federtaxi.it Inutile cercare di girarci intorno con le solite inutili scuse che siamo abituati a sentire: il sistema di chiamata MilanoInTaxi non funziona! A prescindere dai motivi NON FUNZIONA! Il comune di Milano ha buttato via una marea di soldi per un radiotaxi comunale gestito da un privato (questo è) e ci ritroviamo tutto il parco colonnine telefoniche avariato, dimenticato e non funzionante. Perché questa inefficienza? Per poi dare la colpa ai tassisti che sono “pachidermi“, “trogloditi“, “contro la tecnologia“? Tutte balle! La verità è che l’amministrazione precedente non è stata capace di connettere i cittadini ai taxi!
Con una sola telefonata all’azienda che produce le colonnine abbiamo scoperto che costano l’esigua cifra (in confronto all’inutile MilanoInTaxi) di 1.500 euro l’una!!! Con 150.000 euro restituiamo la decenza a Milano!
SIGNOR SINDACO CI RIDIA LE COLONNINE TAXI, CON POCHI SOLDI RESTITUIRA’ L’EFFICIENZA AI TAXI MILANESI.
Magari implementate con una telecamerina che riprende i vandali che le disfano!
Marco siamo nel 2016 e sentire parlare ancora di colonnine mi sembra anacronistico ed illogico alla luce di tutto quello che ci sta accadendo intorno.
Il sistema funziona molto bene semmai dobbiamo spronare la nuova giunta a fare di più, pubblicizzando il sistema e coinvolgendo maggiormente gli operatori.
Ci deve essere una flotta taxi unica per affossare definitivamente la concorrenza di app più o meno legali e dare finalmente un servizio di vera eccellenza all’utenza e visto che le radio non sono mai riuscite a farlo bene che l’abbia fatto il comune
Ho provato ripetutamente il sistema e non ho mai trovato un taxi. Ma se tu dici che funziona bene….. Le colonnine le sanno usare tutti e c’è ancora parecchia gente che le chiama, ma ovviamente non si può rispondere perché sono rotte, non ci sono più o semplicemente non suonano. Uno strazio. A proposito: “siamo nel 2016” non vuol dire niente, un telefono è un telefono, 2016, 1930 o 2050 è sempre un telefono.
Il problema principale è che il servizio è frammentato e la flotta deve essere unica con un unico numero di telefono .È più facile ricordarsi un numero semplice come 02 7777 piuttosto che i vari numeri delle colonnine sparse in città
Buonasera, da sempre sostenitore dei radiotaxi il numero unico ci vuole assolutamente in un momento così delicato ma inutile dividere ancor più la categoria con lo 027777, il numero unico lo devono creare le radio e mettere in condizione tutti di montarlo perché di un numero comunale che si rivolge soltanto ai privati e che non funziona non sappiamo che farcene!
Che le centrali radiotaxi permettano l’uso del 7777 dai singoli soci è una scelta che deve fare il corpo sociale, non possiamo decidere noi per loro. Lasciare andare in malora le colonnine telefoniche dopo che hanno servito la cittadinanza per 50 o 60 anni è stato un errore politico (prima di tutto), strategico e da ingenui più o meno “indirizzati” dai soliti furbetti der quartierino che impestano la nostra categoria. La colonnina è quanto più semplice si possa immaginare per un utente “non evoluto” come possono essere gli anziani e le persone con certi tipi di disabilità (gli ipovedenti tanto per cominciare) e per chi è totalmente “allergico” alla tecnologia. Non si può sempre e solo pensare che chi non abbia lo smartphone o sia abituato a dettare istruzioni ai risponditori automatici sia da buttare nel cassonetto dell’umido! E se ci pensate bene la tanto sbandierata “tecnologia” del numero unico non prevede né chiamata con carta di credito né per portatori di disabilità. Stiamo friggendo l’aria come il solito.
Ma perchè O le colonnine O il numero unico? Perchè non entrambi? Ovviamente funzionanti! Il problema vero è che oggi non ci sono più le colonnine ed il numero unico (per ora) è un bel sogno trasformatosi in un incubo!
