mattinopadova.gelocal.it In attesa di capire che ne sarà di loro, hanno deciso di organizzarsi in autonomia sfruttando i contatti racimolati nel periodo di lancio dell’iniziativa. Alcuni autisti di Uber si sono messi in proprio e hanno inviato messaggi a molti clienti informandoli del fatto che in questo periodo saranno comunque attivi “a titolo privato”. Ciò significa che hanno abbandonato l’idea di “futuro” per sposare la peggiore tradizione italiana: quella dei taxisti abusivi. (…)
I messaggi sono arrivati qualche giorno fa a molti padovani. E il titolare dell’utenza telefonica non smentisce la circostanza: «Siamo i ragazzi di Uber. Abbiamo deciso di fare questo a titolo privato, solo con le persone con cui siamo venuti in contatto durante il periodo di attività. Se qualcuno ha bisogno di un passaggio noi ci siamo, fino a quando il tribunale non ci darà nuovamente la possibilità di lavorare». Sembra che gli autisti
coinvolti in questa autogestione a Padova siano quattro o cinque. Quando ai costi, c’è stata una ulteriore riduzione. «Mediamente le nostre corse costano un euro in meno rispetto a Uber».
L’articolo completo a questo link: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/06/15/news/gli-autisti-sospesi-di-uber-si-mettono-in-proprio-1.11619510
Per le lettere di ringraziamento prego indirizzare a via Forcella, Milano. Avete portato il marcio, il cancro e ora arriva la metastasi.
Amori di mamma… Tengono famiglia, la moglie in carrozzella e la mamma alla baggina.
@gige
Parli così, perché non conosci Roma, come posso descriverti la capitale? Pensa a Chicago degli anni ’30 (l’epoca di AL Capone), oppure se leggi i fumetti immaginatela come Gotham City. L’articolo tratta del disperato che effettua i servizi al difuori di RU…. A Roma non è l’eccezione è la regola, oramai manco più serve una licenza ncc extraterrestre, basta acquistare una autofunebre Mercedes, e ti presenti al portiere dell’albergo, e fai l’abusivo alla grande.
Praticamente gli abusivi degli abusivi.
Abusivi al quadrato!
Quando la multinazionale è sbarcata in Italia, sapeva di essere arrivata nel paese dei furbi?
Se ci avessero intervistato un anno fà avremmo predetto esattamente ciò che stà succedendo… e cioè: “Ma scusi, quanto paga con RU…? 10 euro? Me ne dia nove. Lei risparmia e io non lascio il venti per cento a quei deficienti di americani…”
Cliente: “Ma si può fare?”
Autista abusivo: “Certo che si può fare… lei è a conoscenza di qualcosa d’illegale che in Italia non si possa fare?”
Grande Paese… dei balocchi!
Non l avete ancora capito che siete destinati a prenderlo nel culo, so’ che censurerai questo messaggio caro il mio democratic man!! Buona vita. Un autista di U… e ora in proprio e va alla grande
A scusa.. In proprio ma senza licenza.. Dimenticavo
Perché dovrei censurarti? Anche gli stronzi hanno i loro diritti.
Flavio, Auguri vivissimi, spero che l’auto ti vada sempre bene, che la salute ti sostenga e, mi raccomando, stai attento ai tram.
Stiamo arrivando alla caccia alle streghe qn.quotidiano.net/ultimora.php?q=/2015/06/16/143445060353-nizza-raid-tassisti-contro-autis.shtml