale della polizia che è in atto uno scontro piuttosto violento. Spinte, calci, qualche pugno. In pochi minuti due Volanti della polizia sono in piazza Scala. Arriva anche un’ambulanza, che poi però non porterà nessuno in ospedale. Le discussioni con gli autisti di Uber continuano ad accendersi per gli stessi motivi che scatenarono la contestazione a inizio 2013: mentre i responsabili dell’app ritengono di aver portato modernità nel mercato, i tassisti chiedono da tempo che l’attività di Uber, in quanto si tratta di auto a noleggio con conducente, rispetti le regole previste per questo settore, mentre invece oggi l’applicazione equipara di fatto il servizio a quello dei taxi.

Sergio Ligato, sindacalista della Uil, commenta: «In questo modo ci troviamo in una giungla. Come tassisti siamo sottoposti a una regolamentazione stringente su tutti gli aspetti del nostro lavoro, mentre a Uber viene oggi permesso di fare lo stesso servizio ma senza dover rispettare alcuna norma. Il risultato è una palese situazione di concorrenza sleale». Prima dell’estate il Comune aveva ribadito dei paletti per il servizio Uber in una determina dirigenziale, che poi però è stata impugnata al Tar è sospesa. Il fatto che l’ultimo scontro sia avvenuto proprio davanti all’ingresso del Comune riporterà necessariamente il tema all’attenzione di Palazzo Marino.

8 commenti

  1. “Piccolissime” inesattezze del Corriere:
    1) l’autista u ha aggredito gli agenti in borghese
    2) è stato arrestato e il corriere non lo dice
    3) non c’è stato nessuno scontro fisico tra tassisti (che manifestavano pacificamente) e autista u
    4) comprategli pure qualche copia per farli contenti, tanto il Corriere lo trasferiscono in via Rizzoli tra i campi Rom, la tangenziale e la metropolitana

  2. Io al corrierone continuo a preferire la più obiettiva carta igienica, lì le cose si vedono per quello che realmente sono.

  3. Oggi io e dei miei amici e immagino tutti gli iscritti a Paypal hanno ricevuto una bella pubblicita’ di U… con relativo omaggio di 20 Euro per la prima corsa…….
    Dopo questo post passu subito a disiscrivermi da Paypal.
    Fatelo anche voi!!!!!

  4. le parole non servono, servono i fatti.
    sono dell’idea che non bisogna mandare allo sbaraglio qualche collega per poi defilarsi in caso di problematiche.
    sarà utile far sentire la nostra voce , tutti insieme,
    Dove sono i sindacati ?
    hanno collegato la tariffa ai corsi di inglese, ma sono mai stati all’estero a prendere un taxi ?.
    é vero che a noi ,forse, l’aggiornamento arriverà nel 2015 e nel frattempo loro gestiscono i corsi di lingua a euro 13,75 per ora a studente avendo un appannaggio di circa 95.000 (per corso ) offerti gentilmente dalla regione con le nostre tasse ?.
    spero che queste voci che circolano siano false.
    a presto

I commenti sono chiusi.