ilsole24ore.com La quinta generazione di tecnologie e standard della telefonia mobile potranno essere strumento per migliorare la mobilità. La portata di questa trasformazione è stata sottolineata dal sistema pilota realizzato da Toyota Motor Corporation e JapanTaxi Co. KDDI Corporation e Accenture. Si tratta dello sviluppo di un servizio per la previsione della domanda di taxi che sfrutta l’intelligenza artificiale. Questa combina dati provenienti dai taxi e big data la cui fonte sono gli smartphone. A questo si aggiungono anche dati rilevanti per il servizio taxi, come le condizioni meteorologiche, i servizi di trasposto pubblico disponibili ed eventi in corso.
Da febbraio 2018 è stato avviato un test nella città di Tokyo sui taxi di Nihon Kotsu Co, azienda affiliata a Japan Taxi, che utilizza tablet con questo sistema. Una mappa sullo schermo del device mostra non solo un numero potenziale dei taxi occupati ma anche il numero di taxi liberi nell’area così da permettere ai driver di posizionarsi in luoghi dove la richiesta può essere maggiore. I risultati mostrano un’accuratezza del 94,1% e un aumento del 20,4% rispetto al mese di febbraio 2017 e del 9,4% rispetto alla media generale.
Le aziende ritengono che il sistema possa contribuire a trasformare l’industria dei taxi, aumentando la praticità e, allo stesso tempo, essere utilizzato come strumento di formazione per i nuovi tassisti. Le compagnie pianificano di ricercare le correlazioni tra un’analisi dell’immagine di guida acquisita dal registratore di guida TransLog di trasmissione dati di Toyota di cui l’installazione su taxi verrà costantemente ampliata e la domanda di taxi da sfruttare per il sistema. L’obiettivo è di sviluppare ulteriormente il sistema per contribuire a creare una soluzione perfetta esperienza di mobilità.
Questo test si pone nell’ambito degli studi sul 5G che, secondo uno studio di Accenture, si stima che negli Stati Uniti possa aumentare il prodotto interno lordo di 500 miliardi di dollari e creare tre milioni di nuovi posti di lavoro con un investimento di 275 miliardi di dollari. Una tecnologia che nella mobilità potrà permettere di gestire il traffico in modo tale da ridurre il numero di veicoli circolanti, aumentandone l’efficienza negli spostamenti e una conseguente riduzione del traffico a vantaggio della sostenibilità ambientale. Dal punto di vista dei servizi di trasporti pubblico, questo significherebbe anche una riduzione dei tempi di attesa fornendo aggiornamenti minuto per minuto della situazione. Infine, un beneficio riguarda anche la ricerca del parcheggio grazie alla possibilità di avere informazioni tempestive sugli spazi liberi.
Il software sviluppato in un paese in cui il trasporto pubblico è estremamente puntuale e 1 solo minuto di ritardo viene certificato per giustificare un eventuale ‘ritardo ‘ sul posto di lavoro, da noi semplicemente IMPAZZIREBBE per le troppe variabili in gioco.