Siamo tutti charlie. Non torneremo al medioevo nonostante la vostra follia assassina.
Caro Khoolaas, strano modo di vedere le cose.
Chissà come mai quando ci troviamo davanti a queste disgrazie diventiamo tutti come lo smemorato di Collegno.
Eppure non è difficile. Basta guardarsi indietro e fare il rewind degli ultimi 10-15 anni.
Scopriremmo che siamo tutti folli assassini e al medioevo ci siamo già tornati da un pezzo.
Nei 10 anni di occupazione militare occidentale dell’Iraq noi occidentali (democratici, pluralisti e civili) si stima essere stati uccisi dai 700000 ai 1.400.000 iracheni. Tutti terroristi? Dubito.
Il motivo dell’invasione dell’Iraq è stato “ufficialmente” lotta al terrorismo (attentati alle torri gemelle) e armi di distruzione di massa. Tutte balle!
Bosnia e Afghanistan, idem con patate.
Mezza Africa in un costante e strisciante conflitto.
Adesso Ucraina.
Sempre la stessa solfa.
Noi andiamo in giro a fare missioni di pace sparacchiando a destra e manca, facendo milioni di morti, predicando democrazia, pace e libertà (ma in realtà solo per controllare i giacimenti di petrolio e le sue vie di trasporto) e poi facciamo come la vispa teresa piangendo calde lacrime per i “nostri” morti quando a qualcuno degli “altri” gli salta la mosca al naso e decide di renderci pan per focaccia!
Però non sorprende che accadano queste cose era già stato ampiamente teorizzato: questi sono i prodotti di un utopistica società multietnica chiaro esempio dell’impossibilita’ di integrazioni con culture obiettivamente assai arretrate e certamente non allineate ai volori fondamentali della nostra civiltà.
Il tutto accuito da un contesto di crisi economica che non consente la garanzia di una dignitosa esistenza a milioni di disoccupati: evidentemente chi, per una serie di motivi, si sente ai margini di questo tipo di società e si rende conto di non avere alcuna possibilità/prospettiva è attratto dal senso di appartenenza che lo stato islamico è in grado di dargli. Ovvero nelle società occidentali sei una sorta di paria invece nello stato dell’ISIS hai disponibilità economiche sei parte di qualcosa che hai contribuito a costruire secondo la più radicale interpretazione del tuo credo e nel caso dovessi perire lo accetteresti di buon grado perché ti sarebbero spalancate le porte del paradiso.
Questi sono pericolosi e dal loro punto di vista non hanno affatto torto: ci ritengono responsabili di interferire con la loro guerra in Siria e ce ne danno giusto un piccolo assaggio a casa nostra dove hanno solo l’imbarazzo della scelta negli obiettivi da colpire
Dipende sempre da che parte vuoi stare. C’è chi, in nome di un falso moralismo, si sente di difendere il “nemico”, sarà meglio o peggio dell’assassino che spara in testa a un poliziotto ferito supplicante? È facile credersi degli dei con un kalashnikov in mano, ed è ancora più facile difendere quei mostri con scuse ignobili. Mi dissocio completamente da quello che hai scritto, caro Milano32.
Caro Marco, libero di non pubblicare.
Ma ti devo almeno qualche spiegazione.
E’ una questione di punti di vista.
Ogni tanto per capire bisogna pure provare a mettersi dall’altra parte.
Il problema non è “loro” diavoli e “noi” i santi.
Non ci sono solo vittime da una parte e solo carnefici dall’altra.
Certo che non mi è piaciuto quel che è successo a Parigi ma non mi piace nemmeno quel che abbiamo fatto noi occidentali da 150 anni a sta parte (e continuiamo a fare) a casa “loro”.
Siamo un pò tutti vittima del circo mediatico e della disinformazione che sparge a piene mani .
Sia quando si tratta di infamare i taxisti sia quando straparla di terrorismo, democrazia, diritti umani, libertà e tante belle parole dietro cui dissimulare i VERI interessi.
Che sono sempre gli stessi.
Potere e Denaro.
E non certo per il benessere dei cittadini.
Dimmi tu adesso chi sono i falsi moralisti.
E’ moralismo cercare di capire il perchè di certi fatti oppure pontificare sulla pagliuzza negli occhi altrui dimenticandosi della trave nei propri?
Per esempio perchè nessuno ci racconta bene l’origine del conflitto ebrei-palestinesi?
Si parte da fine ‘800.
Conferenza di Berlino.
Concetto di “terre NON LIUS”.
