Il Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di Uber di sospendere l’ordinanza che richiedeva l’interruzione dei servizi: la società dei trasporti potrà continuare a operare, almeno per il momento, in Italia. L’azienda di San Francisco può tirare un sospiro di sollievo fino a che non arriverà la sentenza definitiva sul futuro dell’applicazione nel nostro Paese: “Siamo molto felici di poter comunicare a tutti i driver e agli utenti di Uber in Italia che potranno continuare ad utilizzare l’applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo”, ha scritto in una nota. La società statunitense, l’11 aprile ha presentato domanda di sospensione del provvedimento e si è anche appellata contro l’ordine di bloccare l’attività per concorrenza sleale nei confronti dei tassisti. Uber ha così ottenuto di continuare le sue attività fino alla pronuncia definitiva del Tribunale. La prima udienza è in calendario per il 5 maggio prossimo. Nelle settimane successive, invece, dovrebbe arrivare la sentenza definitiva. […]
“La vicenda dello stop del giudice a Uber è una sconfitta per le potenzialità di innovazione nel nostro Paese, per questo abbiamo dato mandato ai propri legali per affiancare Uber nel ricorso in Tribunale a tutela della pluralità dell’offerta ai consumatori – ha affermato Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne per Altroconsumo – Siamo convinti di una duplice necessità: vedere ristabilito il diritto dei consumatori di godere dei benefici della tecnologia applicati anche al settore dei trasporti, e sostenere anche nel nostro Paese scelte che siano legate allo sviluppo della pluralità dell’offerta, rispondendo alla diversificazione delle esigenze. Il provvedimento del Tribunale di Roma le ha bloccate entrambe. Per questo Altroconsumo ricorrerà in giudizio a fianco di Uber”.
Brutta notizia,anche dal punto di vista mediatico.
Era una situazione già messa in preventivo. Ovviamente la categoria ha già dato mandato ai propri avvocati di predisporre le difese per questa nuova battaglia.
Vi ricordate, durante l’Expo, di quella vetrofania firmata anche dalle associazioni dei consumatori, che il comune ci avevano invitato ad esporre?
Proprio qui, su Taxistory, avevo spiegato perché non l’avrei mai messa.
Avevo ragione…
Si mette molto male..come può un tribunale dare una sentenza x poi cambiare idea e premiare chi non paga le tasse e sopratutto fa pagare hai clienti cifre esagerate anche x piccole corse? Dimenticavo…SIAMO IN ITALIA….proviamo ache noi a comportarci come …r ?ci pemieranno?
Era già in preventivo questo passaggio , calma colleghi calma
Oggi pomeriggio i vari notiziari hanno parlato di questo stop momentaneo alla sentenza. Ne hanno parlato, a mio personale avviso volutamente, citando genericamente U…, senza specificare che la sospensione riguarda U… Black. La cosa triste è che nonostante le sentenze della Magistratura, nonostante ormai sia risaputo che le tariffe applicate dalla multinazionale non sono così convenienti, nonostante sia ben chiaro che U… non crea posti di lavoro ma schiavitù tecnologica e sfruttamento, nonostante U… sia soggetto a cause e denunce anche penali in mezzo mondo, in questo paese si continua ad elogiarlo come servizio innovativo, conveniente, che crea possibilità di lavoro ma soprattutto si elogia un servizio FUORILEGGE!!!
E la cosa ancor più triste è che chi si vanta di difendere i cittadini ed i propri iscritti in quanto consumatori, insiste per spingerli tra le braccia di simili personaggi, proponendosi addirittura di offrire lo stesso servizio e proponendo addirittura di premiarli… ditemi che stiamo sognando e che non esiste un paese che si chiama Italia nel quale si è perso ogni minimo accenno di buon senso…
nessun cambio di idea si tratta di un atto dovuto, sono loro che pateticamente se lo stanno spendendo come una vittoria, sarà una vittoria di Pirro.
Gliela avranno sospesa in previsione dei danni che avrebbero potuto subire in conseguenza dello stop in attesa dell’appello. Bene, bravi, non sia mai che RU… venga danneggiato da una sentenza! Però occhio perché poi, alla resa dei conti i danni che ci ha arrecato negli anni con piu’ di 1.000 driver dovranno pagarceli loro 🙂
Considerando il fatto che il presidente di u… e consigliere del presidente degli USA, e considerando il fatto che in America vogliono mettere dazzi sulle importazioni e ovviamente l’Italia vive di export perdere la fetta americana son soldini…e per correre ai ripari si accetta il ricorso a 4 gg dal blocco.
