Ncc, la replica dei sindacati dei tassisti: “Operate indisturbati”

gonews.it Il mondo del noleggio con conducente, con frequente e imbarazzante cadenza, manda allo sbaraglio rappresentanti, sindacati, associazioni, che si dilettano nel dare prova di assoluta non conoscenza della normativa di settore. Lo hanno fatto quando, parlando di loro stessi, si definivano come mere imprese, prive di qualsiasi vincolo di carattere pubblicistico, nonostante il proprio titolo autorizzatorio sia emesso tramite bando. Oppure quando, con varie invettive, giudicavano la normativa del trasporto pubblico non di linea italiana come non costituzionale o contrastante con la normativa europea. Tutte invettive su cui hanno sistematicamente sbattuto contro i tribunali della legge, fatta eccezione per l’ultima incredibile sentenza – che consideriamo di natura politica -, volta, d’altra parte, non a tutelare loro ma una potente multinazionale americana.

La sparata delle ultime ore (il riferimento è a questa notizia), ripresa anche dai media nonostante rappresenti un emblematico caso di fakenews, privo di qualsiasi supporto giuridico, riguarderebbe le cosiddette prenotazioni fatte dal servizio taxi, nonché, a loro dire, la totale illegittimità non solo operativa ma addirittura genetica delle cooperative taxi.

Per informare correttamente la cittadinanza: il servizio di prenotazione effettuato dal servizio taxi, dovendosi ex lege rivolgere ad una clientela generica ed indifferenziata, non assegna un taxi specifico ad un utente specifico, ma è una mera sostituzione al cliente, da parte della centrale, nella ricerca del taxi più vicino. Circa le cooperative radiotaxi, se trovasse il minimo accoglimento la tesi di queste rappresentanze del noleggio, arriveremmo semplicemente all’assurdo di privare il Paese di un’infrastruttura tecnologica importante, ed a costo zero per la cittadinanza, come il servizio radiotaxi e tecnologie annesse.

Diciamo dunque a queste rappresentanze: nonostante molti di voi, non tutti, operino illecitamente – e questo non per nostra autoreferenziale dichiarazione, ma con tanto di sentenze alla mano – molta politica vi consente di poter continuare ad operare indisturbati. Accontentatevi di questo senza pretendere anche di maramaldeggiare contro chi è vittima dell’abusivismo e smettetela di diffondere false informazioni tra la cittadinanza. Prendetela come una diffida pubblica e formale.

Fonte: Confartigianato Taxi Firenze – Sitafi – Uil Trasporti – Unica Taxi Cgil – Uritaxi


9 commenti

  1. Bene . Ma ancora troppo morbidi. La legge sul trasporto locale già ce ‘ ed e’chiara .IL SERVIZIO DI LINEA . IL SERVIZIO DA PIAZZA (NOI) E IL SERVIZIO DA RIMESSA. PUNTO. Nessun compromesso

  2. Il 19 ennesimo incontro . Sono curioso di vedere con che escono da quell’incontro . Tiro a indovinare . state tranquilli, state calmi , non preoccupatevi , ci rivediamo il ?? . , il ministro o meglio il vice ministro o addirittura il funzionario tal dei tali ci HA RASSICURATO CHE ???? STANNO ESAMINANDO LA BOZZA ??? CI RIUNIREMO IL ? PER ??? (DAJE de tacco DAJE de punta quanto è bona la Sora Assunta tira lo spago tira na sega BONASERA BONASERA ) A PRESTO.

  3. Ultimissima: ecofin si riunisce per studiare WEBTAX a riguardo piattaforme digitali. SE VERO e sottolineo SE, i siliconi saranno costretti a pagare le tasse in Italia e nei paesi ove operano. SPEREM

  4. Cari miei collegi, e signori sindacalisti.
    il problema ncc, va affrontato, ma non mi stancherò di segnalarvi che il nuovo (o vecchio ormai) vero problema è heech, e tutte le altre app che ci sono o che verranno.
    queste app, le usano i vecchi abusivi, e i nuovi (quelli che si presentano ogni giorno per fare i loro driver, anche per due o tre ore, ormai la notte e un far west.
    le app hanno quasi regolarizzato ogni abusivo, se non fosse che esse stesse sono irregolari, per non dire illegali.
    Non pagano assolutamente niente.
    Ma possibile che le camere di commercio, l’inail, l’agenzia delle entrate, l’inps, etc, non si pongano il problema?
    Questi sono molto piu difficili da individuare, e addirittura chi vuole fare l’ncc senza autorizzazione alcuna, si compra una berlina nera, usa le app, e nel fratempo si procaccia i clienti.
    Non so voi, ma io ne vedo tanti, ma tanti, sia con targa straniera, che con targhe italiane e senza autorizzazione fare questo mestiere.
    Qualcuno ha una proposta per fare qualcosa al riguardo?
    Non dico sostituirci alle freccie, ma poverini diamoli una mano a questi custodi della legge.

  5. Contrordine fratelli. La webtax la pagheranno TUTTI COMPRESE LE DITTE FACCIABUCO AMMAZZONIA GOGLEGUM E ALTRI GIGANTI MULTINAZIONALI. TUTTI TRANNE………UN CAPPUCCINO CON BRIOSCHE A CHI INDOVINA

  6. Mauro vedrai che gli faranno magari qualcosa tipo “unatantum” “forfait” supervantaggioso , praticamente una bazzecola tanto per dire che pagano le tasse e zittire la questione adducendo che portano investimenti e altro ( le solite cazzate tanto per imboccare la gente tipo mercato libero e liberalizzazioni ) Guardate su Internet le tariffe luce a confronto . Qualcuno sa spiegarmi perché la bolletta con il costo materia energia più basso , che poi è sempre quello che ti propongono per farti cambiare idea , e teoricamente dovrebbe essere la più bassa invece e’quella più cara ? Come mai ? CARLO RIENZI DOVE SEI ? Popolo di BOCCONI

  7. Zaffiro sono convinto anch io di questo. Se riusciranno a fare qualcosa visto che il tempo stringe seguiranno gli ordini UE praticando sconti a manetta. Grazie ancora marco era un messaggio privato ma ritengo giusto che tu L abbia passato, sperando che i colleghi prendano coscienza. Ciao a tutti e grande abbraccio

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