Berlino, 10 apr. (AdnKronos/Dpa) – I tassisti tedeschi hanno interrotto il traffico in diverse città oggi, in protesta contro i piani governativi per allentare le regole del mercato e costringerli acompetere con i servizi di ride-hailing come Uber. L’Associazione tedesca dei taxi e noleggio auto (BZP) ha invitato gli autisti a manifestare in 30 città in tutto il paese, con 4.000 autisti che hanno preso parte ad una processione di taxi che si è lentamente avvicinata alla Porta di Brandeburgo a Berlino.
Le proteste hanno causato il caos all’aeroporto Tegel della capitale, con i passeggeri che scendono dalle auto sull’autostrada e si dirigono a piedi verso il terminal. Anche gli autobus sono stati bloccati, con i trasporti pubblici di Berlino che nel pomeriggio hanno sospeso temporaneamente i servizi di autobus per l’aeroporto. Proteste e processioni in auto si sono svolte anche ad Amburgo, Wiesbaden e Dusseldorf. Il Ministero dei Trasporti prevede di eliminare dal 2020 le pesanti restrizioni attualmente imposte ai servizi di mobilità come Uber, aprendo il mercato. La BZP sostiene che le riforme peggiorerebbero drasticamente le loro condizioni di lavoro.
Uber opera attualmente a Berlino, Monaco di Baviera, Dusseldorf e Francoforte, ma, a differenza di altri paesi, i suoi autisti devono essere in possesso di una speciale patente professionale e non sono autorizzati a “mettere in comune” le corse. Il pooling consente ai conducenti di far salire più passeggeri con punti di partenza e di arrivo simili. La Germania ha circa 250.000 tassisti, secondo un portavoce della BZP.