torino.repubblica.it Uber riparte da Torino. La multinazionale statunitense del trasporto attraverso le App dello smartphone, ha deciso di intentare causa ai tassisti scegliendo il tribunale di Torino come arena per cercare di rimettersi in carreggiata. Lo scopo? Ottenere una sentenza favorevole che cancelli lo stop ad Uber Pop ordinato dal tribunale di Milano che ritiene il servizio che permetteva a chiunque di diventare un driver e di ricevere, via telefono, corse in tutta la città una forma di concorrenza sleale alle auto bianche. La prima udienza è già stata fissata: il 16 di dicembre, ma prima di arrivare ad una sentenza di primo grado ci vorrà almeno un anno, un anno e mezzo.
Lo scopo è anche quello di portare il giudizio di fronte alla Corte Costituzionale e alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, cosa che il Tribunale di Milano lo scorso luglio ha negato. I tassisti sono tranquilli: «Saremo sempre coesi», dice Federico Rolando, uno dei rappresentanti sindacali.
Non è detto che però Uber non tenti altre strade per rimettere le sue auto in pista, sulla falsa riga di quello che è successo in Germania, dove due tribunali hanno decretato Uber Pop fuori legge perchè non rispetta le leggi sul trasporto pubblico. L’azienda non si è arresa e ha lanciato una nuova formula. Si chiama UberX e la novità è la presenza di un’apposita licenza per il trasporto pubblico da parte dei conducenti, con ritorno al quartier generale dell’azienda al termine di ogni corsa. Insomma, qualcosa di simile al noleggio con conducente, ma con auto utilitarie. Ma le corse, in Germania, costerebbero il 20 per cento in mento dei taxi. Presto l’App potrebbe essere lanciata in Italia.
“un apposita licenza” rilasciata da chi ??? questi non conoscono la vergogna ….
Questi vogliono portare i tassisti alla rovina… Ma se loro rovinano me io rovino loro … Ad uno ad uno …e questa non è una minaccia … Sarà un dato di fatto
Si stanno scegliendo il campo e portano loro il pallone. Gli americani sono maestri nel scegliere Giudici e Corti. Per fortuna e grazie all’impegno di chi ha dato e raccolto i soldi abbiamo un ottimo studio legale a rappresentarci. Forza !
Uhmm…. a volte tornano… COME GLI ZOMBIE!
Non si sono arresi, hanno scatenato la campagna d’autunno a livello globale.
A Londra appena sono riusciti a strappare un verdetto non sfavorevole sono già partiti all’assalto con “nuovi tipi di licenze”.
Qui da noi ricominciano da Torino.
E sussurrano/mormorano di ricorrere alla corte europea.
Almeno lì visto che impera la visione Germanica (che per una volta torna a nostro vantaggio e gli ha sbattuto la porta in faccia ripetutamente) e visto che My…. (Daimler tedesca) ha interessi opposti, speriamo che trovino grandissime legnate sui denti.
In ogni caso se e quando va in porto il TTIP la vedo DURISSIMA per noi!
La vera salvezza è che non abbiano flotta (come s’ è già visto).
Alle condizioni che hanno in testa LORO, NESSUN driver (anche il più idiota morto di fame) dotato di cervello e capace di farsi 4 conti in tasca si dovrebbe sottomettere a condizioni così tanto vessatorie (stile sodomizzati con carta vetrata e senza lubrificante).
Alegher!
Guido , anche se si scelgono il campo e portano il pallone , il primo che cerca di andarmi via in dribbling gli entro deciso altezza ginocchio , stile vecchi stopper anni ’80 , rendo l’ idea .
In Germania hanno perso la loro pretestuosa battaglia e continueranno a perderla ……e continueranno a perderla anche qui in Italia…..
L’unico aspetto in cui dobbiamo stare attenti è una non modifica della 21/92 attinente all’uso della rimessa, perchè questo potrebbe aprire le porte alla loro versione classica di U… usando licenze di NCC emesse chissà dove ma facendole fare un uso improprio nelle grandi città.
Inoltre speriamo che non passi il TTIP a cui loro potrebbero ricorrere con cavilli burocratici.
Allego il link per chi è interessato per firmare contro TTIP.
http://stop-ttip-italia.net/
ATTENZIONE : TG3 PIEMONTE ieri sera , ore 19:45 , in studio c’ era Camanzi , ha detto che l’ innovazione deve andare avanti , che insistono per legalizzare i driver e aspettano il nuovo processo a dicembre .
Il ricorso contro i taxisti , il l…o che querela il derubato , ma qui siamo al paradosso , alla barzelletta .