La cara, buona, immortale “vecchietta” mi mancava un po’, caro Marco! E’ proprio come il tuo telefono, senza età…
E la teoria (di Diego…), che un NUMERO UNICO PER TUTTI divide la categoria… mentre tanti RTX la uniscono, è solo una battuta, vero? (come anche quella che il NUMERO UNICO “si rivolge solo ai privati…” )
E poi non ho capito una cosa: ma la LICENZA, ai componenti del “corpo sociale” dei singoli RTX, è data e gestita dai RTX o è data e gestita dal COMUNE?… E allora di quale “permesso” stiamo parlando?…
Mi sa che non sappiamo più neanche friggere l’aria, e cerchiamo di venderla direttamente al naturale, come fosse ossigeno puro, a una categoria che sta rimanendo senza più fiato,,,
Chi ha mai detto o uno o l’altro? Anzi, vanno benissimo tutti e due insieme. E’ ovvio che più si amplia l’offerta all’utenza e più ne trarremo benefici lavorativi e d’immagine.
Anonimo (Laportapia ti sei dimenticato di mettere il nome), la cara buona vecchietta che era mia mamma aveva un’unico e solo numero di riferimento da chiamare: la colonnina di p.za Medaglie d’Oro. Purtroppo la “vecchietta” non c’è più, ma posso immaginarmi con quali irripetibili improperi ti avrebbe risposto.
Tanto alla fine Milano In Taxi o 027777 non arriverà mai alla tecnologia prestata da U…r o My…., per cui tanto vale eliminarlo e rimettere in sesto le colonnine con aggiunta di una minuscola telecamera per gli atti vandalici oppure togliere entrambe le cose.. Io sono dell’ idea che bisognerebbe togliere tutto completamente e lasciare un numero unico uguale e per tutti a scelta tra un radiotaxi moderno e funzionale o le colonnine. La gente è sommersa di numeri infiniti che invece che rendere la vita più semplice la complicano.. Vedremo cosa deciderà Sala sembra molto preparato
Marco ma tu hai provato Milano in taxi? Come fai a dire che il sistema non funziona? Io lo sto facendo funzionare e devo dire che sono molto soddisfatto! Il tuo editoriale mi sembra dettato da chi spera che il sistema non funzioni per mantenere una rendita di posizione a discapito di una categoria in questo momento ha bisogno di essere molto competitiva. Chi pensa di curarsi solo il proprio orticello non ha speranza di futuro e rischia di trascinare tutta la categoria nel fallimento. La sintesi che ha fatto Claudio è perfetta, noi abbiamo bisogno di tutto il parco operativo disponibile per l’utenza, possiamo salvarci soltanto così.
A proposito per chi non è informato volevo far notare che il Comune di Milano pagava per la manutenzione delle colonnine €300000 all’anno ora per il Milano in taxi ne paga circa 70.000 quindi il Comune non sta buttando via i soldi ma ne sta risparmiando un bel po’!
Virginio a me non detta niente nessuno e chi cerca di dettarmi qualcosa ottiene l’effetto contrario. Se ho provato il sistema? Sì e ho le registrazioni che mi dice di chiamare un radiotaxi perché non riesce a trovarne manco mezzo. Non ci credi? Dopo pubblico gli audio e vediamo il mirabolante sistema quanto è zoppo.
mi sembrava fosse evidente che la mia attenzione non era per la “vecchietta” (tra l’altro mia coetanea, visto che si aggirava fra i posteggi quando anch’io ci muovevo i miei primi passi…)
La mia preoccupazione era per quel ” CHE LE CENTRALI RADIOTAXI ‘ PERMETTANO’ L’USO DEL 7777 dai singoli soci… E’ UNA SCELTA CHE DEVE FARE IL CORPO SOCIALE, NON POSSIAMO DECIDERE NOI PER LORO…”
Ma come si permettono di permettere… visto che la LICENZA non è loro e visto che gli OBBLIGHI DI SERVIZIO non sono nei confronti dei RTX (ma semmai del Comune…), E COMUNQUE prima di tutto NEI CONFRONTI DEGLI UTENTI!
Non rassegniamoci alla cultura dell’ “inchino”: è una pessima soluzione!
Forse ti è poco chiaro il concetto di “corpo sociale”. Io, per esempio, faccio parte dei 1.400 soci del mio radiotaxi e in quanto socio, appunto, partecipo alle assemblee proprio per decidere le strategie dell’azienda di cui faccio parte. Queste assmblee servono proprio per prendere decisioni in modo democratico e collettivo, sa a qualcuno dei soci non stanno bene queste decisioni per motivi che neanche voglio immaginare, non deve fare altro che andare da un avvocato e impugnare le decisioni assembleari. Tutto a norma di legge. Il resto è la solita aria fritta a cui siamo, tristemente, abituati. Il ripristino delle colonnine risolverebbe qualsiasi controversia.
