Roma, 28-01-19 ilmessaggero.it Bombe carta, lancio di oggetti contro la polizia e cariche del reparto mobile. È di 6 agenti feriti e un manifestante contuso il bilancio degli scontri tra Ncc e polizia davanti a Palazzo Madama. La polizia ha allontanato circa 400 manifestanti ncc che erano davanti all’ingresso del Senato per portarli via da Corso Rinascimento, chiusa al traffico da ore.
Alcuni si erano sdraiati per terra, tra di loro quelli che da una settimana sono in sciopero della fame, che non sono stati allontanati al momento. «Noi dalla piazza non ce ne andiamo, in ballo c’è il nostro lavoro, la nostra vita». A parlare è Giulio Aloisi (responsabile Anitrav del Lazio), uno dei noleggiatori da giorni in sciopero della fame che protesta contro il decreto legge che «cancellerebbe la nostra esistenza di lavoratori». I noleggiatori sono romasti ore sotto Palazzo Madama. «I due che con me stanno facendo lo sciopero della fame si sono seduti a terra perché si sono sentiti male – aggiunge – Questo è il governo del cambiamento che cancella le imprese e l’occupazione. Siamo disperati. Così chiuderanno 80mila imprese, e tutto per pagare una marchetta elettorale alla lobby tassista».
Quando gli agenti hanno tentato di allontanare alcuni autisti, sdraiati a terra, è scoppiata la rivolta. Alcuni agenti sono stati trascinati. Poi la carica della polizia. «Hanno rifiutato ogni mediazione – ha spiegato la questura – pertanto all’avanzare dei reparti schierati, si sono seduti per terra, opponendo resistenza passiva. A questo punto, intimando ancora una volta di allontanarsi e non ottemperando, le persone sedute in prima fila sono state fatte alzare; alcuni hanno posto resistenza, mentre i manifestanti nelle file più indietro hanno lanciato numerosi oggetti verso le Forze dell’Ordine nonché grossi petardi».
«Gli episodi di violenza e sopraffazione di cui nella giornata odierna di sono resi protagonisti un centinaio di noleggiatori, durante una protesta non autorizzata inscenata sotto al Senato, sono inaccettabili». È quanto dichiarano in una nota Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Tam, Satam, Claai, Faisa Confail taxi, Unimpresa, Ati taxi, Associazione Tutela Legale Taxi e Associazione nazionale autonoleggiatori riuniti – Anar.
«Bombe carta, petardi, blocchi del traffico e danneggiamenti alle vetture dei nostri colleghi, dimostrano una sostanziale insofferenza a qualsiasi tipo di regole aggiungono – D’altronde, da persone abituate a spadroneggiare per anni nel nostro settore, in un contesto di sostanziale impunità, il ripristino e l’osservanza di regole minime, appare come una violenza. Quanto infine affermato da alcuni rappresentanti sindacali del comparto del noleggio – conclude la nota – in relazione a presunti rapporti di collaborazione tra i nostri legali ed esponenti del governo per la stesura del D.L. 143, sarà oggetto di una specifica querela di parte, i cui proventi saranno destinati in beneficenza».
Questa gente è completamente fuori di testa.
Ma di cosa parlano?
80.000 imprese che chiudono?
Allora erano 80.000 titolari di autorizzazioni, più uno o due autisti dipendenti per un totale di 180.000/240.000 addetti, che lavoravano fuori legge?
Non so se ikazzarmi o ridere.
Non vedo l’ora che finiscano questo registro delle autorizzazioni!
Poi vediamo quanti veramente sono!!!
Sollecitiamo che venga fatto al più presto, così finiscono con questa manfrina.
Ho visto un Viano nero caricare a Linate tg. **84*** che aveva un adesivo N.C.C. posto su lunotto posteriore in alto a sinistra e nessun scudetto autorizzativo sulla carrozzeria … poi ho visto Audi A6 con scudetto senza alcuna indicazione del comune di rilascio … e potrei andare avanti all’infinito … questi 200.000 lavoratori, a mio parere, sono stati semplicemente illusi di avere trovato un lavoro … ora però invece di ragionare e prendersela con chi li ha illusi se la prendono con i tassisti che il lavoro lo hanno conquistato con sacrifici veri, come mutui trentennali con le banche, ai quali molti devono ancora dare conto. Consiglierei ai noleggiatori irregolari di non esagerare, perché se vienisse avviato un controllo a tappeto sulle modalità di concessione autorizzativa non so quanti permessi verrebbero revocati. Potrebbe anche accadere, sempre secondo la mia umile opinione, e usando il condizionale, di scoprire che per ogni autorizzazione girano più macchine e la legge prevede cumulo di autorizzazioni e non cumulo di auto con un unica autorizzazione. Questo mio monito vuole essere un consiglio e non una minaccia in quanto ho diritto di esprimere la mia opinione. P.s.: deduzioni estrapolate da numero autorizzazioni dichiarate all’ufficio delle entrate e numero di contratti di lavoro ( 200.000 ) probabilmente inadeguati alla funzione da svolgere.
i noleggiatori regolari sono daccordo con il governo e con i tassisti.questi sono delinquenti abusivi con licenze assurde tornare a casa dare servizio al vostro comune di appartenenza il vostro sindaco colpevole come voi .
noleggio con conducente cosa vuol dire fatevi la domanda cercate sul dizionario.e il vostro lavoro non fate quello che non vi compete.volete la licenza taxi comprare,non rubare,chi ruba va in galera forse.
Caro NCC, vuoi lavorare? Nessuno te lo impedisce, ma nella tua provincia o regione o quel diavolo che è ,troppo comodo fare quello che si vuole in barba ai tassisti vincolati da ogni tipologia di leggi.