La Palestina viene arbitrariamente associata a queste e quindi terreno di conquista.
E se facendo tutto ciò si capisse che i palestinesi sono terroristi tanto quanto i sionisti che hanno occupato territori palestinesi 60 anni fa a suon di cannonate e non se ne vogliono andare strafregandosene pure delle risoluzioni ONU?
Tutto quello che vuoi, puoi anche tirare in ballo le Crociate e i mercanti nel tempio, fatto sta che un pazzo che gira con un fucile mitragliatore da assalto e spara a dei bersagli umani indifesi va,a mio modesto parere, chiuso al suo posto senza ma e senza se: in una bara dopo regolare processo.
Irradiamenti dell’ occidente nei confronti degli Islamici : le crociate, Truman, Israele e Palestina , Afganistan , la questione Armena, l’ embargo a Putin ( il 10 per cento dei Russi e’ Islamico) il senso di superiorità che noi abbiamo nei loro confronti , i tedeschi con gli ebrei, abbiamo ospitato i capi dei terroristi alla casa bianca e poi li abbiamo uccisi…..i sauditi nostri amici per il petrolio e’don essendo uno storico non ricordo piu’ niente……..!!!!!!! E’ facile fare le vignette sul Papa o Berlusconi , questi mica ti ammazzano al massimo ti fanno fallire con il loro potere economico, con i terroristi lo devi mettere in conto che prima o poi……!! Loro non stanno a fare troppe analisi sulle vignette , cercano qualsiasi pretesto per attaccarti. Ah! Dimenticavo ….. Il Vietnam ….. Tutto questo rappresenta la presunzione dell’ occidente nei confronti del mondo!
Sono d’accordo quasi al 100% sulla analisi storica geopolitica di Milano 32 , l’esportazione coatta della falsa democrazia provoca mostri come o peggio degli attentatori di Parigi , con questo non significa che io o Milano 32 siamo dalla parte dei terroristi , tutt’altro , la Francia che non ho nulla contro è la prima responsabile della disintegrazione della Libia , (per esempio ) , con la scusa di dare la democrazia al popolo Libico dal tiranno Gheddafi , hapiazzato centinaia di Legionari nei pozzi di petrolio occupandoli militarmente , poi su quello che succede attorno chisenefrega ..mi fermo qui …Bravo milano 32 hai centrato il problema alla quale non parla quasi nessuno
liberi tutti di pensarla come si vuole ma quali siano le colpe passate presenti e future dell’occidente, chi stermina una redazione di giornale e quattro ebrei al supermercato e una vigilessa xché blasfemi non puo’ vivere con me, e io non voglio con lui qui a casa mia saluti
Una delle regole fondamentali della disinformazione è DE-contestualizzare gli eventi in modo tale da poterli estrapolare dal CONTESTO storico che li ha generati e poterci fare sopra qualsiasi speculazione intellettuale (prima) e pratica (poi).
E’ da una settimana che assisto a un miserabile teatrino mediatico in una sconfinata apoteosi di ipocrisia.
Sembra di rivivere i giorni successivi all’ 11 settembre.
Dopo il cordoglio, le lacrime e senza approfondire sulla tesi del complotto interno COSA ha prodotto in concreto l’attentato alle torri gemelle?
– invasione militare dell’Iraq e relative conseguenze (Abu-graib, Guantanamo, circa 1 milione di civili iracheni uccisi da bombe intelligenti)
– Extraordinary rendition (parlando di diritto internazionale una VERA porcata)
– invasione militare dell’Afghanistan
– modifiche alla costituzione con restrizioni alle libertà civili individuali degli americani ma non solo (es. ridicoli controlli in aereoporti).
In questa settimana di chiacchiere sui massimi sistemi non una volta ho sentito pronunciare qualcuna di queste parole: PETROLIO, ORO, DIAMANTI, COLTAN, TERRE RARE o qualsiasi altra materia prima indispensabile al sostegno del NOSTRO stile di vita e benessere.
Filosofi, intellettuali, esperti di intelligence, pensatori di prima, seconda e terza categoria che si esibiscono come sul palco di un set per catturare l’attenzione ed il consenso della moltitudine in nome di PRINCIPI e VALORI dell’ Occidente, cattolico, democratico, civile (noi) contro gli Islamici brutti sporchi e cattivi e infine terroristi.
