roma.repubblica.it “Nessuna norma di rango primario prescrive l’obbligo di rilascio di ricevute, tantomeno automatiche mediante stampa con apparato collegato al tassametro”. Così la II sezione del Tar del Lazio pronunciandosi su una serie di ricorsi presentati da numerose sigle sindacali di categoria per l’annullamento del Regolamento Comunale per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea approvato con delibera dell’Assemblea Capitolina n. 68 del 2011.
I giudici amministrativi in conclusione si sono pronunciati solo sulla parte del regolamento che impone l’obbligo, per i tassisti, di dotarsi di un tassametro idoneo al rilascio ed alla stampa su supporto cartaceo di ricevute automatiche contenenti il numero della licenza, il nominativo del titolare, l’importo richiesto, la data, l’ora, la durata in chilometri, i minuti e le tariffe applicate al servizio espletato.