La Commissione Europea, come già preannunciato in un precedente post, ha già approntato e diffuso in data odierna, le linee guida sul tema dell’economia collaborativa o della condivisione (peer-to-peer), da trasmettere a tutti gli stati membri, ad uso dei rispettivi legislatori. Tali linee guida rappresentano la base di riferimento per legittimare con leggi armonizzate, le nuove realtà economiche come Uber, Airbnb, e similari. Al termine del Capitolo 2 della “Agenda europea per l’economia collaborativa”, nel riquadro riassuntivo si esplicitano sinteticamente le raccomandazioni della Commissione Europea a tutti gli stati membri:
…. Nel valutare se sono necessari i requisiti di accesso al mercato applicati per l’economia di collaborazione, giustificati e proporzionati per soddisfare l’interesse pubblico, identificati i legittimi obiettivi, gli Stati membri dovrebbero prendere in considerazione le caratteristiche specifiche dei modelli di business di economia collaborativa. Ai fini della regolazione delle attività in questione, i privati che offrono servizi tramite piattaforme collaborative su una rete peer-to-peer su una base occasionale, non dovrebbero essere automaticamente trattati come fornitori di servizi professionali. Stabilire (possibilmente con specificità di settori) soglie in base alle quali un’attività economica sarebbe considerata una attività non professionale peer-to-peer, potrebbe essere il modo adatto per iniziare. Gli Stati membri sono invitati a cogliere l’occasione per rivedere, semplificare e modernizzare i requisiti di accesso al mercato che sono generalmente applicabili agli operatori del mercato. Essi dovrebbero mirare a alleviare gli operatori da oneri regolamentari superflui, a prescindere dal modello di business adottato, per evitare la frammentazione del mercato unico….
Sul sito della Commissione Europea sono disponibili, in lingua inglese, i documenti originali:
Agenda Europea per l’economia collaborativa – Analisi di supporto
Questi sono pazzi! Per quel che mi riguarda, la bandiera blu stellata può ardere!!!
UE promuove il caporalato elettronico.? basta con le professioni, le licenze, i divieti
libertà libertà e ancora libertà.
Low cost, lavoro nero,sofisticazione di professioni,etc. il delinquere sarà la nuova frontiera
del profitto, depenaliziamo e apriamo a tutto.
Questo sembra il sunto dell’articolo o sbaglio?
Questi non solo sono matti…..ma sono pure super corrotti, non tutti sanno che vicino ai palazzi del potere tecnocratico di bruxelles esistono i palazzi dei lobbisti che fanno pressioni su regole ed emendamenti (vedere il caso wolksvagen del diesel gate ).
Se non era per qulacuno ancora del TTIP non se ne sarebbe saputo un bel niente e questi “sciagurati ” politici di Bruxelles avrebbero già firmato questo abominevole trattato.
Ma un capatina con tutti i taxi d’Europa a Bruxelles non la si potrebbe fare ???
Perchè le nostre associazioni di categoria con altri colleghi d’Europa non ci pensano ad organizzare una mossa del genere !!!
Questi tecnocrati di Bruxelles invece di fare leggi a favore di una o dell ‘altra multinazionale dovrebbero di più invece tutelare gi interessi dei popoli e dei singoli paesi.
Maledetti stronzi irresponsabili !!!!!!
La pazzia del business ha colpito il parlamento europeo…..
Siamo panati …. ma no , dimenticavo , abbiamo il tavolo tecnico permanente , non dovrebbero esserci problemi . Tutto sotto controllo , adesso ci riprendiamo anche 8 – 10 % del lavoro che ci ha rubato Z#go . Intanto pensiamo alle cose giuste : la politica , le elezioni amministrative …. e vai alla grande .
Il referendum inglese ci permetterà di capire che l’Europa con le sue leggi di mer.a e’ finita
Tg5 ore 8:30
bel servizio pro U.. r che ormai gli stati bembri del europa debbano inevitabilmente regolamentare Tali servizi e app… si mette male
Se non reagiamo ed in fretta prevedo una brutta fine per noi
e io mi metto a fare l’avvocato part time… solo 3 ore a settimana esentasse???
oppure apro una farmacia on line con sede legale in olanda?magari mi limito a fare il mio turno per 5 ore… e le altre 5 le faccio fare a un pakistano che mi paga 1500 euro al mese. e nelle altre 5 trasporto turisti peer to peer con la 500 di enjoj.
l’unica associazione presente a bruxelles è stata il tam.
ci potrebbero aggiornare sulla situazione reale? non su quella giornalistica del terrorismo.
e fare in modo da informare anche le altre asdociazioni di ciò che realmente è accaduto.
perché se fosse così grave ci sarebbe da predisporre una minaccia di fermo del servizio qualora venisse ravvisata la non volontà istituzionale di tutelare il servizio pubblico non di linea oppure venissero ravvisate supine prese di posizione lesive e discriminatorie nei confronti della categoria.
tra l’altro non siamo gli unici ad essere in questa situazione.
perche le associazioni non si parlano tra loro? taxi, alberghi, farmacie, edicole, ristoranti, trasporti di merci, e altre categorie sono nella stessa situazione.