Ebbene vogliamo RI-contestualizzare quel che è successo? E allora sarà anche il caso di guardarci alle spalle e farci un esamino di coscienza:
Parliamo di atrocità contro civili inermi? Bene, allora chi ha sganciato 2 bombe atomiche in testa a civili inermi facendo 200.000 morti diretti (senza contare il calvario di chi è rimasto vivo ma irradiato)?
Per caso non sono gli stessi che oggi si mettono sul piedistallo farneticando di diritti umani, civiltà, valori ed etica?
Quel che è successo, i 2 fratelli, l’altro bru-bru, il giornalino satirico sono fatti del tutto incidentali.
Se non erano loro sarebbe stato qualcos’altro.
L’occidente (noi) ha messo una pentola a pressione sul fuoco da almeno 4-500 anni.
Prima o poi salta la valvola di sicurezza o scoppia la pentola.
E’ dall’epoca dei “conquistadores” che derubiamo le ricchezze altrui con le armi in una mano e il vangelo nell’altra.
Poi è arrivato il colonialismo, poi l’imperialismo e adesso la globalizzazione.
Ho il voltastomaco. Tal quale quando straparlano di lobby dei taxisti, di libero mercato, concorrenza, diritti dei consumatori e via via cianciando di questo passo.
Di teorie cospiratorie son piene le fosse.
Da” cittadino del mondo” quale mi ritengo che la violenza non è più giustificabile nel mondo in cui viviamo ,bisogna estirpare quei metodi di dominio sull’uomo perchè non sono più giustificabili sotto qualsiasi luce la si veda.
Bisogna rendersi conto che non si può più tonare ai tempi di Maometto e delle Crociate e Papa Francesco l’ha ben capito,il mondo islamico ancora nò,bisogna tutti lottare affinchè il capitalismo non ci soffochi e la maledetta globalizzazione,accettata inizialmente come progresso,facendo crescere i diritti degli sfruttati riallinei i costi nell’intero pianeta,che la Nato,ormai priva di senso si occupi dei pazzi che in Nigeria portano dolore e morte perchè queste tragedie sono da estirpare alla radice.
La Francia ha dimostrato cosi grande unione che c’è da ben sperare,noi italiani non sottilizziamo su cosa è avvenuto nei secoli scorsi se no come al solito ci inpantaniamo nei soliti discorsi senza soluzione,ma lottiamo per salvaguardare i nostri valori e la nostra identità.
Siamo tutti charlie. Non torneremo al medioevo nonostante la vostra follia assassina.
Caro Khoolaas, strano modo di vedere le cose.
Chissà come mai quando ci troviamo davanti a queste disgrazie diventiamo tutti come lo smemorato di Collegno.
Eppure non è difficile. Basta guardarsi indietro e fare il rewind degli ultimi 10-15 anni.
Scopriremmo che siamo tutti folli assassini e al medioevo ci siamo già tornati da un pezzo.
Nei 10 anni di occupazione militare occidentale dell’Iraq noi occidentali (democratici, pluralisti e civili) si stima essere stati uccisi dai 700000 ai 1.400.000 iracheni. Tutti terroristi? Dubito.
Il motivo dell’invasione dell’Iraq è stato “ufficialmente” lotta al terrorismo (attentati alle torri gemelle) e armi di distruzione di massa. Tutte balle!
Bosnia e Afghanistan, idem con patate.
Mezza Africa in un costante e strisciante conflitto.
Adesso Ucraina.
Sempre la stessa solfa.
Noi andiamo in giro a fare missioni di pace sparacchiando a destra e manca, facendo milioni di morti, predicando democrazia, pace e libertà (ma in realtà solo per controllare i giacimenti di petrolio e le sue vie di trasporto) e poi facciamo come la vispa teresa piangendo calde lacrime per i “nostri” morti quando a qualcuno degli “altri” gli salta la mosca al naso e decide di renderci pan per focaccia!
Però non sorprende che accadano queste cose era già stato ampiamente teorizzato: questi sono i prodotti di un utopistica società multietnica chiaro esempio dell’impossibilita’ di integrazioni con culture obiettivamente assai arretrate e certamente non allineate ai volori fondamentali della nostra civiltà.
Il tutto accuito da un contesto di crisi economica che non consente la garanzia di una dignitosa esistenza a milioni di disoccupati: evidentemente chi, per una serie di motivi, si sente ai margini di questo tipo di società e si rende conto di non avere alcuna possibilità/prospettiva è attratto dal senso di appartenenza che lo stato islamico è in grado di dargli. Ovvero nelle società occidentali sei una sorta di paria invece nello stato dell’ISIS hai disponibilità economiche sei parte di qualcosa che hai contribuito a costruire secondo la più radicale interpretazione del tuo credo e nel caso dovessi perire lo accetteresti di buon grado perché ti sarebbero spalancate le porte del paradiso.