Scusa Marco, secondo te i radiotaxi possono prendere provvedimenti punitivi nei confronti di chi usa il 77 dopo la sentenza del consiglio di stato ?
Penso di sì, bisogna leggere bene regolamento e statuto prima di protestare inutilmente. Oppure si va da un avvocato e si valuta insieme a lui cosa fare. Io posso solo esternare un mio pensiero che non deve essere preso né come consiglio né come (ovviamente) oro colato.
Adesso e chiaro pk Marco Di taxi story
E Contro un Numero unico Di citta metropolitana
Si arrocca ha vecchie ideologia Di impresa
Quando prima Di nominare democrazia Di espressione
Nn tieni presente che Sei un taxista gli interessi dei radio taxi e una forma privata Di interesse nascosta su Parodia Di interesse e offerta ha scopo Di lavorare piu degli
Altri Marco
l’utenza vuole le colonnine e non un radiotaxi in più. non chiamano i radiotaxi, perché hanno paura di dover iniziare la corsa con 8/10 euro sul groppone. se sanno che il taxi parte dal parcheggio che hanno chiamato, non hanno sorprese. il comune ha sbagliato ed ha buttato via un pacco di soldi.
Marco ma questo articolo e’un messaggio di federtaxi ai suoi iscritti , un articolo divulgativo di taxistory o un pensiero personAle di Marco Bonelli ? Non importa comunque Per onestà intellettuale dovresti dire che al di là del costo della singola colonnina , il costo di manutenzione del sistema colonnine, sostenuto dal comune negli anni era di 300.000 euro annuì .
Potremmo discutere lungamente sulla condivisione o no della decisione comunale,ma questo non cambierebbe lo stato attuale delle cose. Sei troppo informato, presente alle commissioni comunali ,e alle riunioni intersindacali per poter pensare che dopo i soldi spesi e le energie profuse il comune possa tornare sui propri passi
Sai bene che a breve verranno rimosse anche le poche colonnine rimaste.
Preso atto di ciò si può continuare a fare ostruzionismo come fatto fino ad oggi, cercando di boicottare il nuovo sistema , oppure adoperarsi xché il mit ( che sicuramente è’ perfettibile) prenda piede e sostituisca il vecchio sistema.
Il sistema è sicuramente migliorabile alcune modifiche sono già state suggerite dai tassisti che in questi mesi si stanno impegnando xche’ il sistema sia più funzionale a utenza e tassisti stessi
Ora tocca ai tassisti xche ‘ come qualunque sistema, se manca la flotta diventa inefficiente.
La sentenza del consiglio di stato parla chiaro e il comune lo ha ribadito con un comunicato ufficiale ai tassisti : il tassista può scaricare ed utilizzare senza restrizione alcuna l app Mit
A prescindere dall eventuale adesione a qualsivoglia organizzazione o centrale radiotaxi
Hai bisogno ancora dell’Avvocato? Qualcuno ha proprio trovato l’America nel mondo dei taxi…
Non basta la sentenza del consiglio di Stato (che sicuramente avrai pubblicato ma non riesco a trovare)?
Ma poi, tu che sei tassista, per scoprire se il sistema funziona, non dovresti utilizzarlo per provare a prendere corse, invece di simulare chiamate da cliente?
Invece degli eroici 60 tassisti che in media tengono accesa la fiammella, perché non impegnarsi ad utilizzarlo tutti? Usiamolo, poi vedremo se funziona…
Sembra che vivi come un incubo la possibilità di avere un sistema tecnologicamente più avanzato rispetto alle colonnine, oltretutto a costo zero o quasi…
L’hai dato per morto mille volte, eppure è ancora qui…
Se il sistema fa così schifo, come mai le radio si prodigano tanto per impedirne l’uso, prima per via legale (andata male), poi per via elettorale (andata male), poi con assurde e improponibili pseudo divieti?
