Uber a Firenze? I tassisti non ci stanno

firenzetoday – Apprendiamo che la multinazionale americana del trasporto persone, Uber, sarebbe pronta a sbarcare a Firenze. La notizia non ci meraviglia, ma invece ci stupisce che si parli di incontri già avuti tra rappresentanti di Uber e l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini”. E’ con queste parole che Claudio Giudici, presidente di Uritaxi Toscana, reagisce alle indiscrezioni di stampa degli ultimi giorni. E i tassisti fiorentini non sono per niente contenti del possibile arrivo di un concorrente.  “Vogliamo ricordare all’assessore che la multinazionale americana ha già subito sentenze di condanna in Italia per la violazione delle leggi italiane in materia di trasporto persone – spiega Giudici -. Sarebbe un paradosso che, a dispetto del servizio taxi fiorentino, nei cui confronti Palazzo Vecchio è sempre così severo, Bettarini si dimostrasse ‘collaborativo’ con chi ha fatto parlare di sé a livello mondiale per la mancata supervisione dei propri conducenti, che si sarebbero resi protagonisti, stando alle notizie di stampa, finanche di stupri, rapimenti, offese, aggressioni“.

Nel frattempo l’assessore Bettarini ha convocato per venerdì 18 settembre a Palazzo Vivarelli Colonna le sigle sindacali dei taxi sul tema della riorganizzazione ed efficientamento del servizio. Chissà se si parlerà anche di Uber. L’incontro era stato annullato l’11 agosto scorso dallo stesso Bettarini dopo la pubblicazione su Facebook di un commento, da parte di Roberto Cassigoli, sindacalista CGIL dei tassisti fiorentini, che diceva: “Bettarini sa come finì la vita di San Lorenzo…”. Non certo un post che invitava al dialogo, visto che finì bruciato. Parole che la maggioranza di Palazzo Vecchio definì “inaccettabili e indegne”. Vediamo come andrà questa volta.