roma.corriere.it Se ne parla da quasi quindici anni, ma ancora il servizio non è nemmeno un progetto futuribile. E allora ecco che qualcuno si organizza da sé e fa debuttare il «moto-taxi»: abusivo, naturalmente. E’ accaduto alla Stazione Termini, dove un romano di 43 anni è stato sorpreso dai carabinieri mentre cercava di fissare al proprio scooter il trolley di un turista, con il quale aveva appena concordato il prezzo di una corsa su due ruote, senza tassametro.
Multa, 2 arresti e 8 denunce
Il conducente del moto-taxi abusivo è stato denunciato e multato nel corso di un normale servizio di controllo condotto dagli uomini dell’Arma della compagnia Roma Centro, nell’area della stazione ferroviaria, e finalizzato al contrasto dei reati predatori e di ogni forma di illegalità. Il tassista abusivo in scooter è stato individuato nel corso di un’operazione che ha portato i carabinieri ad arrestare due persone e denunciarne altre 8 per esercizio abusivo della professione
Dal Venezuela in sella
Nel settembre 1999, alla vigilia del Giubileo del 2000, una società venezuelana – l’ «Eurobeep», con sede a Caracas – aveva avuto l’idea di esportare in Italia l’attività di servizio taxi con moto, forte del successo ottenuto dal 1994 in Sud America. La sua affiliata «Prontotaxi» aveva chiesto le autorizzazioni per portare il mototaxi in Italia, promettendo 3000 posti di lavoro. A Roma si progettava di mettere in circolazione 1200 taxi a due ruote; altri 700 a Napoli e Palermo; 500 a Milano e 100 a Firenze. Era previsto anche l’acquisto di speciali moto per il trasporto disabili.
La profezia del 3570
Il servizio sarebbe stato gestito da un’associazione di privati: sia i passeggeri sia i guidatori sarebbero divenuti soci con regolare tessera d’iscrizione. Il Campidoglio aveva reagito tiepidamente alla presentazione del progetto, limitandosi a dire che «una commissione tecnica» stava «studiando il progetto». E dal canto suo, il leader storico di una parte dei tassisti romani, Loreno Bittarelli, presidente del 3570, aveva detto: «Auguriamo ai tassisti in motocicletta tutto il bene del mondo, ma non credo che l’ esperimento riuscirà». Una facile profezia: di fatto, a Roma non è mai neppure iniziato. Fino a ieri. A Palermo, invece, venne sperimentato nel gennaio 2000.
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