huffingtonpost.com La botta è arrivata dopo che legislatori statali (il senato del Kansas) hanno votato per ignorare il veto del governatore Sam Brownback ad un disegno di legge sul trasporto pubblico che impone nuovi regolamenti alle società di “trasporto condiviso“. Uber ha confermato la notizia a The Huffington Post via e-mail, scrivendo: “Dopo il voto del legislatore Kansas, che ignora di fatto il veto del Governatore Brownback, Uber ha cessato le operazioni in tutto lo stato. Siamo addolorati per la perdita di centinaia di posti di lavoro, e della scelta di un trasporto di guida sicura per i consumatori del Kansas“. Il messaggio in foto è quello che appare ora agli utenti Uber-Kansas quando tentano di connettere la app.
(Il resto ve lo lascio tradurre da voi, ma è il pianto disperato del governatore Sam Brownback che ha preso una botta terribile. Vedremo se avrà la buona creanza di dimettersi).
The Kansas Senate voted 34-5 on Tuesday in favor of overriding Brownback’s veto, The Associated Press reports. Supporters of the bill expect a similar override vote from the House on Tuesday evening.
Brownback criticized the Senate’s override in a statement Tuesday:
As I said when I vetoed this bill, Kansas should be known as a state that welcomes and embraces innovation and the economic growth that comes with it. Over-regulation of businesses discourages investment and harms the open and free marketplace. Uber, and other innovative businesses, should be encouraged to operate, grow and create jobs here in Kansas.
Among the regulations in SB 117, drivers for ride-hailing companies like Uber would be required to undergo Kansas Bureau of Investigation background checks and hold expanded auto insurance beyond what they have through Uber.
The San Francisco-based company previously emailed Kansas residents to say that the bill would force the company to leave the state, affecting the some 800 drivers in 10 cities there, per the AP.
Travis… I’ve a feeling… we’re not in Kansas anymore… (cit.)
Non sono invincibili.Bisogna metterli sotto pressione.
Dani , mi ricordi tanto gli anni ’80 , quando il grande Milan di Sacchi faceva un pressing incredibile nella 3/4 campo avversaria … purtroppo qui siamo in una situazione diversa , anche per colpa nostra e sempre di più penso che noi taxisti non influenzeremo le decisioni che verranno prese dal Tribunale , dal Governo o dall’ UE …siamo solo spettatori
Non tifo per il milan ma ho ammirato quel periodo
Penso propio che hai ragione facciamo un passo alla volta.un abbraccio Davide.buon lavoro
Buon lavoro anche a te , comunque nessuno ci vieta di confidare nella sentenza di lunedì 11 e festeggiare poi alla grande
Come vedo io la cosa l’ordine è di non dare fastidio ai tassisti, almeno fino a dopo l’Expo. I tassisti di Milano non devono fare casino, il mondo ci guarda.