Tutti voi avrete già letto l’articolo di qualche giorno fa pubblicato da key4biz.it in cui si “informava” –seppure con alcune imprecisioni – che Sergio Boccadutri, Coordinatore dell’Area Innovazione del Pd, aveva presentato un emendamento al ddl concorrenza C.3012 con l’intenzione di colmare un vuoto normativo, regolando servizi tecnologici per la mobilità come la app di Uber e affini. Tutti in fibrillazione, alla ricerca di fonti accreditate, meglio se istituzionali, ma niente: nulla online su cui poter fare affidamento. Nel frattempo, si scopriva che l’emendamento di cui key4biz.it faceva dettaglio, non era altro che uno stralcio (preciso nelle parole e nella punteggiatura)della prima bozza di modifica della 21/92, che l’Autorità Regolazione dei Trasporti (ART) aveva preparato quasi in concomitanza della prima sentenza del Tribunale di Milano che poi decretò, in prima istanza, il blocco di UberPop. In data di ieri, ormai scaduti i termini di presentazione degli emendamenti al ddl, ecco che sul sito della Camera viene pubblicato l’elenco degli emendamenti presentati, compresi quelli ritenuti inammissibili, che saranno discussi nei prossimi giorni presso le commissioni riunite VI e X . Si possono già notare altri emendamenti di altri deputati, che modificano la legge 21/92 di cui non è mai stata data notizia, ma quello che diventa imperativo è verificare ora l’ esistenza di quel fantomatico emendamento firmato Boccadutri:
… si, c’è!
E’ il nr. 22.020 e…
sorpresa: è stato giudicato INAMMISSIBILE!!!
Ma oltre al suo, dopo lunghe verifiche, ce ne sono almeno altri 25 che “minano” l’integrità della legge 21/92!!!!!
A questo punto, viene logico pensare che a monte sia stata data in pasto alla categoria dei tassisti un’ informazione pilotata: proprio perchè Boccadutri è stato l’unico che si era esposto sulla stampa, al quale adesso è stato “frettolosamente” respinto l’emendamento sui PoP, ed era anche l’unico che sapevano sarebbe stato monitorato dai tassisti con attenzione quasi maniacale.
Perchè gli emendamenti di altri deputati (finora sconosciuti) sono stati ammessi? Tra le loro fila vi segnalo:
Bargero Cristina: Pd ( Piemontese )
Lavagno Fabio: Pd
Piazzoni Ileana: Pd
Gadda Maria Chiara: Pd
Morani Alessia: Pd
Vazio Franco: Pd
Catalano Ivan: Scelta Civica
Galgani Adriana: Scelta Civica
Sottanelli Giulio Cesare: Scelta Civica
Abrignani Ignazio: Fi
Ciraci Nicola: Fi
Eppure moltissimi di questi emendamenti sono simili –nelle intenzioni- a quello di Boccadutri!!!
Come suggerisce un nostro collega su facebook, sembra evidente il disegno di sviarci: infatti sui gruppi tutti scrivevano che l’emendamento sui Pop non era stato ammesso, con buona pace di tutti e un conseguente sospiro di sollievo….
NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO
Come sostiene Noam Chomsky, “Sfruttare l’emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell’analisi razionale e, infine, del senso critico dell’individuo.” Ma anche far si che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.
Le OOSS dove sono? Tutti al Mare? Tuttoapposto? Urgono informazione e iniziativa please..
In questo paese c’è un cancro che l’ha portato allo sfacelo: Si chiama classe politica! Un accozzaglia di briganti (Con tutto il rispetto per i briganti che si opponevano alla colonizzazione di certe aree del paese) che svia l’attenzione dell’opinione pubblica verso problemi che non esistono per continuare a farsi leggi ad personam e continuare a rubare. La gente non è stanca di vivere in questo paese perchè in situazioni di traffico gli arriva il taxi in cinque minuti anzichè in quattro, la gente è stufa di vivere in questo paese perchè è scandalizzata dal fatto che questi loschi individui percepiscano pensioni o vitalizi favolosi, che godano di privilegi incredibili e che non conoscano assolutamente la vita reale del paese. Politici e associazioni varie che fanno finta di occuparsi del benessere dei consumatori, dovrebbero vergognarsi quando mostrano le solite tabelle trite e ritrite con le quali ci fanno vedere che in Italia la corsa in taxi è cara, cosa che tra l’altro non è vera, e non mostrano gli stipendi dei politici, quelli si più alti che nel resto d’Europa. I giornalisti (vera casta o lobby che dir si voglia) prezzolati dovrebbero vergognarsi di aver perso la loro indipendenza e di scrivere ciò che gli viene dettato da chi gli offre la bustarella più grossa. Che vergogna e che schifo vivere in questo paese di burattini, pagliacci, ladri e incompetenti! W la Francia, con tutto il Cuore!
Nonostante il caldo , cerco di stare calmo , ormai Marco non usa i puntini con me , ma il tasto delete … ho fiducia nei nostri rappresentanti , convinto che stiano seguendo questo guazzabuglio , siamo davvero una categoria sotto attacco , vogliono rovinarci , in alcuni Paesi come in Inghilterra è andata così , anche se Bal dice che ora lavorano più di prima .
Davide ho cancellato altre cose di commentatori “doc”, cerchiamo di non esagerare perché siamo sotto la lente di qualcuno. Purtroppo se il governo non cancella queste follie estive dovremo sfogarci in piazza, inutile imprecare sul blog.
Grazie Taxistory. Siete l’unica fonte di luce.
Hai ragione Marco , hai cancellato un mio commento davvero pesante , non ci stavo più dentro , sarà anche il caldo … bisogna seguire gli eventi , certo che uno sciopero come quello del 17 febbraio a Torino ha fatto il solletico alle istituzioni … non aggiungo altro , c’è la lente che mi ingrandisce .
riusciranno i tassisti a capire che votare PD è da coglioni??