Firenze, nuova minaccia per gli Ncc, arriva l’Uber dei cinesi

Il presidente di Azione Ncc, Dell’Artino chiede “la convocazione d’urgenza di un tavolo con il Comune per l’incremento dei controlli”

lanazione.it Non c’è pace per gli Ncc. La nuova “minaccia” sembra arrivare adesso dagli Uber cinesi che giungono in Apt e in stazione, si fermano davanti ai grandi alberghi e trasportano soprattutto turisti connazionali. Sono le nuove mercedes guidate da autisti cinesi, che fanno servizi taxi e ncc.

“Tutti senza licenza e nessuno che li controlli – denuncia Azione Ncc-. Hanno sicuramente alle spalle una grossa organizzazione e la loro presenza danneggia in modo irreparabile chi lavora seguendo le regole(???). L’abusivismo cinese, che fa infuriare chi lavora con una licenza nel servizio di trasporto, è un fenomeno in grande espansione. Vettori abusivi che da qualche anno operano a Prato, ma negli ultimi mesi il fenomeno è stato documentato a Milano, soprattutto durante la settimana della moda. Ora anche a Firenze, dove c’è un dispiegamento ingente di mezzi nuovi che non possiedono regolari licenze taxi né autorizzazioni Ncc.

“Si tratta di abusivi – attacca l’associazione- e violano l’articolo 86 del codice stradale, una rete ben più difficile da seguire rispetto all’americana Uber. Come Uber mette in collegamento diretto passeggeri e autisti attraverso un’applicazione mobile, che però funziona con due varianti di cinese e su telefonini con scheda Sim, anch’essa di nazionalità cinese, difficile da controllare”.

“Dobbiamo fermare subito il fenomeno in questa fase di bassa stagione. Dopo sarà troppo tardi” – conclude Giorgio Dell’Artino, presidente di Azione Ncc, che fa appello al Comune: “Sia convocato d’urgenza un tavolo con l’amministrazione e si proceda a un piano immediato per aumentare i controlli”.


Nota di Marco Taxistory: E’ sconcertante rilevare il silenzio dei sindacati taxi sull’argomento, chi ha veramente il sacro diritto di lavorare sulla propria piazza sta zitto, mentre chi lavora con autorizzazioni “agresti” nell’area oscura creata ad arte tra il lecito e l’illecito si trova talmente libero e convinto di essere “nel giusto” che si permette di alzare la voce anche in nome e per conto dei taxi. Cari sindacati taxi, o vi svegliate o vi sveglierà l’emorragia di iscritti, di questo passo la (vostra) fine non è poi così lontana come immaginate.




10 commenti

  1. VOLERE È POTERE NON CI CREDO CHE NON SI POSSA CHIUDERE UNA APP DI VIA PAOLO SARPI! MA DOVE SIAMO? Marco sono d accordo con te. APPELLI A VALANGA A TUTTI I COLLEGHI AFFINCHÉ ABBANDONINO LE ASSOCIAZIONI SINDACALI. ANCHE NOI AZIONE TAXI, VISTO CHE LE PREVISIONI PER DOMENICA OLTRE LA NEVE PREVEDONO INCIUCI POLITICI. PREPARIAMO LA DIFESA. TUTTI E DICO TUTTI GLI ONESTI E I REGOLARI.

  2. No kekistan, il mio appello non è e non sarà mai di abbandonare le strutture sindacali. Abbiamo un bisogno assoluto di sindacati forti e decisi, l’alternativa sarebbe di farci mangiare dai caimani del libero mercato. Sono per l’assoluto sprono nostro verso i sindacati che sembrano vecchi addormentati sugli allori e soprattutto sull’avvicendamento di questi personaggi ormai stanchi. È ora di rinnovare il sangue di quegli organismi ormai malati e immobili quali sono la maggioranza dei sindacati. Largo ai giovani.

  3. Non posso che essere totalmente in accordo con il pensiero di Marco, per alcuni sindacalisti, é diventata una posizione di comodo e sono senza motivazioni, va cambiata con nuove generazioni, io guardo a me stesso e così dopo anni lo dico con totale sincerità non sono motivato come può esserlo uno con parecchi anni meno dei miei. Purtroppo si ha la tendenza a screditare sindacati di ogni settore non è il movimento ma chi lo gestisce il problema.

  4. E come vuoi spronarli ?Nel frattempo che “avvicendi”, sempre che ci riesci,che fine fai ?Il 5 Marzo vedrai che ci dovremo difendere da parecchi,anche da qualcuno che oggi si professa amico.Spero di sbagliarmi,ovviamente.MA di una cosa mi sto convincendo .Che a forza di dialogare ,di chiacchierare , ci fanno neri .

  5. Fino a qualche anno fa non sarebbe accaduto, sarebbe stato semplice individuare un abusivo (specialmente se cinese) oggi invece sono solo una percentuale dii coloro che operano ILLEGALMENTE. Questa è la conferma che il mancato rispetto delle leggi non porta altro che al caos. Mi chiedo dove siano e perché non si sono fatti sentire prima i noleggiatori ‘seri’ ?! Chi è causa del suo male pianga se stesso….

  6. Semplice….andavano fermati subito quando ancora erano pochi ora si fermano a gruppi tranquillamente ovunque…il mio pensiero non cambia ,ogni tanto un sindacalista si fa ricevere (tanto x dimostrare che fa qualcosa assicurandosi cosi la comoda poltroncina) ne esce dicendo che stanno dialogando e tutto finisce qui .dovevamo lottare duramente all’inizio e dovevamo mandare a casa chi si approfitta di noi …a cosa servono 20sigle sindacali se questo è il risultato?

  7. Fino a quando ci facciamo la guerra tra taxi e ncc gli abusivi navigano a gonfie vele…sarebbe ora di unirci tutti quanti noi regolari e sconfiggere abusivismo

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