Nella giornata di ieri 1° MARZO la commissione 5° bilancio del Senato ha espresso parere contrario su diversi emendamenti presentati alla decima commissione riguardanti la proposta di legge n. 2085. Alcuni di questi riguardano il trasporto pubblico non di linea. Due sono a firma Lanzillotta e Valdinosi, trattano non solo il riconoscimento di sistemi tipo Uber, ma di fatto la deregolamentazione sia dei controlli pubblici che del sistema del trasporto pubblico. Uno a firma di Valdinosi e Fasiolo che deregolamenta il noleggio con conducente. Il parere contrario della commissione bilancio ha una certa rilevanza in quanto non solo esprime un parere tecnico relativo ai dettami dell’art. 81 della Costituzione sulle coperture di spesa etc, ma realmente è una presa di posizione della maggioranza che boccia anche gli emendamenti che sopra ho descritto.
La decima commissione che sta trattando la proposta n. 2085 ne deve prendere atto e consequenzialmente bocciare gli emendamenti indicati dal bilancio. Comunque rimangono diversi emendamenti la cui approvazione stravolgerebbe le regole ed i principi del trasporto pubblico non di linea.
Nella giornata di ieri 1° marzo la decima commissione non ha trattato gli emendamenti sul tpl non di linea, forse li tratta oggi 2 marzo. Noi rimaniamo sempre sul pezzo come mi pare stiano facendo i rappresentanti del settore mobilitati a difesa di principi di legge, di democrazia, dell’utenza pubblica e degli operatori.
A occhio rimangono “solo” questi emendamenti:
50.0.4 – 50.0.5 – 52.1 – 52.0.1 – 52.0.2 – 52.0.3 – 52.0.4 – 52.0.5 – 52.0.6 – 52.0.7 – 52.0.9 – 52.0.12 – 52.0.13 – 52.0.14 – 52.0.15 – 52.0.16 – 52.0.18 – 52.0.19 – 52.0.20 – 52.0.21 – 52.0.22 – 52.0.23 – 52.0.24 – 52.0.27
Sono sicuro che stasera Leonardo sarà più preciso di me.
Teniamo botta duri massicci e sopratutto in….occhio governo!!!
ANCORA GRAZIE A Maurizio Berruti x il prezioso tempismo nelle informazioni.
Dai che siamo a meta’ strada, dai! ! Teniamoli d’occhio e non ci fregheranno.
Sempre sul pezzo altrimenti
Questo è l’elenco degli emendamenti. Grazie a Roberto Cassigoli:
Ottimo Berruti
Non si può stravolgere il sistema, visto tutti gli errori che hanno fatto in passato e che hanno peggiorato l’economia, la sicurezza e il servizio. Vedi il sistema sanitario. L ‘Europa ci è stata imposta e con la nuova moneta ha impoverito sia il popoli europei che quelli arabi e africani e dell’est, gli uomini emigrano(anche a causa di guerre create) cercando sopravvivenza, in passato hanno comprato generi di prima necessita in Europa ma impoveriti dai prezzi lievitati dell’euro. Guada le insurrezioni che in medio oriente negli ultimi anni.Un issurezione avviene quando ci sono ingiustizie. Tutto questo ci è stato imposto, ma che uomini abbiamo ai vertici con i loro economisti hanno creato il secondo olocausto ma la persistenza diabolica nel continuare mi fa pensare che i vertici europei spingano i parlamenti (democratici di tutta Europa) a comportarsi da dittatori e non interessa il benessere del popolo. Forse stanno attuando un progetto per controllare la massa e proteggere le lobby rafforzandole con il potere del denaro. Impoverendo le masse. Voci di un nuovo corpo di polizia europeo mi fa rabbrividire poiché non hanno nessun limite d’azione. La visione di questo quadro mi fa illuminare ecco perché il vecchio continente si sta stravolgendo. Ma questo sistema lo abbiamo deciso noi? Pensate anche voi che siamo in pericolo,nell’aria aleggia una sensazione di non ritorno non la percepite?. Riferimento: youtube: piano Kalergi/ Merkel premiata nel 2010
Piero, per molte cose concordo, il pericolo è tangibile, mai così forte, dico sempre che i miei genitori, che sono stati attivi politicamente e socialmente, adesso si stanno rigirando nella tomba…loro sono stati tra i tanti che hanno lottato per i diritti, se ci fossero ancora, sarebbero sconcertati, noi stiamo vivendo in pieno il momento in cui tutto ci viene tolto, tutto.
Il piano è fare sopravvivere i ricchissimi speculatori, l’elite di potenti e pochi altri. per noi solo povertà e lotta, e adesso però, vinciamo noi!