Nella seduta odierna nr.241 della Commissione X al Senato, l’esame del ddl concorrenza S.2085, non ha previsto nulla a riguardo degli “emendamenti killer” più volte discussi su questo blog. La principale novità, dopo tante settimane di stasi, è stata la presentazione di un nuovo emendamento 52.0.400 da parte dei relatori in materia di autoservizi pubblici non di linea, che in pratica «delega» il governo a provvedere nei mesi a venire. Ecco il testo dell’emendamento:
52.0.400
I RELATORI
Dopo l’articolo aggiungere il seguente:
«Art. 53
(Delega al Governo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea)
1. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministro dello sviluppo economico, previo parere della Conferenza Unificata, un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea, nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi:
a) prevedere una disciplina per gli autoservizi pubblici non di linea che provvedono al trasporto collettivo o individuale di persone, che assicuri agli stessi una funzione complementare e integrativa rispetto ai trasporti pubblici di linea ferroviari, automobilistici, marittimi, lacuali e aerei;
b) adeguare l’offerta di servizi di cui alla lettera a) ai più moderni standard tecnologici;
c) regolare la concorrenza e stimolare più elevati standard qualitativi;
d) assicurare una miglior tutela del consumatore nella fruizione del servizio garantendo una consapevole scelta nell’offerta;
e) mantenere e sviluppare le competenze regionali e degli enti locali in materia, armonizzandole nel quadro della relativa disciplina;
f) adeguare il sistema sanzionatorio per le violazioni amministrative, individuando sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità della violazione, anche ai fini di contrasto di fenomeni di abusivismo, demandando la competenza per l’irrogazione delle sanzioni amministrative agli enti locali ed evitando sovrapposizioni con altre autorità.
2. Lo schema di decreto legislativo di cui al comma 1, corredato di relazione tecnica, è trasmesso alle Camere ai fini dell’espressione dei pareri da parte delle competenti Commissioni parlamentari, che sono resi entro il termine di trenta giorni dalla data di trasmissione. Le Commissioni possono richiedere al Presidente della rispettiva Camera di prorogare di trenta giorni il termine per l’espressione del parere, qualora ciò si renda necessario per la complessità della materia. Decorso il termine previsto per l’espressione del parere parlamentare, o quello eventualmente prorogato, il decreto può essere comunque adottato. Il Governo, qualora non intenda conformarsi al parere parlamentare, trasmette nuovamente il testo alle Camere con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni, corredate dei necessari elementi integrativi di informazione e motivazione perché su di esso sia espresso il parere delle competenti Commissioni parlamentari entro trenta giorni dalla data della nuova trasmissione. Decorso tale termine, il decreto può comunque essere adottato in via definitiva.
3. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui al comma 1, il Governo, con la procedura ivi prevista e nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui al comma 3, può emanare disposizioni correttive e integrative del medesimo decreto legislativo.
4. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, dovendosi provvedere con le risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente.».
Il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all’emendamento che i relatori hanno appena presentato è fissato alle ore 12 di mercoledì 9 giugno.
Un po ambiguo!!!agevolare le tecnologie…??piu concorrenza???come facciamo a competere con u##r???costi di gestioni alti..È pazzesco ci togliessero gli oneri fiscali inail imps…allora forse…ma non potremmo mai competere con u### …lui scarica tutti i costi sui driver …non paga una lira di iva e si becca il 20% delle corse imponendo tariffe basse…se lo stato permette questo è evidente che ci sono pressioni dall’alto…vuoli distruggere i taxi e accaparrarsi il mercato…allo stato fanno schifo i soldi versati da noi…???che shifo…stanno affossando tutti i settori x permettere a operatori stranieri di accapparrarsi quote di mercato senza contribuire al benessere dello stato italiano..grazie
Ma non dimenticare che la guerra ancora deve iniziare sarà una rivoluzione dobbiamo essere solo pronti
Noi tanto abbiamo il tavolo di dialogo……. Ma vaffammocca
Estenuante sta storia, quando finira’?? Ricapitolando, il ddl sulla concorrenza fara’ a meno di noi e degli emendamenti killer, la palla passa al governo che non fara’ un bel niente perche’ noi ce lo mangiamo…Teniamo anche conto che lo stesso governo sembrava intenzionato a fare un passo indietro rispetto allo sfascio del nostro settore che di certo non potra’ avvenire a mezzo di decreto legge!! Si avvicina un bel nulla di fatto e, a meno che non serva a mettere (finalmente!) ordine nel super-casino degli ossessionati del tpl, rimaniamo uniti e teniamoci il nostro lavoro!!