Pochi mesi fa dicevano che ogni stato doveva legiferare secondo le propie norme interne..ora “qualcuno”e’arrivato a fargli cambiare idea!!se mai…dovesse passare anche solo un frammento di legge in tal senso…io e dico IO…nn compilero’piu una dichiatazione di reddito!!!!vergogna..nn sapete nulla e pretendete di legiferare.VERGOGNA!!!
Cosa si aspetta a dichiarare lo stato di crisi in cui siamo caduti ,i sindacati dovrebbero urlare a squarcia gola.Non c’è più trippa per gatti.
Se riusciremo ad essere uniti, così anche con i paesi coinvolti in Europa si trova un uscita, non rassegnamoci, non siamo Francesi, ma possiamo imparare.
Calma, intanto e’ un parere non vincolante, Francia e Germania hanno gia’ ribadito la loro ferma intenzione di confermare i blocchi e noi, se abbiamo gli attributi, almeno noi, visto che il popolo italiano e’ stato sedato e nessuno protesta piu’, dobbiamo fare come stanno facendo i francesi…io non credo che il PD di Renzi faccia una tale carognata a tutta la categoria, che dia la stura a rU… tramite decreto legge ma, a scanso di equivoci, se e’ lecito ormai, per le lobby, battere cassa, lo e’ a maggior ragione per noi tassisti, quindi: assedio silenzioso e proteste infuocate, fino alla soluzione del problema, dai che vinciamo, avete presente quale apocalisse si scatenerebbe se si prospettasse l’ingresso di rU… in tutta Europa!!??
Altra pubblicità a RU… nel TG5 delle 13…
,….intanto,la prima cosa che noi possiamo fare è parlare,parlare con la gente che carichiamo cercando di fargli capire cosa succede realmente,gli intenti che hanno creando un vero e proprio caporalato e protagonisti di una evasione senza confini mentre la nostra categoria e non solo,costretti a rispettare regole che questi signori con l’aiuto dei potenti sorvola….la gente non è stupida come sembra,guardate come i politici incantano i serpenti,beh diventiamo politici anche noi nei confronti dei nostri clienti sapendo che a differenza di quelli che lo fanno x professione ,noi raccontiamo la verità….parlare gente,parlare,questa è la grande arma che abbiamo.
@baccala >Purtroppo la gente reputa più credibile un giornalista piuttosto che un tassista.
Grace hai perfettamente ragione!!!non molleremo mai
Penso che sia arrivato il momento di agire i sindacati si devono prendere le loro responsabilità e parlare chiaro come gestire tutto questo dobbiamo essere uniti e di mettere in preventivo un mese di scioperi ci giochiamo il nostro lavoro
Il tempismo della UE coincide, casualmente (??), con l’investimento faraonico effettuato dall’Arabia Saudita in favore della Multinazionale Californiana. Ovviamente, tutte le fonti d’informazione fanno da eco, contrariamente, mai che parlino dei problemi che riguardano i tassisti, mai un accenno in difesa della categoria!!! Il Dio denaro…
La gente crede a quello che gli fa più comodo. Alla gente stanno dicendo che loro (u..r) sono più bravi, più economici, più gentili, più disponibili, più moderni, più ecologici anche se nessun cliente ha provato con la propria esperienza se ciò è vero.
Diamoci da fare…
(APP STORE)…Fatti venire a prendere con l’app U***, senza bisogno di prenotare o aspettare un taxi. In modalità low-cost o lussuosa, … Qualcuno mi saprebbe spiegare quale sarebbe la modalità low-cost in un messaggio che campeggia da qualche giorno sul web?? E poi la dicitura : senza bisogno di aspettare un taxi ??? Ma chi è quel genialoide che hanno assunto all’ufficio marketing degli abusivi ??? Come dire se chiami un taxi peseranno su di te le dodici fatiche di Ercole e se invece chiami un abusivo avrai la macchina del tele-trasporto, sono passati dall’avido all’infimo come se gli spettasse di diritto saccheggiare e depredare tutti gli Stati frantumando a zero ogni tipo di economia. Penso che hanno fatto male i conti e non abbiano considerato l’istinto di sopravvivenza e la rabbia dei lavoratori a cui rovinerebbero la vita e la famiglia.
Concordo pienamente con Bravo96 e oltretutto va ricordato che l’operato di RU… non rientra nella sharing economy e neanche nel car pooling ma solo business…Dunque devono attenersi assolutamente alla sentenza del Tribunale…