primocanale.it Sulle alture di Quarto, è stata presa d’assalto l’auto di un tassista parcheggiata sotto la sua abitazione. Un episodio che è stato prontamente denunciato alle forze dell’ordine dalla vittima dell’atto vandalico. “Come Cooperativa Radio Taxi Genova, oltre a esprimere la totale solidarietà dell’intera categoria al collega, vorremmo richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione, ormai divenuta insostenibile, in cui i tassisti genovesi si trovano oggi a dover vivere e lavorare”, denuncia Valter Centanaro, presidente della Cooperativa Radio Taxi Genova.
L’auto del tassista è stata oggetto di un vero e proprio raid vandalico con finestrini rotti, portiere sfondate e scritte inneggianti a Uber. “Purtroppo questo non è l’unico episodio che ha preso di mira l’auto di un collega da parte di qualche gruppo di balordi. A questo punto, non possiamo non denunciare pubblicamente la nostra preoccupazione e la sensazione, fondata e legittima, di insicurezza in cui la nostra categoria si trova oggi a dover operare. Siamo lavoratori come tutte le altre categorie economiche: l’auto è il nostro primario strumento per poter svolgere la nostra professione. Distruggere l’auto a un collega equivale a impedirgli di portare a casa un salario per mantenere la propria famiglia”, ha concluso Centanaro.
Attendo con ansia le parole di condanna della bicognomata e gli articoli indignati di prestigiosi giornalisti
Solidarietà al collega. Purtroppo per quanto riguarda la solidarietà non aspettiamoci nulla da parte della balenottera, dei mass media e della gente…
Lorenzo,
non hai ancora risposto alla domanda:
tu vesti Prada o Armani?
A Milano dicono stà su de doss!!!
Non sapevo mi avessi fatto una domanda, comunque Prada o Armani, dipende cosa mi prepara la domestica.
Però non cominciate a delirare altrimenti dobbiamo censurare i commenti. Non facciamo diventare il blog una fogna come Fb. Grazie.