Dal programma “Ammazziamo il gattopardo-il gioco del potere” trasmesso su LA7 la sera del 17 luglio 2014, uno stralcio dell’ intervista di Alan Friedman a Giuliano Amato e Mario Monti. Grosso errore per Amato liberalizzare i tassisti per primi, visto che i tassisti in Italia non contano nulla in termini economici in relazione al PIL. Per Monti l’occasione per mettere i bastoni tra le ruote alla destra. Dite che hanno scherzato?
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7 commenti
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Mi è sempre stato simpatico il dottor Sottile, ora ancora di più.
Mai avuto dubbi su quanto fosse lungo il pelo sullo stomaco di Rigor Montis: giocare sulla pelle di migliaia di lavoratori e di pensionati per i propri dispetti personali agli avversari politici e per avvalorare una nuova forza di coalizione, è mettere in mostra la parte più lurida dell’essere umano. Come gode quando usa il termine “colpire”.
Ecco cosa insegnano alla Bocconi: ” Colpire tanti perchè nessuno si lamenti”. E bravo Monti, rettore, senatore a vita, ex premier, salvatore della patria, che pensa che colpire i tassisti bilanci colpire i pensionati senza capire che anche i tassisti vanno in pensione, che anche i tassisti sono di sinistra come di destra, senza capire un ca..o. Ma che ne sanno lui o la Fornero di cosa è giusto e cosa è sbagliato, o semplicemente di cosa significa governare con un minimo di equità sociale? Questo incubo di ignoranza, arroganza, immoralità verso le persone, di spudorata difesa dei propri privilegi, ha trovato solo i tassisti nel gennaio 2012 sulla sua strada. E adesso le uova, durante gli scioperi di maggio.
lo diceva anche andreotti che “andare contro i tassisti e’ un po come camminare in salita e contro vento”.
Le elite discutono del destino di intere categorie di lavoratori e cittadini con lo stesso interesse ed “empatia” riservata a lombrichi e formiche. Nella migliore delle ipotesi noiosi “accidenti” nel radioso cammino verso successo, gloria, denari e imperitura memoria nella storia del mondo.
Infatti a scagliato l.agenzia dell entrate addosso ai taxi e nessuno ci difende dovevamo fare una class exscion tutti insieme i taxi che gli arrivati l, avvisi dettati da quel cane di monti
Pensa in che mani eravamo e siamo……una nazione che sta morendo…..