fanpage.it Un fondo per permettere anche ai taxi e a chi presta servizio di noleggio con conducente di dotare i veicoli di divisori che permettono di separare il guidatore dai passeggeri: a prevederlo è una proposta del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti inserita nel decreto che il governo sta mettendo a punto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. L’articolo dell’ultima bozza riguarda le disposizioni in materia di autoservizi pubblici non di linea, ovvero proprio i servizi come quelli di taxi e ncc. Con questa proposta verrebbe quindi introdotto un contributo “in favore dei soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea, che dotano i veicoli adibiti ai medesimi servizi di paratie divisorie atte a separare il posto guida dai sedili riservati alla clientela, muniti dei necessari certificati di conformità, omologazione o analoga autorizzazione”.
La misura ha l’obiettivo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, garantendo inoltre maggiore sicurezza sia ai conducenti che ai passeggeri di questi veicoli. Viene per questo motivo istituto presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un apposito fondo: la dotazione iniziale prevista per il 2020 è di 2 milioni di euro. Le agevolazioni consistono quindi in un contributo non superiore al 50% del costo di ciascun dispositivo divisorio installato. Si può richiedere il contributo fino all’esaurimento delle risorse. Un ulteriore decreto ministeriale dovrà essere adottato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della norma contenuta nel provvedimento governativo, con lo scopo di determinare “l’entità massima del contributo riconoscibile” e di disciplinare le modalità di presentazione della domanda di contributo e di erogazione delle risorse.
Nella relazione tecnica si spiega ancora: “La proposta normativa, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, nonché per garantire maggiori condizioni di sicurezza ai conducenti ed ai passeggeri, riconosce un contributo in favore dei soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea che dotano i veicoli adibiti ai medesimi servizi di paratie divisorie atte a separare il posto guida dai sedili riservati alla clientela, muniti dei necessari certificati di conformità, omologazione o analoga autorizzazione”.
Non so se l’incubo coronavirus non basti a certi tristi figuri che si inventano incubi ancora peggiori per scaricarsi qualsiasi responsabilità. Gli unici divisori che si trovano in internet costano 2.000 euro più iva e dividono la parte anteriore della macchina a quella posteriore, quindi si perderebbe un passeggero (quello anteriore, appunto). A questo punto il costo di 2400 euro sarebbe in carico al tassista per almeno 1400 euro senza neanche poter detrarre l’iva perché per i taxi è impossibile in quanto esenti. A parte che 2 milioni di euro basterebbero per 2000 taxi, quando in Italia ce ne sono 20.000 vorrei sapere se l’azienda che produce questi divisori ha pronta per domani mattina la fornitura di 20.000 pezzi (come vorrei essere il titolare!). Mi piacerebbe capire in quanto tempo si potrebbe dotare tutta la flotta taxi italiana. Nel post precedente ho invocato l’abolizione della legge Basaglia, qui non vado oltre perché sono allergico alle querele.
Ah dimenticavo! E la flotta ncc che, secondo i deliri di un altro inqualificabile personaggio ammonterebbe a 20/30/40/80 mila unità (il numero è sempre stato ballerino come le cazzate che spara da anni) dove li mettiamo?
MA PER PIACERE!
LA VERITA’ E’ CHE LE ISTITUZIONI CI HANNO SCARICATO, CON UN DECRETO REGIONALE E UNA LEGGE FARLOCCA HANNO RISOLTO IL PROBLEMA TAXI.
NON SMETTERO’ MAI DI RIPETERLO: FINO A QUANDO NON CI SARANNO LE CONDIZIONI DI SICUREZZA PER VOI, I VOSTRI PASSEGGERI E, DI CONSEGUENZA, LE VOSTRE E LE LORO FAMIGLIE, STATE A CASA!
Il lavoro non esiste più e questi mi chiedono altri 1400€ (sempre se riesco a ottenere il contributo) per installare un pezzo di plastica????VERGOGNA !!!!!!!!!ME LO DEVI REGALAREEEEE!!!!!!!E secondo voi con queste premesse arriveranno aiuti economici?Che Dio ci aiuti…..
Le istituzioni ci hanno sempre considerato come dei fastidiosi disturbatori, ora siamo anche carne da macello
Siamo alla frutta. Tutti a casa da lunedì TUTTI mutuo o non mutuo (tanto per quello che si guadagna). Così ci tuteliamo la salute nostra e quella degli utenti! Ma appena riusciamo ad organizzarci bisogna fare casino sindacato o no! Poi venissero a obbligarmi al servizio! Schifosi.
Il nostro lavoro per gli NCc si basa su un rapporto di Dialogo tra cliente e autista , la Maggior parte dei clienti NCC sono clienti Storici è famiglie Storiche che si fidano degli autisti come il persone di Fiducia, io sono un ncc è i miei clienti mi fanno anche le chiavi di casa loro. É assurdo mettere in Divisiorio in auto di un certo valore. Noi effettuiamo un servizio luxury e un divorio potrebbe Influenzare la bellezza interiore del veicolo. I nostri servizi sono scelti anche in Base al veicolo. É assurdo ció veramente il governo non conosce il nostro settore , le persone i nostri clienti vanno guardati negli occhi, un vetro impedirebbe in Dialogo che per noi è fondamentale.
Chi ha detto che devo pagare 2400 euro per istallare una protezione? Ci sono soluzioni fai da te e per chi non può o non riesce ad accedere al contributo non ci possono obbligare a spendere soldi che non abbiamo, ennesima beffa.
Io sono un N.C.C. di Salerno città, la nostra categoria qui è paragonata agli abusivi, perché i Signori fanno lavorare i Napoletani a Salerno. Dopo tutti i soldi che si fregano, è una vergogna e ci vogliono fottere ancora. Io ormai resto a casa.
Ma non dovevano fare un registro elettronico nazionale per taxi ncc entro giugno dello scorso anno,cosi si sarebbe finalmente visto quante licenze regolari di entrambi esistono!
Sabato 7 marzo ho fermato il mio taxi ho acquistato una lastra di policarbonato da 5 mm l’ho modellata l’ho scaldata per dargli una giusta piega ho praticato un foro ho sistemato una vaschetta per il passaggio del denaro e del POS. Ho fissato il tutto nel mio Nissan Evalia ho abbattuto i tre posti centrali lasciando l’ultima fila con i due posti tanto di passeggeri non potrei caricarne di più. Dei miei colleghi mi hanno fatto notare che sono passibile di multa in quanto il dispositivo non è certificato, è vero ma io preferisco pagare la multa ed evitare il contagio nello stesso tempo preservare i clienti dopodiché regolarmente sanifico il vano passeggeri indosso la mascherina e guanti e provo a lavorare solo che lavoro non ce n’è quasi più.
Marco, l’art 78 del CdS è chiarissimo. Io senza omologazione o permesso scritto del Comune che se ne assume la responsabilità non faccio nessuna modifica. Ricorda che in caso di incidente l’assicurazione non paga i danni dei trasportati in caso di non rispondenza all’omologazione. Prima di girare con qualsiasi paratia interna fatti autorizzare dell’ufficio Autopubbliche del tuo comune e fatti rilasciare un nullaosta dell’assicurazione.