La modifica all’art. 5 bis L.R. 26-10-93 crea un pericoloso precedente per tutte le Regioni

31-122015_legge_stabilità_Regione_Lazio_2016Maurizio Berruti via Facebook – Il 31 dicembre 2015 nella legge di stabilità della Regione Lazio 2016 è stato modificato l’art. 5 bis della legge Regionale 26 ottobre 1993, n. 58 (ne pubblico l’atto di seguito). La modifica (detto in soldoni) comporta il riconoscimento e quindi la creazione della rimessa degli ncc in ambiti aeroportuali (Ciampino e Fiumicino) e del porto di Civitavecchia, per le autorizzazioni rilasciate dai comuni nel cui ambito comprensoriale risiedono (Comuni di Ciampino, Civitavecchia, Fiumicino e Roma Capitale). La legge 21/92 prevede che le rimesse obbligatorie per il noleggio con conducente (NCC) devono risiedere nel territorio del Comune che ha rilasciato il titolo autorizzativo. Questa forzatura e secondo il mio modesto parere, una illegalità nei confronti della Costituzione in relazione ai poteri delegati alle Regioni è stata voluta con un loro emendamento, dai Consiglieri Regionali Aurigemma (FI), Zambelli (PD) e dall’Assessore Michele Civita.

L’emendamento è passato grazie all’astensione di SEL. La responsabilità di Sinistra Ecologia e Libertà nel far passare l’emendamento è notevole, visto che si era formata una linea di pensiero che andava dalla Destra politica, al Movimento 5 Stelle ed a Consiglieri del gruppo misto come Fabrizio Santori, contraria alla proposta portata dall’Assessore Civita e dai Consiglieri Zambelli e Aurigemma. Il voto contrario di SEL avrebbe portato a bocciare la modifica.

Ora credo che per ripristinare la legalità e fermare nuovamente i “giochetti” politico/interessati, occorra che l’Associazione Tutela Legale Taxi presenti opposizione nei confronti della modifica.

Attenzione credo che la cosa sia oggettivamente grave, considerando che passa il principio (principio che poi può essere esteso in tutta Italia) per cui la rimessa degli NCC può essere istituita su di un territorio che non fa parte del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione (nel caso ad esempio rilasciate dal Comune di Roma e creata la rimessa giuridica nell’ambito dell’aeroporto di Fiumicino o di Ciampino o del porto di Civitavecchia e viceversa).

6 commenti

  1. La cosa è molto grave…….ma qua a Milano abbiamo già una grossa cooperativa di NCC che fa base presso l’aeroporto di Milano Linate ed opera con padroncini con autorizzazioni NCC che non tutte sono rilasciate dal comune di Milano.
    Non è una giustificazione giuridica avere una sede presso un aeroporto per poter operare con licenze NCC emesse chissà dove.
    Bisogna intervenire legalmente per modificare questo emendamento !!!

  2. Strani ‘sti politici: sembra che non colgano differenze tra ncc, taxi, pop e Black, ma quando c’è da buttartelo in quel posta c’hanno una mira…

  3. Strano la stessa situazione è’ presente a Mxp ci
    Sono diverse auto ncc con apposita autorimessa
    Proveniente da comuni diversi!!!

  4. E finita davvero tutti contro di noi questo è solo un aperitivo de non fermiamo tutto il servizio taxi siamo fritti sciopero subito

  5. Per chi non è di Roma vorrei ricordare che all’interno di questo pistolotto ci sono dei nomi eccellenti, **** ***** **** *****
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    Roma come è avvenuto in passato farà crollare l’Italia.
    Voi non potete immaginare quello che succede agli arrivi internazionali dell’aeroporto Di Roma capitale d’Italia, gli n.c.c. sequestrano i clienti dentro ai van Mercedes, roba da pazzi.

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