Signori occhio al referendum d’ottobre. Se vincesse il si, ci sarebbe una sola camera a decidere (l’altra, composta da 100 soggetti, anche se contraria, non conterebbe nulla in quanto la camera dei deputati potrebbe rifiutare eventuali modifiche) con la conseguenza che ogni tipo di modifica alle leggi, compresa la 21/92, sarebbe più facile e meno democratica.
Non fatevi ingannare dal risparmio che dice di ottenere il sig. Renzi con la riforma costituzionale. Votate NO.
Domanda..come si fa a pagare ancore le tasse ad uno stato che attraverso i suoi uomini istituzionali pensa solo a distruggerci??!!
E come se mi metto fuori da un bar e vendo panini e bibite a metà prezzo …..dopo un ora vengono i vigile mi mandano via e lo stesso ragionsmento U…!!lo stato ha il dovere di tutrlarci…… lo stato scarica i suoi disservizi….bisogna combattere….bisogna trovare un compromesso x abbasare i costi di gestione…troppo facile mungere u tassisti e legalizzare U….!!!
Seconda domanda.non e’ il caso di riflettere su uno sciopero fiscale nel caso il caro stato italiano tutto concretizzi l’idea di accettare un fuorilegge mondiale che lavora sfruttando disoccupati e eludendo tasse??
eco 93 lo sciopero fiscale con equitalia che ti pignora la casa dove abiti?
Si io sono daccordo…sciopero fiscale …se blocchiamo le città facciamo pubblicità a rU……no parità di condizione!!!se no diventa concorrenza sleale… se no sciopero non paghiamo più tasse tutti… ..voglio vedere rU… che dichiara 9000 euro all’anno…scandaloso uno stato come il nostro che fa interessi delle lobby estere ..mi chiedo se questi driver si rendono conto di essere truffati… il blocco coatto deve essere l’ultima spiaggia.
Giusto Angelo, bisogna votare no al referendum perche’ ce la vendono come una riforma epocale di snellimento e semplificazione ma in realta’ stanno preparando il terreno per uno strapotere della Camera con un super premierato che non avra’ nessuna opposizione costruttiva e decidera’ ogni cosa senza intralci! Votare NO ci tutela, come lavoratori e come cittadini!
Marco…la prima casa per decreto legislativo non si puo toccare….ma poi cosa aspettate ad iscrivere gli immobili al Fondo Patrimoniale della Famiglia???informatevi….e ricordate he lo stato nn si puo attaccare ma ci si puo difendere…..me lo insegna qualcuno che e’vecchio e saggio!!
Lo stato ci mortifica..offende..fa mobbing…in nome di start up ub..e…r innovative..innovazione…ma sono solo arrivati tardi..l’innovazione siamo noi…chi usa il taxi lo sa….cmq consiglio a tutti…calma e…..resistere…chi e’ forte lo sa fare..!!!
eco 93 vai avanti tu poi ci racconti.
Marco..se parlo e’ perche sono gia avanti e molto!!!cmq mai paura se si e’ onesti !!
eco 93 in bocca al lupo
Rivoluzione, vedi la Francia si sono riuniti tutte le diverse categorie.
Propaganda per votare NO al referendum così vanno tutti a CASA
Morale,tutte le buone sensazioni che avevamo avuto tre mesi fa’con l’istituzione di un TAVOLO TECNICO…dove sono finite???
Tradotto,questa situazione in cui sara’il governo a decidere,promette Sole o Tempesta???
E marco secondo te,eventuali cambiamenti saranno a favore degli Ncc regolari o potrebbe essere introdotto anche sto TERZO SETTORE NON PROFESSIONALE che spesso e volentieri si vede sbandierato in Tv come la panacea di tutti i mali dell’economia italiana???…in alcune trasmissioni ci definiscono Operatori Tradizionali…roba da matti!!!…come definire un medico professionale rispetto a un laureando che non ha superato gli esami…che titolo ha x svolgere il medico???
Prendiamo esempio dai Francesi punto e basta!!!!! Questi hanno in testa solo i…$$$$$$$$$$$$$$$$
Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire!
Guardate la marchetta che mister RU… ha fatto sul TG3 regionale delle 14 qui in Lombardia .
Per cortesia se riuscite postate il servizio.
Che schifo !!!!!!!