Il Giorno – Malpensa (Varese), 17 maggio 2015 – Sono aumentati gli autisti abusivi, soprattutto pakistani a cui si sono aggiunti ora i cinesi, che arrivano in aeroporto «a caccia» di clienti tra i connazionali che sbarcano per Expo. Situazione che sta creando problemi ai tassisti che lavorano in regola e sono costretti a fare i conti con la concorrenza sleale di stranieri che sprovvisti di licenze sottraggono lavoro. Gli abusivi vanno a colpo sicuro, attenti ai voli che portano loro clienti tra i connazionali, facili da adescare, arrivano a Malpensa soprattutto nel tardo pomeriggio, dopo le 17 e fanno il loro carico.
Difficile sfuggire alla loro morsa, agganciano il cliente appena sbarcato, e subito si mette in moto la macchina, parte la telefonata al cellulare e davanti al Terminal arriva l’auto o il furgone per caricare. Non solo pakistani o indiani, ora ci sono anche i cinesi. All’interno del Terminal si muovono delle giovani cinesi, distribuiscono un biglietto con foto dell’auto e numero di cellulare e il gioco è fatto, agevolati, i clienti, dal fatto che sono connazionali ad offrire il servizio e dunque non c’è neppure il problema della lingua per farsi comprendere.
Un vero e proprio business ma illegale. «Non possiamo continuare a lavorare in questo modo – dice un tassista – di giorno ne vedi pochi in giro, ma dopo le 17, in concomitanza dei voli che a loro interessano, arrivano in massa. Si sentono padroni del territorio, ti minacciano pure». A sollecitare attenzione sul fenomeno degli abusivi qualche mese fa era stato Massimo Campagnolo presidente del Ctm (Consorzio taxi Malpensa) che ribadisce: «La situazione è preoccupante, ci sono individui che arrivano anche a minacciare, non si lavora tranquilli. E a dire il vero noi l’effetto positivo di Expo non l’abbiamo ancora sentito. In un momento già di crisi vedersi il lavoro sottratto da chi lo fa senza rispettare le regole è inaccettabile. Servono interventi».
Non mancano anche italiani che svolgono il servizio senza avere la licenza e anche da parte loro, fa presente un tassista, «ci sono minacce nei nostri confronti, ma noi chiediamo il rispetto delle regole, della legalità. Se uno non ha la licenza è un abusivo e dunque non può svolgere questo lavoro e va allontanato». Situazione che potrebbe peggiorare nei prossimi mesi se davvero Expo comincerà a portare i visitatori previsti. Ma Malpensa non deve diventare una giungla di abusivi: lo chiedono i tassisti che lavorano onestamente, lo chiedono i sindaci per garantire sicurezza.
La situazione sarebbe facilmente risolvibile se una volta per tutte i vigili di Cardano al Campo e di Lonate Pozzolo invece di pensare solo a fare le multe al piano delle partenze , dedicassero un paio di pattuglie di stazionamento fisso al piano degli arrivi del terminal 1 ed come vedono gli abusivi, li fermano le confiscano l’auto, le danno 8000 € di multa eccc..ecccc.
A volte è necessario solo una bella dose di volontà da parte degli enti preposti !!!!!!