Comunicato congiunto di tutte le Associazioni dopo l’incontro con il Prefetto
Le Associazioni di categoria che hanno organizzato il presidio in data 24 ottobre 2017, comunicano di avere incontrato il Capo di Gabinetto Dott.ssa Pavone, in rappresentanza del Prefetto. Abbiamo rappresentato la volontà del Governo di intervenire nel settore, non con una regolazione tesa a migliorare il servizio e limitare l’abusivismo nello stesso, bensì con una sostanziale liquidazione del servizio taxi e NCC a favore delle multinazionali. Nel sottolineare l’impegno della categoria a garantire il trasporto persone a tutti i cittadini, i rappresentanti hanno significato le difficoltà, che, nel caso di stravolgimento del settore, si avranno ai danni dell’utenza e della categoria.
Il rappresentante del Prefetto ha preso atto delle segnalazioni avanzate e si è impegnato a informare il Governo con comunicazione diretta ai Ministeri competenti.
Si conferma il fermo del servizio per il giorno 21 novembre prossimo.
CLAAI – FIT CISL – FITA/CNA Taxi Lomb. – FEDERTAXI CISAL – SATAM –
TAM/ACAI – UGL TAXI – UNICA TAXI CGIL Lomb. – UIL TRASPORTI – URITAXI
Il rappresentante del Prefetto ha preso atto ………………………………
Dopo altri 8 mesi ….GRAZIE
Amici, colleghi questa linea di condotta sindacale è il frutto della rappresentanza immutabile che i tassisti accettano e legittimano da decenni. Nessuno può dirsi estraneo, nessuno può dire io che c’entro. Se è saggia o sciagura lo si vedrà alla fine. Ma una cosa è certa: gli scioperi non li hanno inventati i tassisti è neanche il movimento sindacale dei tassisti. C’era prima di loro e ci sarà dopo di loro. Perché non si inventa mai nulla nella difesa dei deboli: la si fa o non la si fa.
Altre prese per i fondelli. Si impegnano, ma va va…