(AGENPARL) – Roma, 12 ott 2016 – “Sulla scorta delle segnalazioni giunte da molti dei nostri associati, ed in base a quanto riscontrabile su numerosi social media e media tradizionali, abbiamo purtroppo verificato che sempre più si va diffondendo il cosiddetto servizio di trasporto Uber Black”. È quanto dichiarano Ugl taxi, Federtaxi Cisal, FIt Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ati taxi, in una lettera inviata alla sindaca Raggi e all’assessora Meleo. “I consistenti danni economici che derivano ai nostri associati (ed più in generale all’intera categoria dei tassisti romani), dalla diffusione di questo servizio che si configura come un vero e proprio servizio pubblico da piazza, perfettamente sovrapponibile a quello che gli operatori locali svolgono con un titolo legittimo e nel pieno rispetto delle norme in vigore – prosegue la missiva – ci spinge a chiedere un intervento più deciso ed efficace di repressione dello stesso, al fine di stroncare in modo netto questa aperta e continua violazione delle regole del settore.
Ad oggi, le scarse misure di contrasto al fenomeno adottate dall’amministrazione comunale e dai suoi organi di controllo, hanno prodotto risultati modesti, non impedendo un ulteriore diffusione del servizio Uber Black. In mancanza di nuove e concrete azioni che possano debellare seriamente il problema – conclude la lettera – ci vedremo costretti a mettere in campo tutte le legittime iniziative di lotta previste dal nostro ordinamento, dalla mobilitazione generale fino al fermo del servizio”.
Serve sciopero nazionale
http://startupitalia.eu/64101-20161012-foodora-lavoro-intervista-michele-tiraboschi
E ora si svegliano tutti dal lungo sonno
Qui a Torino , forme di contrasto all’ applicazione Z…o , la nuova amministrazione comunale non ne sta adottando , tutti bravi prima delle elezioni , tante promesse .
poveretti… quelli di food… e anche quelli di z…
passare dalle stelle alle stalle è un attimo. senza ciclisti o senza driver l’ad di food…, di z… o di u… dovranno fare loro le consegne o dare loro passaggi per soddisfare le esigenze della scering economi (detta così giusto per non attivare i motori di ricerca 🙂 )
la storia si ripete… negli anni ’20 già cominciavano le prime lotte tra il padrone delle fabbriche e gli schiavi.
se a quei poveretti che pedalano rischiando la vita sulle preferenziali, contromano, sui marciapiedi, ecc dessero una paga equa, contributi, ecc il pasto di food… costerebbe come una cena da cracco.
sfruttatori maiali!!! vergognatevi. provate per un giorno a stare col culo su una bicicletta o su un’auto. poi, quando l’avrete provato, saprete dare il giusto valore al lavoro.
2,70 euro a consegna… manco un gatorade ti ci paghi,… e loro senza fere un belino si beccano la commission, trattendendo nel frattempo per un mese i soldi sul conto corrente in olanda o alle isole vergini… ma vergognatevi!!!
riportando la questione al servizio taxi… che si fa? associazioni, che ne dite di ventilare una mobilitazione, uno scioperino? magari sotto natale, magari alla viglia del referendum, giusto per dare una svegliata a chi si era preso qualche impegno…
bravissimo francesco!
Magari cosi tanto per salvare la faccia mandargli i picciotti in grigio a controllarli…..ma come io con la fiat o la prius il mio bene primario per produrre il reddito devo dichiarare tot ..loro audi lanci mercedes dichiarano meno di noi stime di driver alla settimana della moda presenze 7000ncc fino ncc di ferrara e ….. come conta l’appoggio politico continuato per tutti questi anni…. e non e finita
Obiettivo utopico ??? : costante contrasto all’ abusivismo , specialmente quello per mezzo di applicazione , da parte delle amministrazioni comunali , con controlli e sequestri settimanali . Questo mi aspettavo dal Movimento a 5 Stelle .
Sono tassista da 22 anni e ciò che viene scritto ora sembra la fotocopia di ciò che si denunciava 22 anni fa. Penso con fermezza che se si voleva limitare (meglio stroncare, ma chiederei troppo…) il fenomeno dell’abusivismo, tra tavoli tecnici, politici, incontri a vari livelli dal più alto al più basso, di tempo per mettere una toppa alle numerose falle ce n’era in abbondanza. Il fatto è che è più comodo lasciare le cose così (vedi il “milleproroghe”), e che i contendenti si scannino a vicenda…basta che continuino a pagare le tasse allo Stato però…!!!!