Questi sono pericolosi e dal loro punto di vista non hanno affatto torto: ci ritengono responsabili di interferire con la loro guerra in Siria e ce ne danno giusto un piccolo assaggio a casa nostra dove hanno solo l’imbarazzo della scelta negli obiettivi da colpire
Dipende sempre da che parte vuoi stare. C’è chi, in nome di un falso moralismo, si sente di difendere il “nemico”, sarà meglio o peggio dell’assassino che spara in testa a un poliziotto ferito supplicante? È facile credersi degli dei con un kalashnikov in mano, ed è ancora più facile difendere quei mostri con scuse ignobili. Mi dissocio completamente da quello che hai scritto, caro Milano32.
Caro Marco, libero di non pubblicare.
Ma ti devo almeno qualche spiegazione.
E’ una questione di punti di vista.
Ogni tanto per capire bisogna pure provare a mettersi dall’altra parte.
Il problema non è “loro” diavoli e “noi” i santi.
Non ci sono solo vittime da una parte e solo carnefici dall’altra.
Certo che non mi è piaciuto quel che è successo a Parigi ma non mi piace nemmeno quel che abbiamo fatto noi occidentali da 150 anni a sta parte (e continuiamo a fare) a casa “loro”.
Siamo un pò tutti vittima del circo mediatico e della disinformazione che sparge a piene mani .
Sia quando si tratta di infamare i taxisti sia quando straparla di terrorismo, democrazia, diritti umani, libertà e tante belle parole dietro cui dissimulare i VERI interessi.
Che sono sempre gli stessi.
Potere e Denaro.
E non certo per il benessere dei cittadini.
Dimmi tu adesso chi sono i falsi moralisti.
E’ moralismo cercare di capire il perchè di certi fatti oppure pontificare sulla pagliuzza negli occhi altrui dimenticandosi della trave nei propri?
Per esempio perchè nessuno ci racconta bene l’origine del conflitto ebrei-palestinesi?
Si parte da fine ‘800.
Conferenza di Berlino.
Concetto di “terre NON LIUS”.
La Palestina viene arbitrariamente associata a queste e quindi terreno di conquista.
E se facendo tutto ciò si capisse che i palestinesi sono terroristi tanto quanto i sionisti che hanno occupato territori palestinesi 60 anni fa a suon di cannonate e non se ne vogliono andare strafregandosene pure delle risoluzioni ONU?
Tutto quello che vuoi, puoi anche tirare in ballo le Crociate e i mercanti nel tempio, fatto sta che un pazzo che gira con un fucile mitragliatore da assalto e spara a dei bersagli umani indifesi va,a mio modesto parere, chiuso al suo posto senza ma e senza se: in una bara dopo regolare processo.
Irradiamenti dell’ occidente nei confronti degli Islamici : le crociate, Truman, Israele e Palestina , Afganistan , la questione Armena, l’ embargo a Putin ( il 10 per cento dei Russi e’ Islamico) il senso di superiorità che noi abbiamo nei loro confronti , i tedeschi con gli ebrei, abbiamo ospitato i capi dei terroristi alla casa bianca e poi li abbiamo uccisi…..i sauditi nostri amici per il petrolio e’don essendo uno storico non ricordo piu’ niente……..!!!!!!! E’ facile fare le vignette sul Papa o Berlusconi , questi mica ti ammazzano al massimo ti fanno fallire con il loro potere economico, con i terroristi lo devi mettere in conto che prima o poi……!! Loro non stanno a fare troppe analisi sulle vignette , cercano qualsiasi pretesto per attaccarti. Ah! Dimenticavo ….. Il Vietnam ….. Tutto questo rappresenta la presunzione dell’ occidente nei confronti del mondo!
