Sei ore di sciopero dei taxi pesanti disagi a Fiumicino

roma.corriere.it Va normalizzandosi la situazione dei collegamenti taxi dall’aeroporto della Capitale al centro di Roma. Alle 16 si è concluso lo sciopero delle auto bianche contro i tassisti abusivi e i noleggi con conducente. Al «Leonardo da Vinci», martedì 11 marzo i taxi si sono fermati per sei ore. Nell’aeroporto di Fiumicino l’agitazione è stata proclamata con una nota congiunta da Unica taxi Cgil, Fit Cisl taxi, Uil trasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Ati e Mit. Una protesta decisa «alla luce della grave situazione di continua violazione della legalità dovuta alla sostanziale non applicazione dell’ordinanza 14/2009» scrivono i sindacati «e in risposta all’oggettivo immobilismo di Aeroporti di Roma e delle amministrazioni comunali di Roma e Fiumicino che ignorano le giuste richieste di legalità e rispetto delle regole che giungono oramai da anni dalla categoria». I tassisti chiedono legalità «contro l’annoso problema degli Ncc di fuori Roma che lavorano nella capitale e contro altre forme di abusivismo».  

sciopero_taxi_roma_4Calca sui treni
Poche le vetture in circolazione dalla mattinata a metà pomeriggio, tanti i disagi per chi voleva raggiungere Roma. Numerosi, peraltro, gli Ncc – regolari ed abusivi – che caricavano turisti approfittando dell’assenza dei taxi. Affollati i treni, molte le corse riprogrammate o addirittura cancellate. Secondo l’account Twitter Train tracker, dedicato alle corse della Fr1 in tempo reale, molti convogli hanno accumulato ritardi da 12 fino a 35 minuti. Disagi cui molti pendolari sono abituati, a differenza di uomini d’affari e turisti che usano i taxi: l’assenza di auto bianche e il maggior afflusso di viaggiatori ai treni ha ingigantito vecchi disagi. «Sul Fara Sabina-Fiumicino aereoporto si rischiano posti in piedi», denuncia un passeggero sui social network, dove si leggono diversi sfoghi nei confronti delle ferrovie dirette nella Capitale. E c’è anche chi commenta con tono polemico la protesta: «Per 6 ore i tassinari di Fiumicino non trufferanno i turisti: lo chiamano sciopero».

sciopero_taxi_roma_1«A Roma tutto sciopero_taxi_roma_3regolare»
I sindacati avevano promesso che presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino sarebbero state «garantite (come previsto dalla vigente normativa in materia di regolamentazione del diritto di sciopero) le prestazioni di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati». E che il servizio nella città di Roma sarebbe stato invece regolare. Tuttavia l’agitazione ha già provocato in mattinata pesanti disagi per passeggeri italiani e turisti stranieri. I tassisti romani a Fiumicino non caricano passeggeri verso Roma. Poche le vetture in circolazione: si stima che martedì mattina solo una settantina di mezzi siano entrati in servizio, garantiti dalla sigla Uritaxi che non ha aderito all’agitazione e che preferisce «un percorso differente dallo sciopero, attraverso un tavolo di confronto per riscrivere le regole che riportino allo scalo la legalità».

L’articolo è di roma.corriere.it le foto di facebook.com/federtaxiroma

3 commenti

  1. Pubblicità gratuita da parte della RAI, e quindi a spese di tutti gli italiani, ad un servizio ILLEGALE. Non c’è limite al peggio.

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