Fra i tassisti esplode la rivolta anti-cantieri

taxi-mida Corriere della sera – Corse che durano anche 70-75 minuti, per almeno altrettanti euro segnati dal tassametro, molti dei quali consumati al passo della lumaca a pochi metri dal traguardo, tra rotonde, ponti, sottopassi, deviazioni e gincane automobilistiche attorno alla Fiera a Rho-Pero. Tra le migliaia di visitatori che arrivano in massa e le decine di lavori in corso sia dentro che fuori dalla città, raggiungere il Salone del Mobile quest’anno è particolarmente arduo. Soprattutto negli orari di punta (alle dieci del mattino e verso le cinque del pomeriggio), quando i canonici 25 minuti per 35 euro di costo per arrivare alle porte della Fiera, raddoppiano o addirittura triplicano. Tanto che i tassisti, esasperati, denunciano una «situazione insostenibile», con i clienti che, innervositi, addirittura «chiedono di lasciarli scendere», talvolta pure «in tangenziale», come spiega il direttore del 6969, Vincenzo Mazza: «La viabilità è un disastro, l’unica soluzione è una corsia preferenziale per i taxi, anche temporanea, in concomitanza con i grandi eventi: cosa succederà per l’Expo?»

I punti critici

Le code cominciano in via Scarampo, vecchia fiera, la continuazione di viale Eginardo e continuano sul cavalcavia del Ghisallo. Ieri mattina e martedì pomeriggio, la situazione è stata critica, con lunghe file indiane di taxi. Inoltre, i percorsi alternativi non accorciano il tragitto. Alcune strade si restringono per lavori, come dopo piazzale Kennedy o dall’altra parte in via Cristina Belgioioso. Prendendo la Gallaratese verso Rho, invece, si è costretti a un lungo giro dell’oca attorno alla Fiera. Il tunnel di Gattamelata, poi, è un’ode allo spreco di denaro pubblico, così com’è, pronto ma inutilizzabile perché farebbe convergere troppe auto in un luogo incapace di assorbire traffico. Infine, lungo il sito Expo, anche via Stephenson è chiusa. «Ieri (martedì, ndr) ho pattuito il prezzo di 50 euro con un cliente inferocito: aveva ragione, ma il tassametro segnava quasi il doppio», racconta un autista del l’8585. Ma ciò che più preoccupa è la viabilità in Fiera. Alla rotonda che accompagna le vetture verso la Porta Sud, ieri mattina, per una buona mezz’ora, causa posteggi interni pieni, la polizia stradale è intervenuta per deviare il traffico: «Non potevamo neppure transitare per lasciare i clienti – racconta un altro tassista -, ma dovevamo rientrare in tangenziale. Da non credere».

2 commenti

  1. Questa come tante è la solita figura di mer.a all’italiana x merito di parassiti che amministrano i lavori

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