Palermo, parte il taxi condiviso per una corsa bastano due euro

taxi_palermopalermo.repubblica.it La giunta comunale ha approvato il taxi sharing. Il piano, approvato la scorsa estate dal Consiglio comunale, era rimasto fermo in attesa della definizione dei percorsi che spetta all’esecutivo cittadino. Ora la giunta, che si è riunita a Villa Niscemi, li ha definiti assieme alle modalità di chiamata e ha confermato le tariffe già fissate dal Consiglio.

I percorsi individuati sono sei in totale, di cui cinque urbani e uno extraurbano. 

Percorso 1 – urbano: partenza dalla Stazione Centrale, passaggio intermedio piazza Ruggero Settimo (Politeama), arrivo piazza Alcide De Gasperi e viceversa. Percorso 2 – urbano: partenza parcheggio Basile, arrivo stazione Centrale e viceversa. Percorso 3 – urbano: partenza parcheggio via Nina Siciliana, passaggio intermedio piazza Principe Di Camporeale, arrivo piazza Castelnuovo e viceversa. Percorso 4 – urbano: partenza Foro Italico, passaggio intermedio piazza Castelnuovo, arrivo via Notarbartolo e viceversa. Percorso 5 – urbano: partenza piazzale John Lennon, passaggio intermedio via Notarbartolo, arrivo piazza Castelnuovo e viceversa. Percorso 6 – extraurbano: partenza stazione Centrale, passaggio intermedio piazza Ruggero Settimo (Politeama)/via Dante/via Villafranca/viale Piemonte/piazza Matteotti/via A. De Gasperi, arrivo Aeroporto Falcone e Borsellino.

Per facilitare l’utenza, nelle aree di stazionamento, si provvederà a installare appositi cartelli informativi con il percorso effettuato dal taxi-sharing e le modalità di chiamata e di utilizzo. Il servizio potrà essere attivato tramite le centrali radio taxi che avranno il compito di razionalizzare le prenotazioni, al fine di prelevare gli utenti presso i centri di raccolta, o mediante richiesta dell’utente direttamente presso le aree di stazionamento individuate. Non sarà consentita l’acquisizione della corsa mediante l’utilizzo di telefoni personali, né sarà possibile prelevare utenti in punti del percorso differenti da quelli di partenza o di arrivo.

Le autovetture che aderiranno all’iniziativa saranno identificabili perché esporranno sul parabrezza anteriore del veicolo un disco di diametro di 12 centimetri di colore giallo fosforescente, con la scritta Taxi sharing – Taxi condiviso. La tariffa è di due euro a persona per le corse urbane e di 8 euro a persona per le extra urbane. Le tariffe stabilite saranno applicate solo al raggiungimento di un minimo di 4 utenti, sia per i percorsi urbani, che per quelli extraurbani.

“Un’occasione in più per la mobilità cittadina” ha dichiarato l’assessora alle Attività produttive Giovanna Marano, commentando il provvedimento.

2 commenti

  1. E ‘un pò un assurdità……..corrisponde a mettere una linea di bus urbana ed extra urbana per L’aeroporto di Punta Raisi…..Se mettevano un pulmino di linea Bus anche a richiesta non facevano prima ??

  2. Queste decisioni dimostrano quanto sia valida la gestione del territorio fatto in concerto
    tra Comune, provincia, regione.
    E che la territorialità sia una risorsa da difendere per garantire l’utenza.
    La legge attuale e giusta e equilibrata non peggiori amo ciò che funziona con il far west

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