Il 9 luglio processo per l’omicidio di Alfredo Famoso

tribunale_milanoit.notizie.yahoo.com Il gip Soia Fioretta ha disposto il processo con giudizio immediato per Davide Righi, il consulente informatico che il 23 febbraio scorso in via Morgagni a Milano ha colpito al volto con una confezione di bottiglie di acqua minerale il tassista Alfredo Famoso, provocandone la morte. Il tassista aveva rischiato di travolgere Righi e la compagna, incinta, scatenando una violenta lite. Ora Righi, 49 anni, è accusato di omicidio preterintenzionale. L’autopsia, infatti, ha dimostrato come a causare la morte non sia stato il colpo inferto al viso con le bottiglie d’acqua, ma l’urto alla testa che il tassista ha ricevuto cadendo e sbattendo prima contro la ruota di scorta di un suv e poi contro il selciato.

Per questo, il pubblico ministero Maria Teresa Latella ha derubricato l’imputazione iniziale di omicidio volontario con dolo eventuale. Righi non ha chiesto di accedere al giudizio abbreviato, che in caso di condanna concede lo sconto di un terzo della pena, e dunque il processo comincerà il 9 luglio davanti alla prima Corte d’Assise.

2 commenti

  1. Incredibile,non e’ stata la bottigliata scagliata con tutta forza sulla testa del tassista ,ma l’urto della testa contro la ruota e poi la caduta sull’asfalto….gia’ peccato che tutto cio’ sia stato causato dal primo colpo….e un po come se uno spingesse giu’ dal balcone qualcuno e l’autopsia dicesse “e’ morto per il volo e l’impatto con l’asfalto”…. miei cari giudici mi raccomando,fate giustizia!!!!

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