Le vetture dovranno essere igienizzate in autolavaggio, che rilascerà la certificazione, o con il fai da te, ma bisognerà conservare gli scontrini dei prodotti. I bollini andranno esposti negli abitacoli. Regole valide sia per i taxi che per gli Ncc, le auto con conducente. I sindacati taxi: “Già oggi mezzi puliti e sicuri, ma intensificheremo le attività” napoli.fanpage.it
Nuove regole dal Comune di Napoli per la sanificazione di taxi e Ncc contro il Coronavirus. Ogni vettura dovrà essere igienizzata ed esporre il relativo certificato, una sorta di “bollino verde” per l’avvenuta pulizia straordinaria con i disinfettanti previsti dalla normativa. Palazzo San Giacomo ha illustrato le nuove indicazioni ai rappresentanti di categoria dei tassisti in una riunione avvenuta ieri sera. Ci saranno diverse modalità per sanificare le vetture, come la possibilità di portarle in autolavaggio, che dovrà rilasciare l’autorizzazione, oppure di igienizzarle in proprio con i prodotti indicati dal Ministero della Salute. Ma si dovrà esporre nell’abitacolo, ben visibile, il certificato di avvenuta sanificazione. Massima collaborazione dai rappresentanti dei tassisti e di Ncc, che già oggi puliscono periodicamente i loro mezzi.
Taxi e Ncc, sanificazione in autolavaggio o fai da te
Due le modalità per la sanificazione: in autolavaggio, che dovrà rilasciare il certificato di avvenuta sanificazione da esporre insieme al vademecum rilasciato dal Ministero della Salute. Oppure, fare l’igienizzazione in modo autonomo, con prodotti a base di candeggina. In questo caso bisognerà conservare lo scontrino di acquisto da esibire in caso di controllo da parte della Polizia Locale, e scrivere di proprio pugno un’autocertificazione di avvenuta sanificazione da esporre nell’abitacolo, ben visibile, come nel primo caso.
Vertice a Palazzo San Giacomo con i tassisti
Le nuove disposizioni sono state illustrate nel corso di un incontro ieri sera a Palazzo San Giacomo con i rappresentanti sindacali dei tassisti e degli Ncc. Presenti il vicesindaco Enrico Panini, l’assessore alla Salute Francesca Menna, il consigliere delegato ai trasporti Ciro Langella, e i rappresentanti della Polizia Municipale. Oggetto della riunione “regole e prevenzione”. Dopo il punto della situazione da parte della assessore Menna sulla situazione Coronavirus a Napoli e su tutte le precauzioni adottate per la prevenzione, sono state illustrate le modalità per la sanificazione delle auto taxi e Ncc. “Le vetture sono già pulite periodicamente – commenta Ciro Langella, consigliere delegato ai Trasporti del Comune di Napoli – Le nuove misure saranno rivolte a rafforzare ancora di più l’attenzione per tutelare la salute degli operatori e dei passeggeri”. Lunedì, alle ore 12, in Sala Nugnes, è prevista una riunione informativa sull’emergenza Coronavirus a Napoli per il comparto turistico e dei trasporti.
I rappresentanti dei taxi: “Auto pulite già oggi, ma intensificheremo”
“Già oggi – chiariscono fonti sindacali dei tassisti – i taxi di Napoli sono continuamente puliti ed igienizzati, per la sicurezza dei viaggiatori e dei conducenti. I taxi, quindi, sono completamente sicuri, oltre ad essere ventilati ed aerati, tra una corsa e l’altra. È chiaro, che in una situazione di emergenza per la prevenzione dal contagio Coronavirus, ci sarà ancora una maggiore accortezza”.
Quando le autorità non sanno cosa fare di utile si inventano un po’ di burocrazia inutile. Così la gente e la stampa sarà tutta contenta di questo provvedimento
Mi rendo conto che in questo periodo abbiamo altri problemi ben più grossi ma vorrei porre l’attenzione su questa notizia di oggi:
L’autista di Uber è un dipendente. A stabilirlo una sentenza in Francia. Secondo quanto riportato dalla stampa francese questa mattina, la giustizia francese ha riconosciuto ad un autista lo status di dipendente dell’azienda.
Con tutto ciò che ne comporta…
Il certificato di igenizzazione lo devono presentare i clienti che salgono sul taxi e non il contrario
Driver73 in un mondo normale avresti ragione tu, ma qui la nevrosi globale ha preso il sopravvento.