…dicesi “corpo sociale” di un RTX l’insieme di TASSISTI TITOLARI DI LICENZA TAXI, che assumono in solido tra loro l’obbligo di sostenere i costi del servizio di assegnazione corse e, se del caso, di ripianare le perdite della Società…
La quale Società esiste in quanto esiste, prima e prevalente, un SERVIZIO TAXI, che è un bene comune, in nessun caso e in nessun modo riconducibile a “cosa nostra” da parte di qualsivoglia Società, Associazione o CorpoSociale…
Atteniamoci alla realtà e non alle speranze . Oggi il comune ha buttato nelle tasche di un privato 600000€ creando una specie di radiotaxi che non può neanche lontanamente competere con i rtx esistenti . E’ un caso di dissipazione i denaro pubblico. Contemporaneamente ha demolito un sistema di richiesta taxi di prossimità tanto caro a tanti cittadini anche a quelli evoluti tecnologicamente.
Ragazzi quante code di paglia che vanno a fuoco! Ma io non ho mica detto che vi devono spegnere il vostro amato 7777 e tutte le altre app del mondo che volete, ho solo detto che le colonnine sono quanto di più semplice e diretto si possa immaginare, poi se vi piacciono le saghe mentali fate pure 😂😂😂
300.000 all’anno di manutenzione per le colonnine? Ma quale manutenzione che sono marcite tutte? Di cosa stiamo parlando? Finita l’aria friggiamo l’acqua? Ma basta cazzate dai, che vi leggono tutti!
Ivan, scusa ma non ho capito niente.
Marco le colonnine taxi sono come le cabine telefoniche ” MORTE” fattene una ragione. Ti rammento che tra 3 anni e mezzo entriamo nel 2020. Mi pare tutti viva negli anni 80 dove avevi solo da guadagnarci vero?
Beppe ncc ma se sei ncc che ti interessano a fare le nostre colonnine? Per la cronaca ho iniziato nel ’90 e se lavoro lo faccio proprio per guadagnarmi la pagnotta. Tu invece lavori per la patria? Non è che lavori per U e ti darebbero fastidio? Chiederemo le telecamere di sorveglianza come dice qualcuno…. Non si sa mai…
Marco mi interessa andare avanti.. mentre a qualcuno interessa restare fermo o addirittura arretrare
Vai pure Beppe, ma se fai un altro lavoro e non il tassista non credo, con tutto il rispetto per le tue idee, che questo sia l’argomento giusto su cui commentare.
La notizia del Consiglio di Stato che ha bocciato il ricorso dei radiotaxi l’abbiamo pubblicata in due articoli. Nella colonna di destra c’è la casella “cerca”, basta immettere la parola MilanoInTaxi e saltano fuori tutti gli articoli che riguardano quel tema. È il motore di ricerca di Taxistory e funziona benissimo.
Marco gli ipovedenti usano gli Smartphone meglio di me e te insieme.Chi sono i furbetti?Sarebbe bene che oltre ad alcuni privilegiati potremmo conoscere nomi e cognomi,il numero unico hanno fatto di tutto per boicottarlo le centrali,il numero unico in Europa in alcuni paesi funziona più che bene.Daniele.
A Roma funziona benissimo perché collega le colonnine le quali sono collegate a loro volta coi telefoni dei taxi. Sistema semplice e molto funzionale, noi abbiamo voluto troppo e abbiamo ottenuto il nulla.
Si ma stiamo uscendo dal seminato, perdonami ma sono convinto che si poteva come sostieni usare un metodo più semplice ma a priori lo si è ostacolato volendo affossarlo.
Dani, affossato o non affossato non spetta a noi giudicarlo, il problema è che i tassisti non lo usano o comunque sono troppo pochi a tenere la app accesa perché mangia le batterie oppure il telefono la blocca quando è in background.
Non può ridarci le colonnine , rischiamo che vengano nuovamente divelte come è accaduto a partire da marzo 2013, a buon inteditor poche parole !!!
Stranamente però a fronte di un danno cospicuo ( 1500€ appunto )il comune non mi risulta che si sia scomposto più di tanto e non abbia mai fatto un’esplosione in procura contro ignoti per vandalismo!!!
Eh insomma abbiamo capito che il Marco il MIT non lo usa. È più facile dire che non funziona, cullato dalla dolce abitudine del canone…
D’altronde il coraggio se uno non ce l’ha, non se lo può dare.
Eppure, come urla, il nostro, e giustamente, contro U… e co. a pretendere giustizia…
Poi arriva una sentenza a sancire che il sistema di chiamata taxi rientra a pieno titolo nella funzione pubblica, respingendo le folli tesi di chi lo voleva esclusivo e privato (e, ahinoi, non parlo di U…) e, da rappresentante sindacale qual è, invece di invitare tutti i tassisti a utilizzare il servizio, di pretendere dal Comune una promozione seria e convinta del servizio, per avere un sistema, sicuramente migliorabile, ma comunque potenzialmente più efficiente del precedente, torna in prigione, e senza passare dal via, in perenne difesa dello status quo…
Ma se non spetta a noi PRIMA provare e SOLO POI giudicare UNA RISORSA NUOVA PER IL NOSTRO LAVORO (gratis per giunta!) a chi spetta?…
Tra l’altro l’APP CHE SI MANGIA LE BATTERIE è un problema superato, perché l’APP, installata in modo intelligente e corretto, può funzionare in totale compatibilità e affidabilità di alimentazione con gli altri apparati di bordo: informarsi in giro, con chi ha montato il Tablet fornito gratis ai soci dalla più antica e collaudata Cooperativa di tassisti a Milano (e non è la mia cooperativa…)
gigio hai capito bene, la app non la uso ma so che il servizio è scadente perché me lo dicono i clienti e in questi giorni ho provato a chiamare delle vie a caso e non ho MAI trovato un taxi. Laportapia se tu hai la conoscenza dei device Android e di come fare per fargli consumare meno batteria ti prego di dircelo, ci faremo un articolo apposta. Poi già che ci sei spiegami nei device coi permessi di root come il mio dove si va a impostare la condivisione del gps con altre app perché il navigatore con Milanointaxi ci litiga e si impalla. Per chi non ha i permessi di root dico subito che è tempo perso pensare solo di modificare certe impostazioni. Cos’è il root di Android? Magari ce lo spiega Laportapia che conosce il giro del fumo degli smartphone di ultima generazione. Ma poi che fastidio vi danno le colonnine? Vi porterebbero lavoro in più. Avrete mica dei parenti che lavorano in Fastweb per caso?
Suvvia, l’hai detto tu, ci leggono tutti!
Ovvio che i “clienti che ti dicono” che non trovano il taxi, se il sistema lo teniamo acceso solo in 60, possono avere ragione, ma tu accendilo! Fugherai i tuoi dubbi tecnici sul campo e, allo stesso tempo, l’ormai mitica vecchietta avrà una possibilità in più di trovare il taxi…
Pretesto mitologico numero 2: paradossalmente per Fastweb se i tassisti non usano il sistema è meglio. Basta leggere il bando: Fastweb (che poi tecnicamente non .è solo Fastweb) ha vinto la gara per svilupparlo e gestirlo dal punto di vista tecnico per 5 anni, periodo in cui deve garantire determinati standard di servizio. Va da sé che con un sistema pensato per 5000 ma usato da 60, la società non dovrà sbattersi più di tanto per portare a casa il compenso stabilito dalla gara… Quindi per gli eventuali parenti in Fastweb non cambia nulla, sono già apposto!
Al termine del periodo Fastweb dovrà passare l’intero Know how del sistema al Comune, che deciderà se gestirlo da solo, assegnarlo con un’altra gara, o per la gioia di Marco e di quelli a cui piace che il servizio di chiamata sia gestito da privati, rinunciare, vista la mancata risposta dei tassisti…
L’occasione la perdiamo solo noi tassisti, non Fastweb!
… E adesso vai con un altro giro di valzer:
Pretesto privacy, detto anche “il Comune ci controlla” tra tre… Due… Uno…
device…android…root…gps…app:
Marco, fai posare un po’ il polverone della paura e dell’interesse di parte, che, non certo a vantaggio del “corpo sociale”,. è stato pompato sulla Categoria da tanti pur meritevoli protagonisti dell’affermazione di un servizio taxi di qualità a Milano (i RTX appunto…).
Io ci capirò poco, ma mi sa che anche tu stai andando in confusione e stai rovistando non so dove per recuperare argomenti…
Comunque stai sereno: io non voglio insegnare niente a nessuno: mi piace conoscere e mi sforzo di capire (ho una nipotina che, quanto a tecnologia, mi spiega tutto benissimo…)
Gigio e laportapia, secondo voi perché mai solo 60 tassisti su 4.800 lo tengono acceso? Quando vi si accenderà la lampadina del genio invocherete anche voi le colonnine. E poi dai, quanto fervore sospetto per un sistema inutile e dannoso per la categoria!
