autoblog.it Sono appena uscito dalla sede di Google a Mountain View. La stazione del famoso trenino della Silicon Valley, il Caltrain, dista un paio di chilometri, considerato il contesto ad alta densità di aziende hi-tech decido di optare per una soluzione innovativa come Uber per raggiungere Palo Alto, luogo del mio prossimo incontro di lavoro. Apro l’app e dopo pochi minuti arriva a prendermi John, un signore americano che ha passato la sessantina, porta porta bene i suoi anni, e guida un truck F150 di Ford, il mezzo su quattro ruote più venduto negli States, tanto ingombrante quanto comodo e tutto sommato economico.
Incuriosito comincio a fare qualche domanda all’insolito autista, mi spiega che è in pensione, lavora per Uber qualche ora al giorno (al massimo quattro) per arrotondare, per il resto della giornata cura i nipotini. John in questo modo guadagna a una discreta cifra mensile considerate le ore di lavoro: tra i 700 e gli 800 dollari. Lui mi racconta che si diverte, i suoi clienti sono per la maggior parte giovani che si spostano tra le sedi delle aziende hi-tech e l’aeroporto di San Francisco.
Io da buon italiano gli chiedo se i pagamenti sono regolari e se ha mai avuto problemi di sicurezza con le persone a bordo, lui sorride, mi dice che i pagamenti sono sempre stati regolari, a volte in anticipo e aggiunge che proprio non capisce perché mai i suoi clienti dovrebbero dargli dei problemi, anche perché con questo tipo di servizio il cliente non paga in contanti e lui non ha bisogno di portare con sé nulla tranne lo smartphone. Io nel frattempo mi domando se una cosa di questo tipo in Italia è possibile dal punto di vista legale.
Pochi giorni dopo, leggendo un bell’articolo di Elizabeth Olson sul New York Times, scopro che il mio non è affatto un caso isolato, gli autisti over 50 con Uber e il suo concorrente Lyft sono molti, circa un quarto del totale, 600 persone solo nell’ultimo mese. In tempi di crisi i pensionati americani non disdegnano qualche guadagno extra e preferiscono guidare per altri piuttosto che andare a visitare giornalmente i cantieri.
Il motivo però è anche un altro, Uber ha concluso un accordo con la AARP, l’associazione Usa per gli over 50, con tanto d’incentivi per le persone di questa fascia d’età che decidono di diventare degli Uber driver. La piattaforma preferisce questo tipo d’autisti perché a livello statistico hanno un’auto di proprietà, sono assicurati e vantano una bassa media d’incidenti. Inoltre gli over 50 di solito prediligono un impiego part time per avere maggiore libertà, scelta assecondata da Uber che non intende elargire extra bonus ai lavoratori full time (di norma infatti, otto ore lavorative con questa piattaforma non garantiscono uno stipendio adeguato).
John mi lascia a Palo Alto augurandomi buona fortuna, la corsa mi è costata pochi dollari e, in questo panorama fatto di Web, app, nuova mobilità, fasce d’età in grande crescita con specifiche esigenze, un mondo del lavoro flessibile quanto appagante per alcuni, l’Italia rimane a guardare. Il nostro Paese è ancora fermo a decidere se il digitale dopo aver stravolto buona parte dei settori lavorativi lo farà anche con il taxi, ben sapendo che poi l’innovazione non chiede il permesso a nessuno, e come diceva una pubblicità per il Natale: “quando arriva, arriva!”.
A Natale Il taxista disoccupato e senza pensione (con prole al seguito) va a mangiare a casa del giornalista..e cosi a Capodanno,Befana,Pasqua e tutte le feste comandate. Come diceva la pubblicita’ “La festa quando arriva,arriva”
Da parte mia tu che hai scritto questo articolo sei il solito coglione di un italiano che quando va in America vede tutto bello e roseo.peccato che da noi in Italia l’ innovazione c’è già .noi abbiamo app. Per i taxi che funzionano punto uno .taxi che funzionano. Driver professionisti , e non improvvisati .e terzo lasciamo i pensionati a godersi la pensione e creamo posti di lavoro seri e non le troiate all’ americana che fanno solo ingrassare ste ca..o di multinazionali.Senza voler essere maschilista e rispettando le mie colleghe che ammiro molto.U… perché non fai una app .tipo U… pomp il cliente chiama e in 5 minuti arriva il driver con U… pop e ti tira un soffione Con passaggio .non ci avevate ancora pensato e bastardi!! Va che idea che vi do
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Bene! Stattene in america allora!!!
