easyviaggio.com Si preparano ad incrociare nuovamente le braccia i tassisti francesi, il cui ultimo fermo ha paralizzato Parigi a metà Gennaio. Il 10 Febbraio la mobilizzazione sarà organizzata dall’intersindacato dei taxi, mentre il 13 Marzo le grandi città di Francia saranno bloccate per lo sciopero indetto da circa otto organizzazioni di tassisti (FFTP,FNDT, Unit).
Il motivo della protesta è la crescente concorrenza da parte dei VTC – véhicules de tourisme avec chaffeur-, ovvero le auto noleggiabili con autista. Data la scarsità di taxi? a Parigi solo 2,6 ogni mille abitanti contro gli 8,5 di Londra? la possibilità di noleggiare un’auto con guidatore ha riscosso molto successo presso la popolazione, che ha iniziato a preferire questa alternativa per evitare i lunghi tempi di attesa dei taxi.
Per aiutare l’industria delle auto gialle, il governo Hollande ha perfino imposto un ritardo artificiale di 15 minuti a ogni chiamata di auto a noleggio con conducente. La regola però viene raramente rispettata, dato che controllarne l’applicazione risulta macchinoso per le forze dell’ordine. I tassisti dunque scendono nuovamente in piazza, chiedendo non solo l’appllicazione della legge, ma anche di allungare a mezz’ora il ritardo obbligatorio.
Sta cosa del ritardo obbligatorio è ridicola, bisogna dirlo.
La proposta sindacale più balorda che ci si possa inventare.
Anche peggio del nostro 1 quater
I colleghi di Parigi con la quale sono in contatto , i sindacati chiedono ai Tassisti di mantenere la calma e serenita nel manifestare il disappunto . La rete ci consente di sapere in tempo reale quello che accade anche a Parigi , invito i colleghi che non l hanno ancora fatto a crearsi un account di twitter
Questo è il profilo twitter del Taxistory Parigino
https://twitter.com/Taxis_FR
boia chi molla
Infatti Edbolpgna 15 minuti di ritardo per una chiamata ad un servizio con prenotazione obbligatoria sono ridicoli, io partirei da un minimo di 24 ore.