Ora penso proprio che chi e’ forte te lo dimostra….agli stati europei con i dazzi…e in asia o medio oriente con le bombe.
No Alex era tutto già scritto nelle carte r…si e avvalsa di un diritto il 5 maggio e vicino dobbiamo avere fiducia il primo round e nostro
C’era d’aspettarselo, mi pare comunque scontato, una multinazionale che ha fame di danaro non poteva mollare al primo colpo. Bisognerà vedere cosa succederà anche in virtù di quello che verrà deciso al mise. Speriamo in bene.
Sospesa la sospensione , incredibile. Viviamo proprio nel paese dei balocchi. La legge è vecchia di 25 anni dice Tarantino, ma perché non si da da fare per togliere le accise sulla benzina che risalgono alla guerra di Abissinia. Siamo governati proprio da gente che non sa quello che dice.
Chissà quando la magistratura avrà da dire la sua cosa salterà fuori.
Al Tg3 regionale Lombardia, ore 19,30, hanno intervistato un mentecatto, titolare di un’azienda autonoleggio con 15 dipendenti: “sono soddisfatto della sospensione, ma nel caso dovessero chiudere l’app di U…., fallirei e sarei costretto a licenziare i miei dipendenti”.
Dopo queste affermazioni, resto basita e consiglierei al comparto NCC in giacca e cravatta, di continuare a sguazzar nella propria melma, ma di fare i gargarismi con la candeggina prima di nominare i tassisti, in qualsiasi circostanza!!!!!!
Proseguiamo con la carrellata di schifo, con l’annuncio da parte di tutte le associazioni per la ‘difesa’ dei consumatori: affiancheranno in tribunale, il giorno 5 maggio, la tanto acclamata multinazionale!!!!
Markette!!!!!
Mi credete li farei rimanere a piedi per pasqua così vedranno u… quando costa ai consumatori non molliamo nel caso andrà male la guerra sta per arrivare
COLLEGHI..DIREI SANGUE FREDDO.IL GIUDICE ANALIZZA LA LEGGE E APPLICA …AL DI LA DI TUTTO IL CINEMA MEDIATICO CHE NON RAPPRESENTA MAI LA REALTA’..BENSI LA VOLONTA’DI QUALCUNO!SONO FIDUCIOSO CHE LA MENZOGNA VERRA’ A GALLLA,TUTTA!Pablo,giusto son con te!
Scusate l’ignoranza, ma se era un atto dovuto, perché con u… pop non è successo? Grazie, buona Pasqua a tutti.
Con la legge attuale U… non può operare in Italia ma è anche quasi impossibile fare impresa. Speriamo che il Sig. Ministro questa volta si convinca a regolamentare a stretto giro il settore dello chauffeur service (che deve essere svincolato dalla legge che regolamenta voi tassisti) in quanto se pur simili si tratta di tutt’altro servizio.
Domanda. Con u…pop hanno chiesto la sospensiva in attesa dell’appello e gliel’hanno negata?
U… perde ogni anno miliardi di dollari. Perchè allora continua ad esistere? Il loro scopo è chiaro e cioè sbaragliare la concorrenza e poi applicare i prezzi che vuole.
Sì Guido, gli era stata negata. C’è da dire che allora non avevano la scusa dell’eventuale licenziamento dei dipendenti. Comunque l’Italia è in mano al malaffare e ai faccendieri e se qualcuno ne avesse avuto il dubbio ora se lo sarà tolto.
ok. Ma nelle eventuali considerazioni dei nostri avvocati vi saranno le conclusioni che i licenziamenti sono minimi se non addirittura virtuali in quanto gli ncc non fanno testo? Qualche esperto ci può illuminare? Dov’è Koolhaas
Ha ragione marco..malaffare e illegalita’.Nel 2014 la Corte Costituzionale disse che un parlamento cosi eletto e’fuorilegge..l’allora capo dello stato(Napolitano)avrebbe dovuto sciogliere le camere e andare al voto..invece no!Quindi il resto e’storia..ma c’e’una curiosita’molto importante da segnalare:Uno dei componenti dellaCorte Costituzionale che firmo’quel giudizio di provvedimento si chiama MATTARELLA..NO COMMENT!!
