Il secolo XIX – GENOVA – Il relitto della Costa Concordia può essere una meta turistica? Sì, secondo alcuni tassisti del capoluogo ligure, che proporrebbero ai turisti la possibilità di essere accompagnati lungo un percorso che permetta loro di osservare il relitto della grande nave da crociera che da ieri pomeriggio è ormeggiata nel porto di Prà-Voltri , dove avverrà la prima fase dello smantellamento. Secondo alcune testimonianze, questa mattina sarebbe accaduto a varie persone arrivate a Genova da altre città di sentirsi proporre una “gita con vista sul relitto”. In serata i taxisti genovesi, per bocca di Stefano Benassi, presidente della Cooperativa Radio Taxi, hanno fatto sapere che
«ci teniamo a puntualizzare che la nostra cooperativa non ha predisposto né intende predisporre alcuna tariffa speciale per ipotetici tour con vista sul relitto della Concordia. Sebbene siamo consapevoli che l’arrivo della Concordia possa rappresentare un’opportunità di lavoro per le tante professionalità della nostra città, la nostra cooperativa prende le distanze da qualsiasi forma di iniziativa finalizzata ad alimentare e a speculare su quello che riteniamo sia un turismo macabro, che non rende onore alle vittime della tragedia».
Sciacalli! Roba da autisti a 5 stelle, vergogna!