Nuovi schiavi in rivolta: “I tassisti se la prendano con lo Stato, non con noi!

“Mi hanno accerchiato dicendo: se ti muovi ti riempiamo di botte. Ma io non sono illegale, se la prendano con il governo”. Il racconto di uno dei conducenti della società che offre il servizio taxi scontato via smartphone bloccati da un “blitz” delle auto bianche. Minacce e due gomme della vettura tagliate. repubblica.it

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“Io non mi fermo, anche se mi minacciano, anche se mi tagliano le gomme della macchina come è successo davanti al Teatro Colosseo. Ho bisogno di lavorare, non faccio male a nessuno e pago le tasse. Non capisco perché i tassisti se la debbano prendere con noi, se la prendano con lo Stato. Non con noi”. Antonio, il nome è di fantasia, 35 anni, martedì sera ha rimediato due gomme tagliate, e una riga, all’auto di suo padre. La colpa? Essere uno dei driver di Uber che martedì sera sono andati a prendere al Teatro Colosseo gli spettatori all’uscita dello spettacolo di Bisio. È stato bloccato da un “blitz” dei taxisti in rivolta contro il servizio via smartphone. 

Uber condanna la “spedizione”, ma minimizza, considerando la manifestazione un gesto di una minoranza ristretta: “Quello che è successo a Torino è senza dubbio un fatto grave che non tiene in considerazione la libertà delle persone» dice Benedetta Arese Lucini, general manager Uber in Italia. E aggiunge: «I cittadini non possono essere ostaggio di questi metodi barbari che nemmeno le istituzioni possono tollerare”. Le istituzioni cosa dicono? L’assessore al Commercio, Domenico Mangone, ieri ha contattato i tassisti: “Loro negano che ci siano stati atti di violenza – dice – Noi abbiamo consultato tutti: non consideriamo Uber un sistema legale, ma dovrebbe intervenire il governo a cui abbiamo chiesto un parere”. Chi sta sulla strada, smartphone alla mano, per ricevere le chiamate, la pensa in maniera diversa.
Signor Antonio, ha sporto denuncia?
“Sì. E subito dopo sono andato dal gommista e ho speso 70 euro per i due pneumatici tagliati.Ho anche una bella riga sulla carrozzeria: ma è giusto che questi signori vadano in giro con il coltello? È giusto che mi buchino le gomme? E se dopo le gomme bucano altro? Perché i vigili e la polizia non sono intervenuti?Ci hanno minacciato inmaniera pesante”.
Cosa è successo martedì sera?
“Sono andato a prendere una signora. Faccio pochi metri e una macchina si mette davanti”.
Un taxi?
“No, due della Digos che mi hanno fermato. Non capisco perché. Poi sono arrivati i tassisti. Un’onda. Decine e decine. Più di 50 di sicuro, altro che venti o trenta. Ho fatto scendere lasignora. Le ho detto, vada, mi dispiace. Aveva molta paura”.
I tassisti cosa hanno fatto?
“Mi hanno accerchiato e mi hanno detto: se ti muovi ti riempiamo di botte. Mi sono mosso un attimo e mi sono trovato la gomma bucata. L’ho cambiata. E poi anche l’altra era a terra, un taglio netto di coltello. La macchina non è nemmeno mia, è di mio padre”.
La polizia non è intervenuta?
“No”.
Da quanto tempo fa il driver Uber?
“Tre giorni. Ho bisogno di lavorare. E continuerò a farlo, anche se mi minacciano. Lo so che non è giusto, che i taxisti hanno pagato la licenza. Uno mi diceva che ha speso 100mila euro. Ma io cosa ne posso? Se la prenda con lo Stato. Io non mi sento fuori legge, il mondo cambia: prendo le corse, pago le tasse e non faccio nero”.
Quante corse fa al giorno?
“Sei o sette, si guadagnano in media 5-6 euro a corsa”.
I danni verranno pagati da Uber?
“Vediamo, saprò qualcosa nei prossimi giorni”

16 commenti

  1. 70 € di spesa per due gomme a fronte di una multa che può variare da 1700 a 7000 € più il fermo amministrativo del mezzo credo che gli sia andata piuttosto bene . Questo individuo afferma inoltre di non fare niente di male e che lui paga le tasse……. Ma se sono tre giorni che fa l’abusivo che tasse ha pagato ???qualcuno sa dirmi se alla camera di commercio ti puoi aprire la partita iva come ” ABUSIVO ” ???

  2. Avresti dovuto pagare la sanzione prevista dalla LEGGE, cioè 1.700 euro. Invece così, con solo 70 euro di “multa” sei ben felice di dichiarare che tornerai a fare l’abusivo.