La vera differenza La farànno le prossime sentenze.
http://www.corriere.it/economia/17_aprile_15/U…-28-miliardi-rosso-2016-ecco-perche-perde-cosi-tanti-soldi-50c527f8-21ba-11e7-807d-a69c30112ddd.shtml
Perché U… perde
Ma perché U… perde così tanto? Innanzitutto perché investe moltissimo, sia per far crescere la sua attività principale,, quello del noleggio auto via app, sia in settori innovativi, come le auto che si guidano da sole. Poi ha le spese processuali per le numerose cause intentate da dipendenti e concorrenti. Ma secondo alcuni esperti il vero motivo sarebbe un altro e in gergo si chiama «dumping», che consiste nel tenere i prezzi artificialmente bassi per fare concorrenza aggressiva. In pratica, U… sussidierebbe l’attività, facendo pagare ai clienti solo il 40% circa del costo effettivo di ogni corsa, anziché il 100% che sarebbe necessario per poter cominciare a fare utili. A questo servirebbero (anche) le somme ricevute dagli investitori. U… ha raccolto oltre 16 miliardi di dollari tda finanziatori del calibro di Fidelity Investments, Tata Capital, Goldman Sachs, Morgan Stanley e il fondo d’investimento Saudita. Nonostante le perdite, la valutazione della società continua a crescere: a fine 2016 è arrivata a 69 miliardi di dollari. La speranza è quella di eliminare la concorrenza e poi aumentare i prezzi, raggiungendo finalmente la sostenibilità finanziaria.
Che U… avrebbe ricorso contro l’ordinanza era stato annunciato dal direttivo dell’Associazione Tutela Taxi con il comunicato che è stato postato su ‘taxistory’.
Sul volantino era stato anticipato che U… avrebbe spacciato la sospensione dell’ordinanza come una grande vittoria, ma così non è, essendo solo un rinvio di un paio di mesi. Io sto quindi alle indicazioni di quanto ci è stato scrittodai legali dei tassisti.
E d’altra parte come potrebbe un giudice negare che c’è concorrenza LEALE tra due soggetti di cui uno ha l’obbligo istituzionale ad applicare una tariffa fissa mentre l’altro può agire come preferisce?
Altra cosa è il problema politico. E quello esiste tutto, tanto più ora che le varie associazioni dei consumatori sono entrate a gamba tesa nella questione schierandosi di fianco a U….
Ed è su questo punto che penso U… farà pesare la sua posizione, insistendo che il suo tipo di servizio ormai è cosa fatta, che hanno un sacco di clienti, che raggiungono i piccoli paeselli …. ecc ecc. Tutte palle, perchè dei paeselli non glene frega niente e gli unici posti dove operano sono MIlano e Roma, non sono neppure presenti in una media citta. Comunque insisteranno molto con l’opinione pubblica decantando la modernità del loro servizio rispetto a quello del taxi. Sappiamo che sono bugie ma sappiamo anche che con una buona pubblicità si vende anche la cacca… e loro hanno i media dalla loro parte, noi nessuno!
Non so, l’unica cosa buona mi parrebbe una sentenza che confermasse quella di primo grado. Poi la speranza che ai Comuni non faccia gioco essere espropriati dal loro diritto di organizzarsi il sistema dei trasporti, con le tasse e le imposte relative su cui attualmente possono contare.
E poi ho come un pensiero fisso che mi frulla nella testa…potrebbero risolvere le cose all’italiana. Che a U… venga dato il benservito ma che ai Comuni venga imposto di farsi carico degli autisti che attualmente lavorano per U… (un migliaio tra Roma e MIlano) tramutando la loro licenza NCC in taxi. Ci diranno, per ragioni umanitarie, che sono padri di famiglia, disoccupati… etc . etc. e il gioco è fatto.
I.sig ,coloro che hanno creato enorme danno ai taxisti dicendo che sono evasori…sono stati denunciati?qualcuno ha notizie? Grazie…buon lavoro
Giovanni ma che dici, non suggeriamo certe idee malsane.
Giovanni,
ma gli innominabili battono il chiodo sul fatto che i suoi drivers farebbero i taxisti part-time come “lavoretti” per “arrotondare”. Gli arrampicatori sugli specchi la chiamano esoticamente “gig economy” e anche “sharing economy”. In questo caso non hanno nessun bisogno di fare i taxisti a “tempo pieno” e quindi di mendicare licenze taxi. Se invece lo fanno a tempo pieno allora si scoprirebbe il coperchio della pentola e dimostrerebbero di essere dei VERI abusivi e non si capisce perchè dovrebbero dare una licenza a loro. E agli abusivi storici de noantri che bazzicano in Centrale e Linate da decenni non avrebbero niente da dire?????
P.S. X Marco, se c’è qualcuno bravo a tradurre dall’inglese questo link di Wikipedia mi sembra MOOOLTO interessante. Sembra che anche gli Yankee stiano cominciando ad aprire gli occhi…
https://en.wikipedia.org/wiki/Access_economy