[mappress mapid=”8″] Mappa in tempo reale del traffico milanese
Ci avete fatto caso? Dopo la pausa di relativa calma agostana la città è piombata nel caos più assoluto. La chiusura di diverse arterie principali di scorrimento è stata la peggior mossa che si potesse immaginare e ha sprofondato la città nel delirio più completo. I cantieri di via Lorenteggio, via Foppa, via de Amicis, alcune traverse di via Cesare Correnti, la chiusura di corso Plebisciti, via Martinelli (con conseguente scarico del traffico su via Lodovico il Moro che è paralizzata 6 ore al giorno, via Forlanini, lo spostamento di carreggiata di via Santa Sofia e i cantieri vari per l’ordinaria manutenzione hanno messo in ginocchio la città e i suoi abitanti e, non ultimi, i tassisti.
La velocità commerciale dei taxi (dati del mio computer di bordo) è crollata da 17 Km/h a 14 Km/h!!! Di conseguenza anche se il costo della singola corsa per l’utente è lievitato, la redditività dell’azienda taxi è diminuita (è giocoforza, meno ti muovi meno incassi) e i costi sono aumentati a dismisura. Il consumo di un motore medio Euro 5 diesel di cilindrata 1.600 con cambio automatico è passato da 7,5 lt/100 Km a 9,5 lt/100 Km (dati del mio computer di bordo).
Domanda: andremo avanti così fino alla fine dei lavori della M4 nel 2022 o il Comune ha intenzione di prendere urgenti provvedimenti come la chiusura dell’Area C al traffico “di fuori”?
Qualcosa non torna. Se il costo di ciascuna corsa aumenta, come fanno a diminuire gli incassi? A meno che il numero dei clienti non diminuisca… Detto questo è evidente che il traffico sia demenziale. Lo è ogni settembre, quest’anno, e i prossimi, a maggior ragione.
Stamane sale cliente in posteggio Duomo destinazione Ripamonti 106. Percorro Mengoni, Porrone, S. Prospero, Dante, Orefici e all’angolo Duomo/Mazzini il cliente guarda il tassametro, guarda me e sconsolato capisce che dopo 15 minuti e 12€ si ritrova a 150 metri da dove aveva preso il taxi. (per fortuna il resto della corsa l’ho chiuso in 8 minuti)
E settimana prossima la moda, siamo al delirio totale. Aggiungiamoci pure che gli automobilisti sono sempre più indisciplinati, tra auto in doppia fila, gente (quasi tutti!) al telefono o ancor peggio intenta a scrivere una nuova minchiata su Facebook, ultimamente ti ritrovi auto in contromano; anche questo contribuisce a peggiorare un traffico ormai terzomondista. E se ci accingiamo ad ospitare la settimana della moda senza prendere misure straordinarie, allora la strada intrapresa è quella per il quarto mondo!
È ora di chiudere il centro alle auto private.
Ed educare i cittadini a spostarsi in modo più intelligente, moderno e civico.
Ma so benissimo che sono parole al vento.
Questi siamo, questo ci meritiamo.
In due parole, uno schifo.
E dei vigili in strada nemmeno l’ombra.
PS: ieri intorno alle 17 ho caricato a linate: ebbene, ci sono voluti 13 minuti per uscire dall’aeroporto.
Si si, 4° mondo
Marco G. so vede che fai un altro mestiere. La gente non prende il taxi perché il traffico è demenziale, quindi diminuisce il numero delle corse. In più la velocità di incrocio del tassametro (cioè quando smette di andare a tempo e va a km) è di circa 30km/h quindi “più le ruote girano, meglio si lavora” (vecchio detti tassista). Detto questo, ribadisco che certi cervelli che pianificano le strategie sembrano usciti dall’asilo infantile.
Ma no, colleghi state tranquilli, per la settimana della moda è già in programma il solito piano straordinario per la viabilità: Driver neopatentati con macchine private a scorrazzare le modelle, ncc da tutta italia parcheggiati in seconda o terza fila, minibus del comune che nessun modaiolo che si rispetti utilizza. Che volete di più, non potrà mica piovere….
Io mi chiedo ancora oggi se i benefici di una linea di metropolitana che arrivera non prima di 10 anni possano sopperire a un periodo cosi lungo di disagi.
Purtroppo x far campare le grosse aziende di costruzioni si deve sopportare un grosso disagio x la collettivita’.
Qualcuno dira’ che la metro collega zone della citta’ nob comprensiva di questo servizio,come da tirana a foppa passando x lorenteggio,ma ci si dimentica il servizio bus capillare e puntuale fornito dall atm(invidiato da tutta italia).
Purtroppo chiacchiere a parte ci dovremmo sopportare questo disagio x 10 anni….perche in 6 anni non ce la faranno mai.
Consiglio ai colleghi…..camomilla o qualcosa di piu pesante e spostare i turni a dopo le 15. Ovviamente e una battuta ma chi non ha impegni familiari ci pensi bene,ne va dell incolumita della persona.
ai milanesi tutto ciò sta molto bene visto che hanno riconfermato questi imbecilli alla guida del comune di milano.
chi è causa del suo mal pianga se stesso.
non chiuderanno mai l’area c, perché mancherebbero milioni di euro di incassi. ieri sera c’era una pattuglia in santa sofia con l’autovelox, questa è la risposta dell’assessore al traffico ai problemi.
Io scrivo da profano, visto che ho iniziato solo da pochi mesi. Ma in questo caso non ci si può rivolgere a qualcuno? Argomento meglio: poiché i lavori dureranno anni è impensabile che per tutto il loro corso la città rimanga in questo stato. A questo punto ci saranno delle contromisure da adottare? Aiutare i cittadini a non incanalarsi in ingorghi da girone,dantesco, e aiutando noi a fornire un servizio più efficace ed efficiente.
Roberto vedrai che i cittadini si incazzeranno presto e la giunta dovrà correre ai ripari per evitare cadute dagli scranni.
Siamo sicuri che i milanesi si ricordino come si fa a incazzarsi? Su questo ho molte riserve