“L’Antitrust segnala alla Regione Lazio la necessità di aprire l’accesso agli Aeroporti anche ai taxi ed NCC di altre Regioni, ignorando che la materia non è di competenza regionale. A disciplinare, infatti, l’accesso agli Aeroporti di taxi ed NCC non è una legge della Regione Lazio – come ritiene l’Antitrust – ma il Decreto Legislativo 422/97 con l’articolo 14, punto 8 e la Legge Nazionale 21/92. Pertanto, per il principio della gerarchia delle fonti, una legge regionale non può modificare una legge nazionale e, peraltro, la Regione Lazio – come ha più volte ribadito la giurisprudenza della Corte Costituzionale – non avrebbe neanche la competenza in materia trattandosi di profili attinenti la Concorrenza di spettanza dello Stato Centrale e non dell’Ente territoriale.
Nel merito, infine, la richiesta dell’Antitrust risulta priva di qualsiasi valida motivazione anche sotto lo stesso aspetto dell’apertura alla concorrenza in quanto – come da noi sempre sostenuto – la materia del TPL non di linea è sottratta al principio delle liberalizzazioni, come espressamente indicato dalla Direttiva UE Bolkenstein, pacificamente e reiteratamente recepita all’interno del nostro Ordinamento Giuridico, anche con l’ultimo Decreto Monti”.
Loreno Bittarelli
Si dice che Antitrust si serva di macchine nere per gli spostamenti.Che strani gusti, proprio di colore nero con autista in nero.
Ma cos e’ l’ antitrust? L ‘ ennesima associazione dei consumatori? Parlano come l’ adiconsum. con la stessa cognizione di causa. . E pensare che un ex antitrust , un tal catricacaz , un cervellone che fatica a parlare italiano , che gli viene più naturale il dialetto , stava per andare alla consulta a dirimere questioni delicatissime. A fare luce tra leggi in conflitto tra loro. E al suo posto eccone un altro non da meno che parla senza sapere di che cosa parla e che un domani pure lui forse concorrerà per un posto di giudice costituzionale. Dei fini giuristi .Da brivido. Meglio Bittarelli alla consulta. E all antitust uno che non si giri dall altra parte quando sono le grandi società a fare cartello
Ma con quale criterio, questi dell’antitrust dicono che aumenterà la concorrenza negli aeroporti ed porti e questa darà maggiore competitività a favore del cliente.?
Sono veramente allibito, ma questi lo sanno che le tariffe da e per gli aeroporti/porti prevedono un minimo di tariffa per la città capoluogo ? Lo sanno che i tassametri funzionano e devono essere azionati sia su una licenza taxi di Milano che su una rilasciata da Latina ?Che vantaggio ha un NCC che scende dalle valli bergamasche facendosi almeno 60km sola andata ad applicare da Linate una tariffa più competitiva di quella che eseguono gli NCC che in cooperativa operano come base su Linate ?
Non ho parole ……….comunque Tassisti ed NCC dobbiamo essere UNITI contro i nostri cari governanti farabutti che nessuno ha messo li……faccio notare che quello che abbiamo è il terzo premier consecutivo ancora non leggittimato da un voto diretto dal popolo, ed non è un 41% preso su delle elezioni europee che nulla avevano a che vedere con il governo nazionale che è leggitimano a stare lì.