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da: it.wikipedia.org/wiki/Flightradar24

Flightradar24.com (ex Flygradar.nu) è un sito web fondato nel 2007 dalla Svenska Resenätverket AB che rappresenta su una mappa le informazioni (posizione, altitudine, velocità ed identificativo) ricevute in tempo reale dai transponder ADS-B installati a bordo di aeromobili.

Funzionamento

Per poter visualizzare un aereo su Flightradar24, esso deve disporre di un transponder chiamato ADS-B, che lavorando insieme al GPS trasmette un segnale contenente la posizione, la velocità e altri dati di volo, che viene ricevuto da un ricevitore connesso a Flightradar24 in tempo reale. Ad oggi circa il 60% degli aerei è equipaggiato con ASD-B. [1] Flightradar24 usa due dei due più popolari ricevitori ADS-B sul mercato, vale a dire SBS-1 di Kinetic Avonics e AirNav da AirNav-systems.[2]

Aerei su Flightradar24

Gli aerei equipaggiati con un transponder ADS-B e visibili su Flightradar24 sono:

  • Tutti i modelli Airbus (A300, A310, A318, A319, A320, A321, A330, A340, A380)
  • ATR 72-600 (solo gli ultimi consegnati)
  • BAe ATP
  • BAe Avro RJ70, RJ85, RJ100
  • Boeing 737, 747, 757, 767, 777, 787
  • Embraer E170, E190 e della serie ERJ
  • Tutti i modelli Bombardier Dash
  • Tutti i tipi di Bombardier CRJ series
  • Fokker 50, 70 e 100
  • Gulfstream V, G500/G550
  • McDonnell Douglas MD-10, MD-11
  • Sukhoi SuperJet 100
  • SAAB 2000
  • Alcuni nuovi Ilyushin ed alcuni Tupolev (per esempio Il-96 e TU-204)
  • Vari jet privati tra cui Cessna, Bombardier e Falcon
  • Aerei militali da trasporto

Gli aerei non equipaggiati con ADS-B e quindi non visibili su Flightradar24 sono:

  • McDonnell Douglas DC-9, MD-8x, MD-90
  • Saab 340
  • Air Force One
  • La maggior parte degli aeromobili più vecchi
  • La maggior parte dei velivoli militari

Sviluppo

Un ricevitore ADS-B con modulo GPS incorporato

Nel 2007 la Svenska Resenätverket AB fonda Flygradar.nu. La copertura era inizialmente limitata all’Europa del nord. Nel 2009 viene sviluppato il sistema attuale, che ha reso possibile a tutti i proprietari di ricevitori ADS-B di collegarsi e trasmettere i dati su Flightradar24.[3]

A partire dal 2013, con l’introduzione di nuovi ricevitori che incorporano una antenna GPS, si è resa possibile la localizzazione mediante la tecnica della multilaterazione anche di velivoli meno recenti dotati di transponder Modo S. Con questa tecnica, una volta che un medesimo segnale emesso dall’aereo è captato da almeno quattro ricevitori, è possibile calcolare (e rappresentare sulla mappa) la posizione del velivolo misurando il ritardo nella ricezione del segnale tra i ricevitori a terra.[1]

Applicazioni

Flightradar24 ha rilasciato nell’Agosto 2010 l’applicazione per iOS[4]; seguita poi da quella per Android. [5]

Popolarità nei media

Flightradar24 è diventato popolare quando, a causa dell’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull nel 2010, molti media internazionali hanno usato il sito per descrivere la situazione nei cieli europei.[6] [7] [8]

Tornò nuovamente alla ribalta all’indomani della scomparsa del volo Malaysia Airlines 370 quando alcune fra le maggiori testate riportarono il link alla traccia del volo registrata dalla rete di ricevitori del sito ed anche sull’abbattimento dell’aereo del Volo Malaysia Airlines 17[9]

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