gonews.it Andrea Gambacciani (Segretario Generale Filt CGIL Area Metropolitana Firenze-Prato-Pistoia) e Roberto Cassigoli (Segretario Filt CGIL Area Metropolitana Firenze-Prato-Pistoia) hanno scritto una lettera aperta al sindaco di Firenze e all’assessore allo sviluppo economico. Questo il testo: “Come vi è noto, i tassisti fiorentini e chi li rappresenta da sempre hanno lottato e lottano solo sul terreno democratico. Ormai da mesi è aperto un confronto con il Comune di Firenze, che auspichiamo possa concludersi positivamente nel più breve tempo possibile. Quanto oggi apparso sulla stampa è stato letto e interpretato come una minaccia. Si tratta di una interpretazione che non rappresenta le intenzioni di chi scrive. Pertanto vogliamo tranquillizzare Sindaco e Assessore sul fatto che il confronto continuerà pacatamente nell’ambito di relazioni sindacali rispettose dei ruoli delle parti.
Approfittiamo per restare al merito sindacale e per ribadire che il tema del livello del servizio taxi deve essere maneggiato con più attenzione, così come non si può pensare che attraverso un controllo GPS si possa garantire una maggiore presenza dei taxi. L’amministrazione si esprima sulle nostre proposte di diversa turnazione del servizio, di flessibilità estrema nelle turnazioni, eccetera invece che di ripetere il solito mantra dell’aumento delle licenze.
Da settembre alla ripresa delle scuole, e da ottobre quando il cantiere della tramvia interesserà tutta via Alamanni, cosa accadrà al servizio pubblico di Firenze, che già sconta più di 200 corse di bus saltate solo da parte di Ataf? Tutte le aziende di trasporto pubblico locale, che da tutta l’area metropolitana arrivano alla stazione di Santa Maria Novella Firenze, dove si attesteranno con la chiusura di via Alamanni? Quando saranno avviati i lavori per la terza corsia e per la nuova viabilità di ingresso e uscita dall’aeroporto di Firenze, quali riflessi avranno sul traffico fiorentino? Quali sono le ripercussioni sulle condizioni di lavoro dei lavoratori interessati?
Dunque auspichiamo che questa polemica estiva si chiuda così come si è aperta, che il confronto riprenda e che si apra un tavolo istituzionale con le aziende interessate e l’amministrazione comunale di Firenze per la gestione del traffico in questi anni di profonda trasformazione della Città. Distinti saluti”.
Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana