federtaxi.it L’estate sta finendo ma la nostra attività non si è mai fermata. A seguito dell’ottimo e preciso lavoro che i nostri legali svolgono ogni giorno, siamo riusciti a far ritirare 65 (sessantacinque) autorizzazioni di noleggio con conducente del Comune di Santomenna poiché esercitavano in violazione della normativa vigente. Santomenna è un piccolo Comune in provincia di Salerno ad oltre 330 Km da Roma, nel quale i suoi 460 ABITANTI avrebbero avuto una densità di circa una vettura ncc ogni 7 abitanti, salvo poi però non trovarle mai in zona in quanto quelle vetture agivano quotidianamente indisturbate sul territorio di Roma.
La cosa paradossalmente più scandalosa è che nonostante una nostra comunicazione agli Organismi di Controllo del Comune di Roma, almeno 4 di queste vetture continuano indisturbate ad operare nella nostra città. Verrebbe spontaneo chiedersi a cosa servano le numerose telecamere che dovrebbero verificare l’accesso alle ZTL (pagate con i soldi pubblici), ma sopratutto visto che abbiamo inviato agli uffici competenti tali segnalazioni e in considerazione del fatto che continuano a “lavorare” indisturbate all’interno della ZTL, perché non si sia provveduto a cancellare quelle targhe dall’elenco delle vetture autorizzate, dalle così dette “LISTE BIANCHE”. Forse le LISTE BIANCHE del Comune di Roma sono così intoccabili e impunemente garantite da sopravvivere a ogni Giunta che si succede in Campidoglio? Perché non si riesce, o evidentemente non si vuole, intervenire sulle liste? A quando una precisa e puntuale verifica?
È evidente a tutti che tali negligenze non sono dettate da sbadataggine o dalle dimenticanza di un distratto funzionario, ma che evidentemente nascondano altri interessi. A questo punto, mentre noi continueremo con immutato impegno la nostra attività, auspichiamo che anche chi vuole realmente far prevalere la LEGALITA’ tanto da farne la sua bandiera, non prescinda da far finalmente un approfondita pulizia in quei contesti, interrompendo quello che è un vero e proprio “meccanismo d’impunità” che garantisce a troppi di esercitare in aperta violazione della normativa vigente. Ora devono parlare i fatti, perché le chiacchiere, come gli stracci, le porta via il vento.
Associazione Tutela Legale Taxi
Roma, 5 settembre 2016
A Milano e’ passata una fatina che con la sua bacchetta magica li ha fatti diventare invisibili!!!!
No.. è passata una giunta di sinistroidi radicalchic e adesso siamo passati dalla padella nella brace….
E le due Maserati del Gallia continuano a fare su e giù, ormai anche gli hotel a 2 stelle anno il loro scarafaggino dietro l’angolo da far comparire…
Se le ass.e sindacati non prendono x le orecchie sindaco e ass.ecc.ecc. e’perche’ nessuno si decide a mollarli …spesso leggo la frase :sempre uniti. UNITI X COSA ? per permettere agli abusivi di lavorare indisturbati?peccato che chi lavora onestamente paga le tasse anche x loro…..sarebbe ora di essere uniti x andare a PALAZZO MARINO a dire basta promesse
Egregio Andrea 72, ma qual è il tuo,problema delle due navette Maserati dell’hotel Gallia? Sono regolarmente prese dall’hotel con un contratto quadriennale, il cliente non paga nulla, é la courtesy car che mette a disposizione l’hotel per i loro ospiti GRATUITAMENTE,per quato concerne invece la,licenza n 32 del comune di Tromello, é perché la pratica é stata protocollata con il numero 32, se hai qualche altro dubbio o perplessità passa in hotel e sarò lieto di rispondere a tutte le tue domande, uno degli autisti delle Maserati del Gallia.
Milano Tromello e ritorno tutti i giorni. Un bello spreco di carburante visto che sono 110 Km. Oppure ha la rimessa in albergo.
Eh sì, il famoso ritorno in rimessa a tromello
Almeno stare zitti di fronte ad evidenti illeciti sarebbe quantomeno auspicabile.
Poi il resto cos’è? Una minaccia? No, tanto per sapere, perché in quel caso le spiegazioni te le vengo a chiedere a tromello dove ci saranno sicuramente meno telecamera che in centrale e dove non puoi contare sui tuoi amichetti della security…
Egregio Gige,forse non,conosce bene il,regolamento, la legge in questo caso parla chiaro,se si ha un contratto come il nostro non si ha l’obbligo di rientro in rimessa. Chieda pure alle Frecce che ci hanno fermato e dato ragione.
Il famoso rientro in rimessa a babbo morto. Segna Lino il tuo commento passa, ma non potranno più essere tollerati certi toni.
Io non minaccio nessuno,ho solo scritto che se qualcuno necessita di ulteriori spiegazioni sarò felice di dagliele,