taxi.altervista.org Ci prendono in giro. Il tempo sta per finire.
Chi? Il governo, i media, addirittura qualche sindacato e radiotaxi. Le promesse sono state vaghe prima e vane dopo. Ricordate a Febbraio davanti il MIT? Uscì un tassista a leggere un testo di cui nè lui, nè noi capimmo il contenuto, ma la tensione era così alta, il portafogli così vuoto dopo giorni di blocco, la voglia di tornare a casa alla normalità così pressante che urlammo tutti di gioia e ce ne tornammo felici a casa convinti che tutto si fosse risolto. E invece?
Invece siamo qui, un venerdì di giugno ad avere paura di essere sul punto di scomparire. La paura che il taxi finisca nel baratro del nulla e dell’incertezza per il futuro.
Le promesse del governo sono state disattese, il decreto interministeriale (decreto attuativo) per finalmente definire esattamente i limiti della legge 21/92 sembra dimenticato.
L’art. 29 comma 1‑quater del d.l. 207/08, convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2009, n. 14 è stato demolito con un emendamento, sicuramente pagato dalla multinazionale, che ne blocca l’efficacia fino alla fine del 2017
La causa contro Uberblack, vinta in prima istanza con tutte le ragioni del mondo, inspiegabilmente viene ribaltata dallo stesso tribunale (cambia solo il giudice) grazie all’emendamento di cui sopra.
E ultimo, ma il più pericoloso di tutti, viene discusso in questi giorni un articolo di legge nel ddl concorrenza in cui si delega al governo di legiferare aprendo il trasporto del Trasporto Pubblico Locale al cittadino privato. In una parola si crea UberPop per legge.
E noi? Zitti. Morti. La testa nella sabbia come gli struzzi.
E i sindacati? Litigano. Si sputtanano a vicenda. Alcuni tramano sotto sotto perché sperano di entrare nel grande banchetto del dispacciamento a taxi e ncc, giocano l’asso pigliatutto. Sulle nostre spalle.
Tassista sollevati, tassista incazzati, tassista svegliati!
PRIMA DI TUTTO BEN TORNATO MARCO !! SECONDO: E’ORA DI CHIEDERE AL GOVERNO LEGALITA’!QUALSIASI AZIONE E’ORA PIU’ CHE MAI GIUSTIFICATA DALLA NECESSITA’AL DIALOGO PER RISTABILIRE LEGALITA!!
Ciao marco.Ho una domanda che mi assilla e per di piu’non inerente all’articolo..come possono ,chi lo desidera, leggere taxistory se non hanno password?CIAO. APRESTO.GRAZIE!
Questo articolo fotografa perfettamente la situazione . Probabilmente si voterà nel 2018 e ricordiamoci che il Ministro per le Infrastrutture e Trasporti Delrio ha fretta di ricevere il ddl concorrenza , in passaggio alla Camera , con cui il Governo potrà regolarizzare tutte le app. (vedi 180 punto b ) e le nostre corse continueranno a diminuire , insieme al valore della licenza .
L’unica salvezza per noi era che il governo cadesse o che si andasse ad elezioni anticipate, niente di tutto ciò!
Ora hanno tutto il tempo, a maggior ragione con la legge di bilancio lacrime e sangue che arriverà in autunno, di annientarci una volta per tutte.
Adios…
http://taxi.altervista.org/sindacati-ignavi-venduti-semplicemente-incapaci/
Non mi risulta dal calendario della camera che discutono il ddl concorrenza questa settimana comunque soliti noti sindacal colllusi vogliono guadagnare sulla nostra pelle
Bentornato. Vogliamo capire come ci stiamo organizzando cosa stiamo programmando,quali sono i possibili scenari, noi abbiamo un idea, ma vogliamo la conferma che non si trami alle nostre spalle, troppo silenzio.
Il problema è che non lo capisco neanche io.
Ben tornato Marco
Grazie Marco per aver riaperto il blog, utile a tutti, ma scomodo per qualcuno.