Vabbė, il tuo ruolo quello è…
Nel merito non ci entri mai, ripeti i tuoi slogan all’infinito…
Sistema dannoso, interesse sospetto, allusioni puerili, bla bla…
La favola del lupo e l’agnello Esopo l’ha scritta più di 2000 anni fa…
Speriamo che qualche tassista e apra gli occhi…
La strategia di difesa della categoria attuata dai potentati del mondo taxi, a cui sei ben allineato, sa di ” finché la barca va…” , ma è più ” un muoia Sansone e tutti i filistei “
E’ più forte di te: hai paura che a guardarci dentro magari scopri che il 7777 era l’uovo di Colombo…
Quale meraviglia se solo 60 su 4.800 lo tengono acceso? Finchè i RTX non ridaranno, anche ai rimanenti 4.740 ancora sotto ricatto, la libertà di rispondere alla domanda di taxi con tutte le modalità legittime disponibili per gli utenti… , purtroppo la maggioranza continuerà a ripetere il famoso “vai avanti te, che a me vien da ridere…” (cioè “preferisco piangere e tacere… ndr)!
Ma vedrai che presto il contatore comincerà a camminare!
ma adesso cambiamo discorso e pensiamo agli “emendamenti…”
La prtapia sei ridicolo, ci sono 800 taxi senza radio. Ripigliati.
La porta pia ha totalmente ragione.
Caro marco x quanto riguarda gli 800 senza radio sai meglio di me che sono quelli che da sempre rifiutano ogni forma di tecnologia e se non usano il 77 non è certo perché non funziona. Sono convinto che quando entrerà a regime molti di loro si convertiranno , anche perché sarà a costo zero nessuno gli chiederà soldi x entrare nel sistema
Claudio perché togliere le colonnine ai 800? Perché togliere un diritto ai tassisti e agli utenti?
Beppe ncc sei noioso.
Senza dietrologie: Non ho mai sentito nessun collega che ha preso una corsa col 77 (ed è gente che venderebbe la mamma per una corsa in più), non ho mai sentito nessun cliente che usa il 77, a me mancano le colonnine e un altro rtx più scarso non serve, il sistema non è supporta Windows Phone pertanto non voglio comprare un altro telefono apposta, i clienti con Windows Phone (10%) sono tagliati fuori, la gente non vuol parlare con un risponditore, il comune col 77 ha fatto una minchiata.
Il comune non ha tolto diritti a nessuno ha solo introdotto un sistema più efficiente , anche se non sei d’accordo questa è la realtà
Hai ragione Claudio, però prova a chiamare un taxi al 7777
Giorgio, hai qualche problema di ricezione e di ascolto, rispetto ai colleghi…
Come ho consigliato a Marco, chiedi in giro, non dare per scontato quello a te sembra la realtà.
E gli 800 senza RTX purtroppo per tutti (e per il servizio e gli utenti…), sono a pieno titolo fra i “ricattati” dal sistema, come dice Claudio. Mai sentito parlare del CANONE? = 10 milioni di euro anno che la CATEGORIA (tutta la Categoria!) deve cacciare, più per tenere in piedi il “sistema” che per distribuire corse…
Cambiando argomento, riesci a confermare che il DDL concorrenza (e relativi emendamenti), è al primo punto dell’ordine del giorno dei lavori del Senato per il mese di luglio? E la mia gratitudine per gli aggiornamenti sempre puntuali sui lavori della Commissione.
Se vi dico che i ricambi per le colonnine sono sempre esistiti e per averli non bisognava andare neanche tanto lontano mi credete? Qualcuno qualche anno fa sparse la voce che i ricambi non erano più disponibili, scheda magnetica compresa. Voce di Palazzo o voce di Sindacato, poco importa: qualcuno ha detto una bugia. Siccome non sono assolutamente contrario all’innovazione, sarebbe stato molto più onesto dirlo chiaramente che l’intenzione era quella di sostituire il parco telefoni con qualcosa di “innovativo” senza trovare la scusa della mancanza dei ricambi. Ancora più onesto sarebbe stato provvedere alla corretta manutenzione dei vecchi impianti fino alla dismissione, grazie all’entrata in servizio del nr unico. Ciò non è avvenuto e ha creato non pochi disagi sia alla clientela tradizionale (la povera vecchietta che mai vorrei rottamare…) che agli operatori tassisti più conservatori o arcaici, per usare una allusione trapelata più volte. Spero che seguano altri 49 commenti, visto che l’argomento nutre un vivo interesse anche tra coloro che di solito stanno in silenzio
Riguardo il 77 ci sarebbe da disquisire per mesi, io in linea generale sono d’accordo con Claudio(!). Resta difficile comunque immaginare di far crescere il 77 senza avantaggiare soggetti esterni (es My…. o anche fastweb) che alla lunga trarrebbero benefici enormi a discapito dei radiotaxi(tutto evitabile se ad es non fosse stata interrotta la manutenzione delle colonnine per piu di due anni nei quali i radiotaxi si sono ingrossati ben bene!!!). Non so se ciò avverrà e tantomeno se, nel caso sarà un bene o un male, la certezza unica che ho è che anche questa opportunità è stata gestita malissimo da chi guida la categoria e a pagarne le spese sono come sempre operatori e utenza. Quando pagheranno quelli che hanno commesso “errori”?
