Genova. Il mezzo è una novità unica a livello nazionale: servirà a prestare soccorso e a curare tutti gli animali impegnati nelle operazioni di emergenza, dei Vigili del Fuoco così come della Protezione Civile e di tutte le forze dell’ordine con unità cinofile ilnuovolevante.it
È stato presentato questa mattina in Sala della Trasparenza di Regione Liguria a Genova, e consegnato ufficialmente al Nucleo cinofilo Vigili del Fuoco, il primo presidio veterinario mobile allestito grazie alla raccolta fondi iniziata dal tassista genovese Gianfranco Mazzitelli, a cui hanno aderito i tassisti di Genova subito dopo la tragedia di Ponte Morandi.
L’iniziativa benefica è stata poi promossa in tutta Italia dall’associazione “Tutti taxi per amore onlus”, ha visto il coinvolgimento dei tassisti non solo di Genova, ma anche di Roma, Milano, Torino, Verona, Firenze, Cagliari, Napoli, Bari, Palermo, Catania per un totale di 30 città tra singoli tassisti, Cooperative e consorzi taxi. Ha contribuito al raggiungimento della quota di 25 mila euro anche l’associazione “Il Cuore di Martina”. Grazie alla collaborazione della onlus “Tutti taxi per amore” del presidente Marco Salciccia, è stata distribuita, a partire da settembre scorso, su tutto il territorio nazionale, la striscia “Genova non si arrende”, applicata al lunotto posteriore di centinaia di taxi.
«L’iniziativa dei tassisti della Liguria – commenta l’assessore Gianni Berrino – merita tutti gli elogi opportuni: la raccolta di fondi per la messa in funzione del presidio mobile veterinario del Nucleo Cinofili dei Vigli del Fuoco servirà per aiutare i cani che partecipano con risultati straordinari alle operazioni di soccorso in caso di catastrofi. Nostro malgrado abbiamo visto questi incredibili animali in azione in occasione dei soccorsi a seguito del crollo del ponte Morandi e abbiamo potuto ammirarne la grande professionalità ed efficienza merito dello splendido lavoro degli addestratori. Non smetteremo mai di ringraziarli per tutto il lavoro fatto in quei tragici momenti».
«Tutti noi abbiamo ancora in mente le ore che sono seguite alla tragedia del ponte – commenta l’assessore Ilaria Cavo -, ore in cui ci siamo affidati molto, e spesso, alle unità cinofile che andavano a cercare tra le macerie. Oggi la solidarietà ha permesso la donazione di un mezzo specifico per curare proprio i cani che operano in queste situazioni: è un segnale che conferma come la rete della solidarietà sia vastissima, e che la tragedia del ponte l’abbia dispiegata tutta, con raccolte fondi da tante categorie e con scopi molto diversi. Siamo di fronte a un dono significativo che testimonia l’attenzione al ruolo di questi animali, ma soprattutto sostiene i vigili del fuoco, che rimangono l’emblema del soccorso e della gestione di questa emergenza ».