bloomberg.com Domenica mattina ad Amsterdam la polizia olandese ha arrestato quattro autisti che stavano utilizzando impropriamente l’applicazione Uber, intralciando così ulteriormente gli sforzi espansionistici di questa azienda in Europa. I quattro sono stati rilasciati ma rischiano una multa fino fino a 4200 € (5300 $) ciascuno. Yeter Atmaca, portavoce del Ministero dell’Ambiente e servizio d’ispezione delle infrastrutture, ha detto per telefono oggi: “Sono stati arrestati e multati perché è illegale offrire questi servizi senza permesso“.
I governi e le autorità di regolamentazione in città di tutto il mondo stanno limitando Uber per via dei rischi per la sicurezza e per concorrenza sleale verso i di taxi autorizzati. Tassisti con licenze che possono costare 200.000 € hanno effettuato proteste in alcune città europee, tra cui Londra, Madrid, Parigi e Berlino.
“Questa azione è ingiustificata e sproporzionata“, ha detto Uber in una e-mail di oggi. “Restiamo in contatto con i responsabili politici per farli familiarizzare con la nostra tecnologia e per l’impatto positivo che ha sulla mobilità.”
Uber, che è disponibile in più di 150 città in 45 paesi, ha raccolto $ 1,2 miliardi nel mese di giugno, valorizzando la società con sede a San Francisco a 17 miliardi di dollari. Uber il 9 ottobre ha ampliato i propri servizi di ride-sharing a tutti gli utenti di app ad Amsterdam dopo aver testato il servizio con driver amatoriali selezionati nei mesi di luglio e agosto. Il pubblico ministero olandese ha detto che dal 31 luglio ha iniziato a controllare Uber.
I quattro sono stati arrestati dopo che quattro funzionari del servizio d’ispezione del ministero si sono finti passeggeri, ha detto Atmaca. La multa sarà determinata dal pubblico ministero e può salire a fino a 10.000 euro ciascuno in caso di recidiva dei driver.
Atmaca ha detto anche che i servizi UberBlack e UberLux non sono vietati. Tali servizi includono gite tra le città di Amsterdam e Rotterdam da e per l’aeroporto di Schiphol, secondo il sito web della società.
Qui da noi invece multano e tartassano i padri di famiglia in possesso di regolare licenza! Ma avete mai visto un paese come questo, nel quale c’è un odio così violento nei confronti di chi lavora in proprio, anche con la più modesta delle attività?