E provare a remare tutti – RTX e 7777 – nella stessa direzione (cioè quella dell’interesse degli operatori e degli utenti), ad esempio, che so, quando un RTX deve mandare inevasa una richiesta dare all’utente le informazioni per chiamare il 7777, come del resto già fa il 7777 se non trova macchine segnalando un RTX?…
E’ un’inezia: ma dimostra che abbiamo capito, e che davvero lavoriamo per l’ interesse comune, del servizio e dei tassisti…
E nell’interesse di tutti ci sono tanti modi per “parlarsi” e concorrere al bene comune…
Il passato è passato, e colpe ed errori ce ne sono stati e ce ne sono ancora dei tassisti, dei sindacati, del Comune e dei RTX…
Ma se nessuno comincia a fare un passo, la catena di errori del passato e di colpe del presente finirà con il tirarci tutti a fondo
Laportapia oggi ho risposto ad una delle tre o quattro colonnine funzionanti di Milano(su 120 o 140 posteggi, non ricordo più quanti), quella di via Teodosio. 10 secondi per rispondere e 10 secondi per scambiare due info con la gentile signora, sono andato a prenderla in via Pacini xx e l’ho portata a destinazione. Problemi zero, velocità di ingaggio massima. Ma di quale fantascienza di scambi di corse tra 7777 e radiotaxi vai cianciando quando il mondo è così semplice?
Marco, certo che il ruolo di fedele guardiano del tesoro lo prendi dannatamente sul serio…
Per usare un’espressione a te cara, un fervore oltremodo sospetto!
Più che da moderatore, i tuoi interventi sul tema, così come il comunicato, sono sempre tentativi di chiudere il discorso…
Sono d’accordo con chi, invece, vuole lasciar perdere la caccia alle streghe e andare avanti…
È ormai chiaro che l’evoluzione del sistema di chiamata taxi in modo organico,che coinvolga tutta la flotta, è l’unico modo per difendere concretamente il mercato del taxi…
La via legislativa, altrettanto importante, è in salita e irta di pericoli, per non parlare di quella legale….
L’evoluzione del sistema di chiamata dipende solo dai tassisti, il 7777 è un’occasione a costo zero che sarebbe un crimine affossare per tutelare interessi particolari!
La colonnina lasciamola nell’album dei ricordi insieme alla macchina da scrivere, il gettone, la 600 Fiat, la radio a transistor…
Se chiudi gli occhi è sempre tutto più semplice: tutto uguale, senza spigoli e senza ostacoli…
Ma è solo perché non li vedi.
E LA CONSEGUENZA E’ UNA SOLA: SI VA A SBATTERE!
No Gigio, è “oltremodo sospetto” che a te e ad altri intervenuti dia fastidio la classica e semplice colonnina taxi che hanno tutti i comuni d’Italia. Cosa ti toglie? In teoria ti dà solo, ma pare che questo dia fastidio a qualcuno. Il 7777 vedremo se sarà questo tanto sbandierato “oro del Reno”, per ora è un nulla nel caos
Mi sembra di capire che Marco stia chiedendo un servizio in più(colonnine) e non la chiusura o boicottaggio del 77. Detto ciò a me sembta pura utopia pensare che il comune possa sostenere spese per due servizi ma in effetti se ciò accadesse ne trarrebbe beneficio soprattutto il 77 che avrebbe tempo e modo di svilupparsi al meglio avendo, i tassisti senza radio, come appoggio anche le stesse colonnine. Così infatti si sarebbe dovuto svolgere il periodo di transizione fra colonnine e 77.