Finito lo show della general manager di Uber la platea composta di tassisti, (tanti) giornalisti e (tante) forze dell’ordine comincia a scaldarsi. Al termine della solita sbrodolata sulla share economy non viene accettato il contraddittorio e la signora Lucini sfolla di gran carriera scortata da una ventina di marcantoni. Ovviamente i giornali titolano le solite fandonie sul popolo urlante e anti democratico dei conducenti di taxi, ma la verità è che se c’è qualcuno di antidemocratico in questo caso è da cercarsi in altra direzione. E dire che avevamo assicurato calma e compostezza in cambio di un minimo di dibattito che ovviamente ci è stato negato.
Il video è la ripresa integrale (manca solo il primo minuto) delle interviste a due tassisti e al presidente di Fai Ncc Francesco Artusa che, vista la posizione anti Uber, è stato tagliato dai media. Niente di nuovo sotto il sole, gli ingranaggi ben oliati continuano la loro folle corsa. Da notare un atto vandalico con la rottura di un vetro di un taxi parcheggiato nelle prospicienze.
Magatti numero 1!
Brava anche Rita
E’ normale che le multinazionali americane fuggano pur di non accettare un dibattito civile..sono abituate ad imporsi con le armi e con i colpi di stato. Sono questi i loro argomenti. Ed è normale che la sinistra dei salotti e delle associazioni buoniste insieme ai loro ributtanti leccapiedi (leggi giornalisti) stia dalla loro parte!
Una serata ,a cui ho partecipato,da non dimenticare:un presidente ATM che sproloquiva a favore della sua azienda,l’unica cosa accettabile è che il servizio di Atm è un servizio in perdita e và sovvenzionato in quanto pubblico,noi naturalmente abbiamo il sesso degli angeli e certe cose ce le sognamo.Bravo l’ex sindaco di Rozzano,D’Avolio,che ha difeso appassionatamente il servizio taxi come indispensabile.Il deputato presente ha solo genericamente parlato di un mondo che cambia
per le innovazioni tecnologiche .La L….. U… si è limitata,balbettando che a New-York il servizio funzionava benissimo dimenticando che ogni città del mondo ha un trasporto pubblico diverso,sia per conformazione urbanistica ,che tipologia di città e N.Yè la meno indicata a essere di esempio in contrapposizione con le città italiane.Il moderatore Rossi della Wired(strano)del gruppo multinazionale Condè ha rammentatoi ai cronisti presenti che il loro lavoro sarà mangiato dalla tecnologia e ha ricordato che da studi 46 mestieri spariranno per effetto delle innovazioni avanzanti e prevedendo, intelligentemente,la nostra contestazione non ci ha citato .Il tema sharing-car non è stato affrontato da nessuno dei relatori ,salvo che in senso lato ,esponendo che la tecnonologia avanzerà e cambierà il mondo del trasporto persone.L’unica mia riflessione è che alla Festa dell’unità i compagni si dimenticano del servizio pubblico persone in una città come Milano i cui residenti sono bambini e anziani in maggioranza e loro favoriscano un servizio privato limitato a giovani baldanzosi in uscita dalla discoteche.L’assessore Maran in disparte e in silenzio ha solo successivamente fatto un’intervistà al Tg 3 per farci sapere da che parte stà e che si adopererà per rendere legittimo dei servizi che di legittimo non hanno nulla.Federtaxi-Cisal,che rappresento ,è vicina ai colleghi tassisti Tarzia e Tartaglia che hanno espresso la loro delusione in modo urbano ,dopo la relazione della L….. ,rimarcando la svolta a U di un partito che non ha permesso neanche il contradittorio ai tassisti presenti per un problema che coinvolge solo tra Milano e Roma ben 13.000 famiglie artigiane del settore trasporto pubblico taxi.Mi auguro che il governo rifletta attentamente sui decreti attuativi dll 1Quater in quanto la 21/92 che ci tutela è come un tavolino che se gli togli una gamba crolla.
Io c’ero e “l’editoriale” di Martano è da prima pagina tanto è preciso e puntuto ( come sempre). La mia impressione che la L….. la si demolirebbe con due domande tanto è impacciata e insicura se solo se le lasciasse fare.
Bravissimi a Stefano e Rita, ma il filmato si sa se è stato trasmesso e su quale rete?
Martano sei un mito… subito assessore ai trasporti scherzo chiaro e conciso
Mi meraviglio del pd che schifo condannano da un occhio e con l, altro fanno l, occhiolino alla L….. che non e nessuno e non sa un ca..o di servizzi publici non di linea
Gli abbiamo fatto gossip mo sembra lei l, autorita che equlibria mo sa aspetta che un governo orienta le leggi a suo dire x il bene del paese.. quello che mi fa ridere l, abbiamo portata alla ribalta publicitaria noi..
Neanche i taxi di roma mi diaspice dirlo dei sindacati longimiranti e arguti dovevano prevenire
In che modo !!! Non aspettare ma attacando x primi con strumenti organizzativi asse milano- roma e non aspettare 2 anni in cui a reclutato ncc di ogni sobborgo e provincia fregando .. gia pke il modello nuyorchese e vincente e funzionale x magrebini si nasconde dietro startap e innovazione
Dimenticando che in italia prima di fare un attivita ci sono diritti e doveri giusti o sbagliati.
Questa se ne frega e il bello che la politica gli da crediti
Dimenticavo !! L’agenzia delle entrate sta facendo cassetto x la politica gia perche siamo evasori
Mentre U… porta via lavoro senza requisiti abusivamente e non paga niente noi super controllati
Valore licenza km se hai box mutui aperti
Incrociano se ti scosti ti bastonano minimo e *** pure se hai ragione ti convincono che hai torto
E che è meglio pagare
L….. hai trovato il paese giusto! Fanno tutti quel vogliono tranne chi sta nelle regole ma è pazzesco o no?
Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano – Giovanni Giolitti