“Guadagna”?
I partner di * faticano a non perdere soldi guidando una Prius, figuriamoci con un F150 (9km/l).
750$, 4hr/giorno… vediamo:
in 25gg al mese di lavoro fanno 7,5$/hr, cazz!!
Peccato che il “minimum wage” legale in California sia di 10$/hr: non c’è che dire, business di successo, questo *
tra guadagno e incasso c’è una bella differenza… quando john cambierà le gomme o farà il tagliando o solo il pieno della sua f150 vedrà cosa gli resta in tasca.
a proposito… john a maggio paga l’acconto inps? ah, no… è già in pensione.
noi aspetteremo di avere 67 anni prima di fare i rU……. mavacagher…
In Europa /Italia speriamo di avere sempre Tassisti /Ncc professionisti.
E pensionati degni di una pensione decente!…al parco coi nipoti!
Perche’a 70 anni guidare x campare,non e’un segno di progresso tecnoligico.
Ma di nuova schiavitu’.
In ITALIA ABBIAMO APP ULTRA MODERNE:
MA X ADDETTI AI LAVORI!. (TAXI ED NCC)
Voglio vendere la licenza fare il pensionato a 56 anni e poi vado a guidare per RU… 4 ore se mi gira….Ma per favore! Anche il sasso in fronte quando arriva arriva…
Al solito, il giornalista non riesce a vedere oltre il suo naso. Che c@220 centra la digitalizzazione del servizio ( già ampiamente presente in Italia da anni sui taxi) con il fatto che un non autorizzato (abusivo) svolga una professione regolamentata. Perché nessuno si chiede come mai u. non si rivolge ai tassisti regolari?
E io mi devo morire di fame perché il “povero” pensionato deve arrotondare? giornalisti occhio che ci si comincia a stancare di leggere le vostre leccate di deretano.
Voglio vendere la licenza, andare in pensione a 56 anni, (c’è chi è andato molto prima) e poi “arrotondo ” rigorosamente in “nero ” guidando 4 ore al giorno se, e quando mi va. Morale: sono andato in pensione giovane ma non contento da totale evasore rubo il lavoro ad altri in età lavorativa e che svolgono una attività regolamentata. Questa sarebbe la new economy? Rubare ai poveri per dare ai ricchi chiosava Super Ciuck in Alan Ford. Ma per favore! Anche il sasso in fronte quando arriva, arriva…..
Molti ma molti anni fa i giornalisti facevano il loro lavoro a dovere narrando i fatti di cronaca. Oggi ho l’impressione che per portare a casa la ‘pagnotta’ si mettono a disposizione del miglior offerente e sono disposti a confezionare dei pacchetti su misura per il committente. Il lato più squallido della faccenda e che lo fanno senza assicurarsi che ciò che pubblicizzano a volte viola la legge e magari è già stato oggetto di condanna. Bisognerebbe sanzionare tutti coloro che approfittano della stampa al servizio del cittadino, per arricchirsi facendo pubblicità.
Non è un’impressione. 77esimo posto: ci sarà pure un motivo…
Complimenti che schiena dritta e che senso critico! Un bimbo di 9 sa essere molto più arguto, con che cosa l’avranno pagato? immagino palloncini e caramelle.Ro
La mazzetta…quando arriva arriva!
Che pagina di grande giornalismo! Sono commosso! Ma perchè l’Italia si è lasciata scappare un genio simile? Grande, grande, al confronto con questo signore, Indro Montanelli era una mezza pugnetta! Ti prego, anzi, non sono degno di darti del tu, la prego, continui a scrivere. Ci racconti anche che lavoro faceva sua mamma perchè qui ci sono delle illazioni e non possiamo tollerarle, visto che sono rivolte ad una simile mente eccelsa!
p.s. Chi è venuto a prenderLa? John! Nientemeno! Che figo dev’essere questo John! Da dove è uscito uno con questo nome così particolare? Che sforzo di fantasia! Scommetto che indossava un cappello da cowboy!
Forse era John stecchino.
O John Wayne… il tipico cowboy x il quale gli americani impazziscono: Tutto muscoli ma cervello zero, che con un colpo di pistola stende tre pellerossa, ma se gli chiedi di contarli suda freddo e dopo mezz’ora dice “Sono quattro” … esattemente come gli autisti e gli utenti di RU… che i conti non sanno farseli…