publicpolicy.it La commissione Trasporti della Camera ha incardinato mercoledì il decreto Ncc, varato dal Consiglio dei ministri a fine dicembre. La relatrice Elena Maccanti ha quindi svolto la relazione illustrativa del provvedimento. Sul provvedimento si svolgerà un ciclo di audizioni.
“Le tensioni registrate nelle ultime settimane in materia di autoservizi non di linea e categorie del trasporto rendono indispensabile un approfondimento in materia, dato che riguarda un segmento importante del settore della mobilita – commentano in una nota i deputati del Pd Raffaella Paita, capogruppo dem in commissione Trasporti, e Davide Gariglio – Per questo il gruppo del Partito democratico ha chiesto di poter avviare una serie di audizioni delle categorie e degli organismi di rappresentanza dei soggetti interessati, dai taxi agli Ncc, nonché dell’Anci, dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, dell’Autorità di regolamentazione trasporto, delle Regioni”.
LE PAROLE DI RIXI A PUBLIC POLICY
“Ho incontrato i rappresentanti degli Ncc che adesso dovranno indicarci dei loro rappresentanti che faranno parte di un tavolo tecnico“. A dirlo a Public Policy è il vice ministro ai Trasporti e alle infrastrutture Edoardo Rixi, arrivando mercoledì in commissione Trasporti a Montecitorio.
Alla domanda se il Governo fosse intenzione ad allargare il decreto a norme di dettaglio riguardante le nuove piattaforme come Uber, Rixi ha risposto “che non è intenzione del Governo. Nel testo è già previsto che un successivo dpcm disciplini queste piattaforme. Poi se ci sarà qualche iniziativa parlamentare la valuteremo ma intanto con questo decreto vogliamo stabilire chi è abusivo e chi non è abusivo“.