bolognatoday.it Per promuovere l’utilizzo di autoveicoli a basso impatto ambientale, il Comune ha aperto un bando per erogare 700 mila euro di contributi agli operatori taxi che sostituiranno il proprio mezzo con un’auto elettrica. Ecco quello che prevede l’attuazione delle nuove linee del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile):
– si può chiedere un contributo per un massimo di 7 mila euro e in ogni caso non superiore al 50% della spesa sostenuta
– le centrali radio taxi Cat e Cotabo raccoglieranno le richieste ed erogheranno i contributi.
– possono richiedere i contributi i 706 attuali titolari di licenza taxi dell’area sovracomunale di Bologna: Anzola dell’Emilia, Bologna, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano Emilia, Pianoro, Sasso Marconi, San Lazzaro di Savena, Zola Predosa.
– nuove licenze: a Bologna è inoltre aperto anche un bando (scadenza 12 ottobre) per il rilascio di 36 nuove licenze, tramite concorso, del valore di 175 mila euro l’una: si tratta di 6 licenze “prioritarie disabili” con copertura sulle ventiquattro ore per auto elettriche, ibride, a metano o GPL e 30 vincolate all’utilizzo di veicoli elettrici.