Sono d’accordo quasi al 100% sulla analisi storica geopolitica di Milano 32 , l’esportazione coatta della falsa democrazia provoca mostri come o peggio degli attentatori di Parigi , con questo non significa che io o Milano 32 siamo dalla parte dei terroristi , tutt’altro , la Francia che non ho nulla contro è la prima responsabile della disintegrazione della Libia , (per esempio ) , con la scusa di dare la democrazia al popolo Libico dal tiranno Gheddafi , hapiazzato centinaia di Legionari nei pozzi di petrolio occupandoli militarmente , poi su quello che succede attorno chisenefrega ..mi fermo qui …Bravo milano 32 hai centrato il problema alla quale non parla quasi nessuno
liberi tutti di pensarla come si vuole ma quali siano le colpe passate presenti e future dell’occidente, chi stermina una redazione di giornale e quattro ebrei al supermercato e una vigilessa xché blasfemi non puo’ vivere con me, e io non voglio con lui qui a casa mia saluti
Una delle regole fondamentali della disinformazione è DE-contestualizzare gli eventi in modo tale da poterli estrapolare dal CONTESTO storico che li ha generati e poterci fare sopra qualsiasi speculazione intellettuale (prima) e pratica (poi).
E’ da una settimana che assisto a un miserabile teatrino mediatico in una sconfinata apoteosi di ipocrisia.
Sembra di rivivere i giorni successivi all’ 11 settembre.
Dopo il cordoglio, le lacrime e senza approfondire sulla tesi del complotto interno COSA ha prodotto in concreto l’attentato alle torri gemelle?
– invasione militare dell’Iraq e relative conseguenze (Abu-graib, Guantanamo, circa 1 milione di civili iracheni uccisi da bombe intelligenti)
– Extraordinary rendition (parlando di diritto internazionale una VERA porcata)
– invasione militare dell’Afghanistan
– modifiche alla costituzione con restrizioni alle libertà civili individuali degli americani ma non solo (es. ridicoli controlli in aereoporti).
In questa settimana di chiacchiere sui massimi sistemi non una volta ho sentito pronunciare qualcuna di queste parole: PETROLIO, ORO, DIAMANTI, COLTAN, TERRE RARE o qualsiasi altra materia prima indispensabile al sostegno del NOSTRO stile di vita e benessere.
Filosofi, intellettuali, esperti di intelligence, pensatori di prima, seconda e terza categoria che si esibiscono come sul palco di un set per catturare l’attenzione ed il consenso della moltitudine in nome di PRINCIPI e VALORI dell’ Occidente, cattolico, democratico, civile (noi) contro gli Islamici brutti sporchi e cattivi e infine terroristi.
Ebbene vogliamo RI-contestualizzare quel che è successo? E allora sarà anche il caso di guardarci alle spalle e farci un esamino di coscienza:
Parliamo di atrocità contro civili inermi? Bene, allora chi ha sganciato 2 bombe atomiche in testa a civili inermi facendo 200.000 morti diretti (senza contare il calvario di chi è rimasto vivo ma irradiato)?
Per caso non sono gli stessi che oggi si mettono sul piedistallo farneticando di diritti umani, civiltà, valori ed etica?
Quel che è successo, i 2 fratelli, l’altro bru-bru, il giornalino satirico sono fatti del tutto incidentali.
Se non erano loro sarebbe stato qualcos’altro.
L’occidente (noi) ha messo una pentola a pressione sul fuoco da almeno 4-500 anni.
Prima o poi salta la valvola di sicurezza o scoppia la pentola.
E’ dall’epoca dei “conquistadores” che derubiamo le ricchezze altrui con le armi in una mano e il vangelo nell’altra.
Poi è arrivato il colonialismo, poi l’imperialismo e adesso la globalizzazione.
Ho il voltastomaco. Tal quale quando straparlano di lobby dei taxisti, di libero mercato, concorrenza, diritti dei consumatori e via via cianciando di questo passo.
Di teorie cospiratorie son piene le fosse.
Da” cittadino del mondo” quale mi ritengo che la violenza non è più giustificabile nel mondo in cui viviamo ,bisogna estirpare quei metodi di dominio sull’uomo perchè non sono più giustificabili sotto qualsiasi luce la si veda.
Bisogna rendersi conto che non si può più tonare ai tempi di Maometto e delle Crociate e Papa Francesco l’ha ben capito,il mondo islamico ancora nò,bisogna tutti lottare affinchè il capitalismo non ci soffochi e la maledetta globalizzazione,accettata inizialmente come progresso,facendo crescere i diritti degli sfruttati riallinei i costi nell’intero pianeta,che la Nato,ormai priva di senso si occupi dei pazzi che in Nigeria portano dolore e morte perchè queste tragedie sono da estirpare alla radice.
La Francia ha dimostrato cosi grande unione che c’è da ben sperare,noi italiani non sottilizziamo su cosa è avvenuto nei secoli scorsi se no come al solito ci inpantaniamo nei soliti discorsi senza soluzione,ma lottiamo per salvaguardare i nostri valori e la nostra identità.