  3. Questo è l’esempio del povero “sprovveduto” che pensa di aver trovato un modo facile facile per sbarcare il lunario senza troppi impegni e sbattimenti. Patetico quando dice che paga le tasse: ha aperto la partita iva, si è iscritto alla camera di commercio ha versato l’inail, inps fa la dichiarazione dei redditi? Ma ci facesse un po vedere che “studio di settore” gli applicherebbero. Grasse risate!
    Se vogliono fare un mestiere perché come prima cosa non pensano a qualificarsi?

  4. non fa del male a nessuno lui avete capito?? Lui lavora !! Mica dobbiamo prendercela con lui se fa l’abusivo! Che paese di mer.a

  5. Afferma il poveretto; “due della Digos che mi hanno fermato. Non capisco perché. ” Ma dove li trovano sti rimbambiti ? Ancora non capisce perchè? E perchè non si è beccato i 1700 di multa ed il fermo della macchina? Le autorità che fanno davanti a queste confessioni di reato? Vorrei vedere la denuncia che ha fatto. Avrà scritto ” facevo trasporto persone con macchina privata di mio padre senza licenza alcuna ed in barba a tutte le leggi ” ? Perchè altrimenti ha pure dichiarato il falso.

  6. Volevo ricordare al giovane fermato dalla digos che il 15 del prossimo mese c’è la scadenza inps + inail,non vorrei se lo fosse scordato visto che lui le TASSE le PAGA ahahahahahahah

  7. Questo grullo utilizza la macchina del padre quindi devo presumere che non possa comprane una sua, probabilmente data l’età sarà anche nullatente. Lo tengano a mente i furbi clienti….in caso di incidente con danni ai terzi trasportati l’assicurazione non pagherà per un utilizzo non consentito dal codice della strada…forse pagherà il padre come proprietario dell’auto e perchè i figli sono un “pezzo e core” ( come si scrive? ), ma anche lui non avrà grandi possibilità che altrimenti una macchina al figlio l’avrebbe già regalata. In ogni caso sto scarrafone di figlio avrà rovinato tre famiglie…( cliente , padre e la sua ammesso che abbia trovato una grulla al suo pari ) ed arricchito Uxxx e gli avvocati.

  8. Le gomme tagliate sono già diventate due? Finora non era una sola? Occhio che ad ogni mail aumentano! Da una gomma siamo già arrivati a due gomme e una riga… domani saranno tre gomme tagliate e due righe?

  9. Renato, la questione è leggermente diversa. L’assicurazione paga, ma poi si rifà sul conducente. Sono risarcimenti che in caso di morte o invalidità permanente possono raggiungere cifre pazzesche.

  10. comunque ieri sera davanti all hotel armani mercedes classe e station stava caricando cliente con telefono in mano che chiedeva:u***? prego si accomodi la risposta,ma siccome io mi sono fermato di fianco e gli ho detto bravo continua cosi, l autista non ha avuto il coraggio di scendere ad aprire la porta,non ha reagito,avrà avuto 70 anni.per la cronaca il post.taxi di manzoni avrà avuto 30 macchine minimo ed io stesso ho fatto 32 minuti di attesa per poi andare al principe con * euro….

  11. Stefano non sono un esperto ma non sarei così sicuro che l’assicurazione paghi. In fin dei conti anche il cliente è complice nell’infrazione, anzi ne è l’artefice primario essendo lui che chiama un servizio che conosce come illegale e credo ne dovrà subire le conseguenze. Comunque paghi o non paghi sarà un bel casino che si trascinerà lungamente nel tempo a tutto favore degli avvocati, non certo dei protagonisti. Per questo ho voluto mettere in guardia i possibili clienti ( complici ) di Uxxx.

  12. Per piacere usate dei nomi riconoscibili. Per esempio ci sono due Renato che commentano, per evitare confusione consiglio di aggiungere altro al nome. Grazie.

  13. Marco Taxistory cosa ti fa pensare che siano due Renato ? sono sempre io , uno solo.
    Comunque accetto il consiglio

  14. Attenzione quando c’è stato il concorso per gli avvocati prima di Natale il tema della prova scritta verteva su una ipotetica persona che a borda di un’auto che paertecipava ad una gara clandestina restava ferito, ovvero uso illecito del mezzo e passeggero consapevole.

    A questo punto a questi 3 avvocati o quasi ho girato il problema descrivendo l’attività pop e dicendo se era applicabile quanto loro dicevano circa l’uso corsaiolo.
    Risposta: se si riesce a dimostrare che il cliente è consapevole che il pop èa un attività illegale o comunque che è salito su un taxi abusivo lui è correo e quindi l’assicurazione può opporsi al pagamento di qualunque indennizzo per poi rivalersi sull’assicurato.

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